Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 2 - Definizioni.

Corte di Cassazione (29008/2024) – Presupposti di non fallibilità di cui all'art. 1, secondo comma, L.F.: per decidere della ricorrenza in particolare di quello di cui alla lettera c) i debiti prescritti non vanno presi in considerazione.

Corte di Cassazione, Sez. Iciv., 11 novembre 2024, n. 29008 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Presupposti di esclusione della fallibilità – Non superamento, in particolare, della soglia di cui alla lettera c) dell'art. 1, secondo comma, L.F. Nell'ammontare totale dei debiti non vanno ricompresi i debiti prescritti – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma - Amministrazione straordinaria delle grandi imprese: presupposti oggettivi richiesti per accedere ad una procedura di ristrutturazione dei debiti. Normativa applicabile in sede di verifica dello stato passivo.

Tribunale di Roma, Sez. XIV civ., 30 ottobre 2024 (data della pronuncia) – Pres. Angela Coluccio, Rel. Francesco Cottone, Giud. Fabio Miccio.

Amministrazione straordinaria delle grandi imprese – Stato di insolvenza – Presupposti oggettivi - Accertamento della sussistenza dei requisiti dimensionali – Inclusione necessaria non solo dei debiti conclamati ma anche di quelli condizionati o potenziali .

Data di riferimento: 
30/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (25159/2024) – L'essersi un terzo assunto mediante “accollo interno” un debito della società contro cui è stata proposta istanza di fallimento non diminuisce l'ammontare della situazione debitoria ai fini della fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 settembre 2024, n. 25159 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Verifica del superamento della soglia di fallibilità di cui all'art. 1, secondo comma, lettera c) L.F. - Avvenuto “accollo interno” da parte di un terzo di un debito della società fallenda – Differenza rispetto all'ipotesi di “accollo esterno” - Ragioni - Circostanza che non si ripercuote sull'ammontare totale dell'indebitamento – Computabilità in sede di verifica.

Data di riferimento: 
19/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova – Risulta ammissibile, se fondata sulle medesime circostanze fattuali, la domanda di un creditore di apertura della liquidazione controllata formulata in subordine a quella di liquidazione giudiziale.

Tribunale di Padova, Sez. I civ., 09 luglio 2024 – Pres. Caterina Santinello, Rel. Paola Rossi, Giud. Giovanni Giuseppe Amenduni.

Liquidazione Controllata – Domanda di liquidazione giudiziale proposta da un creditore – Istanza in subordine di apertura della liquidazione controllata – Ammissibilità dell'apertura di quest'ultima.

Data di riferimento: 
09/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere - Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento e presupposto per l'ammissione al passivo in prededuzione del credito del commissario giudiziale.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. II Sottosez. Procedure Concorsuali, 11 giugno 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Enrico Quaranta, Giud. Marta Sodano e Simona Di Rauso.

Data di riferimento: 
11/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Domanda di liquidazione giudiziale di gruppo: presupposti richiesti per l'apertura di una procedura unitaria e tribunale competente.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 20 maggio 2024 – Pres. Laura De Simone, Rel. Vincenza Agnese, Giud. Luca Giani.

Liquidazione giudiziale di gruppo – Domanda di accesso presentata contemporaneamente da più imprese – Apertura di una procedura unitaria - Tribunale competente.

Data di riferimento: 
20/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Larino - Composizione negoziata: durata massima delle misure protettive. Nozione giuridica di stato di insolvenza quale presupposto della pronuncia della liquidazione giudiziale.

Tribunale di Larino, 09 maggio 2024 (data della pronuncia) - Pres. Rel. Rinaldo D'Alonzo, Giud. Stefania Vacca e Giuliana Bartolomei.

Composizione negoziata della crisi - Riconoscimento di misure protettive – Divieto di apertura della liquidazione giudiziale, in particolare – Durata massima – Fondamento.

Data di riferimento: 
09/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (12156/2024) – Lo scioglimento e la liquidazione di una società decorrono dall'iscrizione nel registro delle imprese della delibera che li dispone: da quel momento si applica un diverso criterio per considerarla insolvente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12156 – Pres. Luigi Abete, Rel. Roberto Amatore.

Delibera assembleare che dispone lo scioglimento e la liquidazione di una società – Momento dal quale produce effetto nei confronti dei terzi – Iscrizione nel registro delle imprese –Conseguenza - Insufficienza dell'attivo patrimoniale a garantire l'eguale ed integrale soddisfacimento dei creditori sociali – Criterio particolare cui attenersi per considerarla insolvente.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12131/2024) – Dichiarazione di fallimento: l'incompetenza per territorio del tribunale adito deve essere eccepita o rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di comparizione delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12131 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Incompetenza per territorio del giudice adito – Udienza di comparizione delle parti – Termine massimo entro cui ex art. 38 c.p.c. deve essere eccepita o rilevata d'ufficio – Applicabilità di tale norma anche al procedimento prefallimentare avanti al tribunale - Proposizione per la prima volta in sede di reclamo ex art. 18 L. fall. - Tardività.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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