Art. 51 - Impugnazioni., istruttoria prefallimentare

Corte di Cassazione (8980/2021) – Modalità di instaurazione e svolgimento di un giudizio di rinvio conseguente alla cassazione di una sentenza di reclamo ex art. 18 L.F. di revoca della declaratoria di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 31 marzo 2021, n. 8980 – Pres. Maria Acierno, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento - Reclamo ex art. 18 L.F. - Accoglimento – Cassazione  - Giudizio di rinvio - Rito camerale - Applicabilità – Instaurazione con reclamo.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8919/2021) – Possibilità o meno che venga dichiarato il fallimento di un'impresa ammessa al concordato preventivo omologato a prescindere dall'intervenuta risoluzione del concordato: questione rimessa alle Sezioni Unite.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 marzo 2021, n. 8919 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Impresa ammessa al concordato preventivo omologato – Istanza di fallimento ex artt. 6 e 7 L.F. - Proposizione – Concordato non ancora risolto – Ammissibilità o meno della pronuncia di fallimento – Questione della massima importanza - Rimessione alla decisione delle Sezioni Unite.

Data di riferimento: 
31/03/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania – La mancata comparizione del creditore istante nel corso dell'udienza fissata per la dichiarazione di fallimento non può essere considerata quale rinuncia alla domanda.

Corte d'Appello di Catania, 26 febbraio 2021 – Pres. Veronica Milone, Cons. Rel. Antonino Fichera.

Udienza per la dichiarazione di fallimento – Mancata comparizione del creditore istante – Comportamento non interpretabile quale rinuncia – Considerazione quale mera desistenza processuale - Pronuncia di fallimento – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
26/02/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (980/2021) – Riscontro dei requisiti di non fallibilità delle società in liquidazione: esame dei bilanci quale criterio prevalente ma non esclusivo. Valorizzazione a seconda dei casi dei “ricavi lordi” e dell' attivo patrimoniale”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 gennaio 2021, n, 980 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Requisiti di fallibilità di una impresa – Verifica  della sussistenza o meno – Campo d'indagine aperto e disponibile - Esame dei bilanci – Criterio privilegiato – Necessaria considerazione anche della specificità del caso - Possibile rilevanza di altra documentazione.

Data di riferimento: 
20/01/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28635/2020) – Segnalazione da parte di una banca alla Centrale rischi dello stato di “sofferenza” di una propria cliente: differenza di presupposti rispetto al riscontro dell'insolvenza in sede fallimentare.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 dicembre 2020, n. 28635 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Massimo Falabella.

Rapporti bancari - Contratto di apertura di credito in conto corrente - Credito in “sofferenza” - Banca – Segnalazione del nominativo della cliente alla Centrale rischi – Presupposto di ammissibilità – Prova di quella che va considerata una insolvenza "minor" - Eccedenza del passivo sull'attivo patrimoniale – Rilevanza, seppur non totalmente decisiva.

Data di riferimento: 
15/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28192/2020) – Passività tributarie superiori al limite di Euro 30.000 portate da un avviso di accertamento conosciuto dal destinatario e fallibilità dello stesso. Questione sollevata in cassazione e decisione della Corte.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2020, n. 28192 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Francesco Terreusi.

Dichiarazione di fallimento - Debiti tributari portati da un avviso di accertamento – Ammontare superiore ad euro 30.000 -  Rilevanza al fine del riscontro dell'esposizione debitoria di cui all'art. 15, comma 9, l.fall. - Iscrizione a ruolo e trasmissione all'agente della riscossione – Operazioni non ancora effettuate – Irrilevanza - Fallibilità.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28193/2020) – Dichiarazione di fallimento di una società in liquidazione ed accertamento accidentale dell’esistenza di un debito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 dicembre 2020, n. 28193 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento – Istanza di un creditore –  Giudice - Accertamento incidentale dell'esistenza del credito – Presupposto sufficiente per considerare l'istante legittimato.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Dichiarazione di fallimento: criterio cui attenersi per valutare in particolare se risulti o meno superato, con riferimento ai ricavi lordi, il limite di cui all'art. 1, secondo comma, lettera b) L.F.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 10 dicembre 2020 – Pres. Anna Mantovani, Cons. Rel. Francesca Vullo, Cons. Francesco Distefano.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo - Parametri dimensionali - Ricavi lordi – Importi indicati nel conto economico inserito in bilancio -  Necessario riferimento solo a quelli di cui alla voce 1) dello schema ex art. 2425, lettera A), c.c. - Avvenuta considerazione anche di quelli indicati alla voce 5) – Inclusione da escludersi – Revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25317/2020) - Fideiussore escusso che non abbia provveduto al pagamento: non legittimazione a richiedere il fallimento del debitore principale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 novembre 2020, n. 25317 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Data di riferimento: 
11/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25025/2020) - Considerazioni in materia di notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza per la dichiarazione di fallimento e di valida prova della mancanza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2020, n. 25025 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Istanza di fallimento – Notifica del ricorso e del decreto di fissazione d'udienza – Disciplina speciale – Regole difformi da quelle del codice di rito – Ragione sottostante

Data di riferimento: 
09/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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