Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione (22914/2024) – Applicabilità del privilegio fondiario di cui all’art. 41, II° TUB alle procedure di liquidazione giudiziale e di liquidazione controllata.

Corte di Cassazione n. 22914 d.d. 19 agosto 2024 – Presidente dott.ssa Magda Cristiano, Consigliere estensore dott. Cosmo Crolla

Liquidazione giudiziale – Liquidazione controllata – Privilegio fondiario ex art. 41, II° TUB – Applicabilità.

Liquidazione giudiziale - Privilegio fondiario ex art. 41, II° TUB – Applicabilità.

Data di riferimento: 
19/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Padova – Risulta ammissibile, se fondata sulle medesime circostanze fattuali, la domanda di un creditore di apertura della liquidazione controllata formulata in subordine a quella di liquidazione giudiziale.

Tribunale di Padova, Sez. I civ., 09 luglio 2024 – Pres. Caterina Santinello, Rel. Paola Rossi, Giud. Giovanni Giuseppe Amenduni.

Liquidazione Controllata – Domanda di liquidazione giudiziale proposta da un creditore – Istanza in subordine di apertura della liquidazione controllata – Ammissibilità dell'apertura di quest'ultima.

Data di riferimento: 
09/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Verona - Liquidazione giudiziale: non può trovare accoglimento la richiesta di ammissione in prededuzione allo stato passivo delle spese di assistenza professionale affrontate in sede di presentazione del ricorso.

Tribunale di Verona, 19 giugno 2024 – Giudice delegato Luigi Pagliuca.

Liquidazione giudiziale – Apertura della procedura - Spese di assistenza professionale finalizzate al deposito del ricorso – Istanza di insinuazione al passivo in prededuzione – Inaccoglibilità – Fondamento - Spese legali affrontate in quell'occasione – Possibile ammissione in privilegio.

Data di riferimento: 
19/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento e presupposto per l'ammissione al passivo in prededuzione del credito del commissario giudiziale.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. II Sottosez. Procedure Concorsuali, 11 giugno 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Enrico Quaranta, Giud. Marta Sodano e Simona Di Rauso.

Data di riferimento: 
11/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Liquidazione giudiziale: in caso di incapienza, il ricorso del creditore è inammissibile per carenza di interesse ad agire.

Tribunale di Napoli, 22 maggio 2024 – Presidente dott. Gian Piero Scoppa, Consigliere relatore, dott. Francesco Paolo Feo

Liquidazione giudiziale – Incapienza del debitore – Interesse ad agire ex art. 100 cpc – Carenza – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
22/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Larino - Composizione negoziata: durata massima delle misure protettive. Nozione giuridica di stato di insolvenza quale presupposto della pronuncia della liquidazione giudiziale.

Tribunale di Larino, 09 maggio 2024 (data della pronuncia) - Pres. Rel. Rinaldo D'Alonzo, Giud. Stefania Vacca e Giuliana Bartolomei.

Composizione negoziata della crisi - Riconoscimento di misure protettive – Divieto di apertura della liquidazione giudiziale, in particolare – Durata massima – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Ferrara – Concordato semplificato: previsioni e questioni che nel ricorso risulta necessario siano contenute ed affrontate.

Tribunale di Ferrara, Ufficio del giudice delegato alle procedure concorsuali, 07 maggio 2024 (data della pronuncia) - Giudice relatore Anna Ghedini.

Concordato Semplificato - Modalità di riparto dell'attivo ottenuto dalla liquidazione - Necessaria specificazione in sede di ricorso.

Data di riferimento: 
07/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (12156/2024) – Lo scioglimento e la liquidazione di una società decorrono dall'iscrizione nel registro delle imprese della delibera che li dispone: da quel momento si applica un diverso criterio per considerarla insolvente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12156 – Pres. Luigi Abete, Rel. Roberto Amatore.

Delibera assembleare che dispone lo scioglimento e la liquidazione di una società – Momento dal quale produce effetto nei confronti dei terzi – Iscrizione nel registro delle imprese –Conseguenza - Insufficienza dell'attivo patrimoniale a garantire l'eguale ed integrale soddisfacimento dei creditori sociali – Criterio particolare cui attenersi per considerarla insolvente.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12131/2024) – Dichiarazione di fallimento: l'incompetenza per territorio del tribunale adito deve essere eccepita o rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di comparizione delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12131 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Incompetenza per territorio del giudice adito – Udienza di comparizione delle parti – Termine massimo entro cui ex art. 38 c.p.c. deve essere eccepita o rilevata d'ufficio – Applicabilità di tale norma anche al procedimento prefallimentare avanti al tribunale - Proposizione per la prima volta in sede di reclamo ex art. 18 L. fall. - Tardività.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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