Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 273 - Formazione del passivo.

Tribunale di Bologna – Sovraindebitamento: in sede di procedura di liquidazione del patrimonio solo in due particolari circostanze si possono considerare ammissibili le domande tardive di insinuazione al passivo.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e delle Proc. Concorsuali, 11 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giudice Fabio Florini.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione del patrimonio – Stato passivo – Domande tardive di insinuazione – Proposizione - Generale inammissibilità – Fondamento – Accoglibilità possibile solo in due particolari circostanze.

Data di riferimento: 
11/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Parma –Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: applicazione estensiva dell'art. 3, comma V novies del D.L. 182/2005 e ammissione allo stato passivo in privilegio del credito per prelievo supplementare di latte.

Tribunale Ordinario di Parma, Sez. Fallimentare, 19 settembre 2021 (data della pronuncia) – Giud. Enrico Vernizzi.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione di bei – Stato passivo - Credito per prelievo supplementare latte – Art. 3, comma 5 novies, D.L. n. 182/2005 – Applicazione estensiva –  Ammissione in privilegio - Fondamento.

Data di riferimento: 
19/09/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Lecco – Sovraindebitamento e procedura di liquidazione dei beni: possibile accesso a quella procedura anche da parte dell'imprenditore commerciale non fallibile e del socio illimitatamente responsabile di società di persone.

Tribunale di Lecco, Sez. I civ., 16 gennaio 2021 (data della pronuncia) – Giudice Edmondo Tota.

Sovraindebitamento – Imprenditore commerciale - Accordo di composizione della crisi - Liquidazione del patrimonio – Accesso possibile a quelle  procedure – Presupposto necessario – Non superamento dei limiti previsti dall'art. 1, comma 2, L.F.

Data di riferimento: 
16/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Sovraindebitamento e procedura di composizione della crisi mediante liquidazione di beni futuri: necessità che la proposta preveda una sua durata massima di quattro anni.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e delle Proc. Concorsuali, 04 agosto 2020 - Giud. Design. Fabio Fiorini.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione del patrimonio – Previsione - Cessione di beni futuri – Quattro anni – Durata massima possibile – Pregiudizio per i creditori successivi alla domanda – Necessità di escluderne il verificarsi.

Data di riferimento: 
04/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Sovraindebitamento e istanza di liquidazione del patrimonio: possibile rigetto della contestuale domanda di autorizzazione alla prosecuzione temporanea dell’esercizio dell’impresa di cui è prevista la vendita.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. civ., 29 luglio 2020 – Giud. Del. Silvia Rossi.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio – Impresa artigiana - Esercizio provvisorio - Autorizzazione alla prosecuzione ante vendita – Tribunale – Possibile rigetto di tale istanza – Ragioni legate al tipo di attività esercitata.

Data di riferimento: 
29/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Liquidazione ex L. 3/2012 del sovraindebitato e abbandono dei beni ex art. 104ter, 8° co. l.f.

Tribunale di Udine, 1° giugno 2020 – dott. Andrea Zuliani

Sovraindebitamento – Liquidazione – Programma di liquidazione – Potere del Giudice delegato. 

Sovraindebitamento – Liquidazione – Programma di liquidazione – Abbandono di beni – 104ter, 8° co. l.f. - Analogia. 

Sovraindebitamento – Liquidazione – Programma di liquidazione – Abbandono di beni – 104ter, 8° co. l.f. – Beneficio di un unico creditore. 

Data di riferimento: 
01/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Crisi da sovraindebitamento e procedura ex art. 14 ter L. 3/2012: lo stipendio del debitore deve considerarsi non liquidabile nel rispetto dei limiti di impignorabilità fissati dall’art. 545 c.p.c.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. Civile, 05 marzo 2020 – Pres. Francesca Miconi, Giudici Maura Mancini e Maria Carla Corvetta.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione dei beni – Art. 14 ter, sesto comma, lettere a) e b), L. 3/2012 - Crediti ed emolumenti che devono considerarsi esclusi – Cumulabilità – Stipendi – Parte che deve rimanere nella disponibilità del debitore – Necessario rispetto dei limiti di impignorabilità di cui all’art, 545 c.p.c.

Data di riferimento: 
05/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona - Sovraindebitamento: proseguibilità in corso di procedura liquidatoria ex L. 3/2012 dei giudizi ordinari pendenti volti al riconoscimento di un credito nei confronti del sovraindebitato.

Tribunale di Verona, 13 gennaio 2020 - Giudice Delegato Luigi Pagliuca.

Crisi da sopraindebitamento - Procedura di liquidazione del patrimonio - Creditrice - Istanza di insinuazione al passivo - Credito basato su decreto ingiuntivo - Giudizio di opposizione pendente - Proseguibilità - Carattere vincolante della decisione definitiva.

Data di riferimento: 
13/01/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Matera – Crisi da sovraindebitamento di persona fisica che non esercita l'attività d'impresa: possibile accesso alla procedura di liquidazione dei beni ex art 14 ter L. 3/2012 del debitore che possa contare solo sul suo stipendio.

Tribunale di Matera, 24 luglio 2019 – Pres. Giorgio Pica, Rel. Tiziana Caradonio, Giud. Mariadomenica Marchese.

Crisi da sovraindebitamento – Debitore che non possieda beni immobili o mobili -  Istanza di accesso alla procedura ex art. 14 ter L.F. - Richiedente - Possibilità di fare affidamento solo sui suoi stipendi futuri  - Ammissibilità.

Data di riferimento: 
24/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Piano del consumatore che contempli la messa a disposizione dei creditori di una parte dello stipendio ed una diversa modalità di restituzione di un debito oggetto di cessione del quinto.

Tribunale di Rimini, 09 luglio 2019 – Giud. Lorenzo-Maria Rico.

Crisi da sovraindebitamento – Lavoratore dipendente – Piano del consumatore – Previsione – Stipendio mensilmente spettantegli - Messa a disposizione dei creditori – Debito residuo per cessione del quinto - Inclusione nel passivo – Sostituzione della modalità di estinzione di quel debito – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
09/07/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]