Art. 51 - Impugnazioni., Corte d'Appello di Milano

Corte d'Appello di Milano – Accesso al concordato semplificato: il controllo che il tribunale è chiamato a compiere nella fase di apertura è anche volto ad escludere la manifesta irrealizzabilità e implausibilità della proposta.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 21 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Alberto Massimo Vigorelli, Cons. Rel. Francesca Vullo, Cons. Anna Mantovani.

Concordato semplificato – Fase di apertura – Controllo che il tribunale è da subito chiamato a compiere – Natura ed estensione – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
21/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Milano – Contenuto dell'indagine che il tribunale deve svolgere in sede di omologa di un accordo di ristrutturazione dei debiti. Fatti rilevanti in sede di reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 14 gennaio 2022 – Pres. Alberto Massimo Vigorelli, Cons, Rel. Mariarosa Busacca, Cons. Francesco di Stefano.

Accordo di ristrutturazione – Omologa – Indagine che il tribunale deve svolgere – Contenuto e limiti – Controllo della convenienza economica di quel procedimento – Esclusione – Valutazione riservata ai creditori.

Data di riferimento: 
14/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Presupposti per la dichiarazione di fallimento di una start-up innovativa: perdita dei requisiti per l'esenzione, inadempimento anche di una sola obbligazione, stato di insolvenza al momento della pronuncia.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 08 luglio 2021 – Pres. Rel. Mariarosa Busacca, Cons. Alessandro Bondì e Francesco Distefano.

Dichiarazione di fallimento – Inadempimento anche di una sola obbligazione – Presupposto che può risultare sufficiente – Indice che può essere rivelatore di uno stato d'insolvenza.

Data di riferimento: 
08/07/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Dichiarazione di fallimento: criterio cui attenersi per valutare in particolare se risulti o meno superato, con riferimento ai ricavi lordi, il limite di cui all'art. 1, secondo comma, lettera b) L.F.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ., 10 dicembre 2020 – Pres. Anna Mantovani, Cons. Rel. Francesca Vullo, Cons. Francesco Distefano.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo - Parametri dimensionali - Ricavi lordi – Importi indicati nel conto economico inserito in bilancio -  Necessario riferimento solo a quelli di cui alla voce 1) dello schema ex art. 2425, lettera A), c.c. - Avvenuta considerazione anche di quelli indicati alla voce 5) – Inclusione da escludersi – Revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
10/12/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Milano – Reclamo ex art. 18 L.F.: presupposto perché una società di capitali, pur con il patrimonio integro, possa essere riconosciuta insolvente e, pertanto, dichiarata fallita e non in grado di riprendere l’attività.

Corte d’Appello di Milano, Sez. IV civ., 23 aprile 2020 – Pres. Maria Luisa Padova, Cons. Rel. Alessandro Bondì, Cons. Francesca Vullo.

Società di capitali – Insolvenza - Incapacità a soddisfare con mezzi ordinari le proprie obbligazioni - Presupposto sufficiente - Integrità del patrimonio - Irrilevanza – Dichiarazione di fallimento – Reclamo - Impossibilità di un ritorno in bonis – Rigetto senza necessità di alcuna ulteriore indagine – Già provata mancanza delle risorse necessarie.

Data di riferimento: 
23/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Effettività del diritto di difesa dell'imprenditore nonostante la sua mancata comparizione nel corso dei procedimenti di cui agli artt. 15 e 18. L.F. Non violazione di principi costituzionali.

Corte d'Appello di Milano, 26 febbraio 2016 – Giud.  Mery De Luca.

Reclamo avverso la sentenza  dichiarativa del fallimento - Natura di mezzo d'impugnazione   -  Udienza di trattazione -  Mancata comparizione del reclamante – Irrilevanza - Corte d'Appello – Decisione del merito – Non esenzione.

Data di riferimento: 
26/02/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Milano – Sospensione della liquidazione dell’attivo in sede fallimentare: esperibilità dei rimedi ex artt. 19 e 26 L.F.

Corte d’Appello di Milano, Sez. IV civ., 05 ottobre 2017 – Pres. Maria Luisa Padova,  Cons. Rel. Monica Fagnoni – Cons. Rossano Taraborrelli.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Ricorso in Cassazione – Pendenza – Reclamo avanti alla Corte d’Appello – Istanza di sospensione della liquidazione dell’attivo – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
05/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Reclamo contro la dichiarazione di fallimento pronunciata a seguito del decreto di inammissibilità di un concordato o di revoca dell'ammissione a tale procedura: presupposti di accoglibilità.

Corte d'Appello di Milano, Sez.IV civ., 12 luglio 2017 – Pres. Rel. Marisa G. Nardo – Cons. Rossano Taraborrelli e Alessandro Bondì.

Concordato preventivo – Ammissione -  Procedimento di revoca – Creditore -   Istanza di fallimento    - Debitore – Eccezione di incompetenza territoriale del tribunale – Necessaria proposizione da subito  – Sede di reclamo – Decadenza.

Data di riferimento: 
12/07/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – Nullità di una sentenza dichiarativa di fallimento per difetto di notifica di istanza e di decreto di fissazione d’udienza.

Corte d'Appello di Milano, Sez. IV civ.,  28 novembre 2016 n. 4425 - Pres. Maria Luisa Padova, Rel. Maria Rosaria Sodano.

Fallimento – Istanza e decreto di fissazione di udienza – Notifica tramite PEC non andata a buon fine – Notifica presso la sede sociale – Accesso alla medesima – Modalità obbligatoria – Deposito nella casa comunale – Possibilità solo residua.

Data di riferimento: 
28/11/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Milano – La rinuncia da parte del debitore alla domanda di concordato fa venir meno la legittimazione del P.M. a richiederne il fallimento, ex art. 173 L.F.

 

Corte d'Appello di Milano 29 ottobre 2015- Pres. Est. Lombardi.

 

Concordato preventivo – Pubblico ministero - Istanza di fallimento ex art. 173 L.F. – Possibilità per il debitore di richiedere un termine a difesa.

 

Concordato preventivo –  Rinuncia da parte del debitore alla domanda – Non necessità di alcuna forma particolare - Efficacia immediata – Tribunale – Provvedimento di natura meramente ricognitiva.

 

Data di riferimento: 
29/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]