Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 16. - Sentenza dichiarativa di fallimento.

Corte di Cassazione (12156/2024) – Lo scioglimento e la liquidazione di una società decorrono dall'iscrizione nel registro delle imprese della delibera che li dispone: da quel momento si applica un diverso criterio per considerarla insolvente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12156 – Pres. Luigi Abete, Rel. Roberto Amatore.

Delibera assembleare che dispone lo scioglimento e la liquidazione di una società – Momento dal quale produce effetto nei confronti dei terzi – Iscrizione nel registro delle imprese –Conseguenza - Insufficienza dell'attivo patrimoniale a garantire l'eguale ed integrale soddisfacimento dei creditori sociali – Criterio particolare cui attenersi per considerarla insolvente.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32992/2023) – La fallibilità in caso di insolvenza delle cooperative sociali di cui alla l. 381/1991 va esclusa essendo le stesse assoggettabili solo a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 novembre 2023, n. 32992 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Guido Mercolino.

Cooperative sociali di cui alla L. 381/1991 – Qualificazione quali imprese sociali di diritto – Stato di insolvenza –  Assoggettabilità solo a liquidazione coatta amministrativa e non anche a fallimento – Fondamento.

Data di riferimento: 
28/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21821/2023) – Presupposti perché il soggetto cessionario di crediti in blocco risulti legittimato a richiedere la dichiarazione di fallimento della debitrice ceduta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21821 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Giuseppe Dongiacomo

Istanza per dichiarazione di fallimento – Soggetto cessionario di crediti in blocco – Legittimazione attiva - Presupposto perché possa esserle riconosciuta – Identificazione dei rapporti trasferiti - Assolvimento di onere probatorio – Mezzo utilizzabile.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20907/2023) – Inapplicabilità dell'art. 10 L. F. in caso di invalida cancellazione dal registro delle imprese. Inutilizzabilità dell'andamento di un trust liquidatorio quale prova dell'insussistenza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 luglio 2023, n. 20907 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento –Iscrizione della cancellazione di una società dal registro delle imprese – Pubblicità avvenuta in assenza delle condizioni di legge – Decreto del giudice del registro che riconosce l'invalidità della cancellazione – Efficacia ex tunc – Inapplicabilità dell'art. 10 L.F.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3647/2023) – Dichiarazione di fallimento di imprenditore agricolo ribadita in sede di reclamo: decorrenza del termine per proporre ricorso in cassazione e onere della prova del tipo di attività connesse svolte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 febbraio 2023, n. 3647 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Imprenditore agricolo – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Sentenza di rigetto –  Notifica da parte del cancelliere tramite Pec - Decorrenza da tale momento del termine breve per proporre ricorso in cassazione.

Data di riferimento: 
07/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2153/2023) – Affinché la vendita di prodotti agricoli possa considerarsi attività connessa ai fini dell'esenzione da fallimento è necessario che l'imprenditore provi che concerne prevalentemente il frutto del suo lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 gennaio 2023, n. 2153 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Imprenditore agricolo – Commercializzazione di prodotti suoi ma anche di terzi - Non manipolazione, trasformazione o valorizzazione di questi - Esenzione da fallimento quale attività da considerarsi connessa – Prevalenza della vendita di prodotti frutto del suo lavoro – Condizione necessaria – Prova posta a suo carico – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1080/2023) – Non può essere assoggettata a fallimento su istanza di una creditrice la società agricola ove, dismessa l’originaria attività, non abbia svolto alcuna attività imprenditoriale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 gennaio 2023, n. 1080 – Pres. Madga Cristiano, Rel. Andrea Zuliani.

Dichiarazione di fallimento su istanza di una creditrice – Non necessità che fornisca piena prova dell'esistenza del credito – Giudice - Sufficienza di un accertamento solo incidentale.

Società avente ad oggetto attività agricola – Cessazione della stessa – Non inizio di un'attività commerciale – Non assoggettabilità a fallimento – Differenza rispetto alle imprese commerciali. 

Data di riferimento: 
16/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32280/2022) – Fallimento: ai fini del riscontro dello stato di insolvenza in cui versa un'impresa, l'avvenuto affitto dell'azienda a terzi non equivale a uno stato di scioglimento e di liquidazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 novembre 2022, n. 32280 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Fallimento – Riscontro dello stato d'insolvenza – Avvenuta stipula di un contratto d'affitto dell'azienda a terzi – Stato di inattività equiparabile a quello di scioglimento e liquidazione – Esclusione – Conseguenza - Inutilizzabilità del criterio basato sul rapporto tra attività e passività – Impotenza strutturale a soddisfare con mezzi normali le proprie obbligazioni – Criterio da adottarsi.

Data di riferimento: 
02/11/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31960/2022) – Giudizio di reclamo ex art. 18 L.F. svoltosi con le modalità della c.d. “trattazione cartolare” ex art. 83 D.L. 18/2020: nullità della sentenza di revoca del fallimento per violazione del principio del contraddittorio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 ottobre 2022, n. 31960 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paolo Fraulini.

Dichiarazione di fallimento – Giudizio di reclamo - Svolgimento mediante “trattazione cartolare – Reclamante – Difetto del requisito dell'insolvenza – Tesi provata mediante produzione di note conclusive - Sentenza di revoca del fallimento – Avvenuta violazione del principio del contraddittorio – Mancato riconoscimento del diritto di replica alla procedura reclamata – Nullità di quella decisione.

Data di riferimento: 
28/10/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Presupposto necessario perché anche un'associazione non riconosciuta possa essere sottoposta a liquidazione giudiziale. Oneri probatori: ripartizione tra debitore e creditore istante.

Tribunale di Mantova, Ufficio Procedure Concorsuali, 15 settembre 2022 (data della pronuncia) – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Alessandra Venturini.

Associazione non riconosciuta - Liquidazione giudiziale ai sensi del CCI - Assoggettabilità – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
15/09/2022
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

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