Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 67. - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie.

Tribunale di Roma – Fallimento e azione revocatoria di rimesse bancarie affluite sul conto corrente della società poi fallita in periodo sospetto: considerazioni in tema di prova della scientia decoctionis in capo alla banca.

Tribunale di Roma, Sez. XIV civ., 18 marzo 2024 (data della pronuncia) – Giudice Claudio Tedeschi.

Fallimento - Azione revocatoria dei pagamenti ex art. 67, comma 2, L. fall. - Prova della effettiva conoscenza dello stato d'insolvenza da parte del terzo - Presupposto necessario – Possibilità che il curatore la fornisca medianti presunzioni – Requisiti cui devono rispondere.

Data di riferimento: 
18/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17362/2023) – Accollo esterno con liberazione del debitore originario: modo in cui deve intendersi, per escluderla, il riferimento all'insolvenza dell'accollante desumibile dall'art. 1274, 2° e 3° comma, c.c.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 16 giugno 2023, n. 17362 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Vincenzo Picaro.   

Accollo esterno di debito – Insolvenza dell'accolante al tempo della conclusione di tale negozio  - Condizione che esclude la preventivata liberazione del debitore originario – Criterio cui fare ricorso per considerare ricorrente tale situazione.

Data di riferimento: 
16/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Brescia – Revocatoria fallimentare di pagamento coattivo a seguito di esecuzione: presupposti perché possa presumersi la conoscenza dello stato d'insolvenza della debitrice nel momento dell'assegnazione del ricavato della vendita.

Corte d'Appello di Brescia, Sez. I civ., 28 marzo 2022 – Pres. Donato Pianta, Cons. Rel. Vittoria Gabriele, Cons. Giuseppe Magnoli.

Società fallenda – Unico inadempimento – Indice oggettivo dello stato di insolvenza - Ammissibilità

Data di riferimento: 
28/03/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vicenza – Sovraindebitamento e accordo con i creditori: stante l'assimilabilità con il concordato l'accesso è consentito anche in presenza di un atto in frode che non incida in modo apprezzabile sulle possibilità di soddisfo.

Tribunale di Vicenza, Sez. I civ., 30 settembre 2021 – Giudice Delegato  Giuseppe Limitone.

Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Procedura assimilabile al concordato preventivo - Atti in frode non dichiarati  – Efficacia decettiva – Eventuale non incidenza sulle possibilità di soddisfazione dei creditori – Mancanza di uno dei presupposti richiesti dall'art. 173 L.F. - Procedura ex art. 10 L. 3/2012 – Ammissione possibile - Fondamento – Rilevanza anche del nuovo art. 14 decies.

Data di riferimento: 
30/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Terni –Sovraindebitamento e liquidazione del patrimonio: necessità della presentazione del ricorso tramite procuratore. Osservazioni in merito al requisito dell'assenza di atti in frode richiesto per l'ammissione.

Tribunale di Terni, Ufficio Fallimentare, 20 maggio 2021 (data della pronuncia) - Giud. Delegato Alessandro Nastri.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Debitore - Presentazione del ricorso – Necessaria assistenza di un procuratore.

Data di riferimento: 
20/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di La Spezia – Liquidazione dei beni: considerazioni in tema di accessibilità, di promovibilità del fallimento, di rapporto tra accertamento endo-concorsuale ed eso-procedurale dei crediti e di legittimazione processuale del liquidatore.

Tribunale Ordinario di La Spezia, 02 aprile 2021 (data della pronuncia) – Giudice Gabriele Giovanni Gaggioli.

Sovraindebitamento – Debitore assoggettabile a fallimento e concordato, in particolare – Accesso alle procedure ex L. 3/2012 –Ammissibilità - Procedure concorsuali non effettivamente pendenti – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
02/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cuneo – Liquidazione coatta amministrativa: presupposti per l'esperimento da parte del Commissario liquidatore dell'azione revocatoria fallimentare di rimesse bancarie effettuate dalla società ammessa alla procedura.

Tribunale Ordinario di Cuneo, Sez. Civile, 06 novembre 2020 – Giudice Paola Elefante.

Liquidazione coatta amministrativa – Revocatoria di rimesse bancarie – Versamenti diretti o accrediti di disponibilità anticipata sfb. - Operazioni suscettibili di revocatoria -  Attuale impianto normativo della L.F. - Distinzione tra rimesse ripristinatorie dei limiti del fido e rimesse solutorie – Irrilevanza – Valenza solutoria dei versamenti  - Criterio utile.

Data di riferimento: 
06/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Azione ordinaria esistente nel patrimonio di un'impresa italiana fallita, proposta antecedentemente nei confronti di un consumatore appartenente ad un diverso Stato dell'UE: competenza giurisdizionale.

Tribunale Ordinario di Mantova, Sez. II, 26 marzo 2019 – Giudice Mauro Pietro Bernardi.

Ambito UE - Decisioni in materia civile commerciale – Azioni nei confronti di un consumatore – Competenza giurisdizionale.

Regolamento (UE) n. 1215/2012 e  n. 848/2015 – Ambito d'applicazione - Esclusione delle procedure d'insolvenza – Limiti – Azioni non revocatorie già esistenti nel patrimonio del fallito – Esclusione.

Data di riferimento: 
26/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano - Condizioni di omologabilità degli accordi di ristrutturazione ex artt. 182 bis e septies L.F.. Categorie di creditori bancari ed informative necessarie per l’estensione dell’accordo.

Tribunale di Milano 11 febbraio 2016 – Pres. Est. Simonetti.

Imprenditore commerciale in stato di crisi – Creditori  - Banche ed intermediari finanziari – Accordi di ristrutturazione – Omologazione – Condizioni richieste.

Accordi di ristrutturazione con banche e intermediari finanziari – Categorie di creditori con posizioni omogenee – Possibili criteri distintivi.

Data di riferimento: 
11/02/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]