Art. 51 - Impugnazioni., Art. 53 - Effetti della revoca della liquidazione giudiziale, dell'omologazione del concordato e degli accordi di ristrutturazione.

Corte d’Appello di Firenze – Concordato preventivo: limiti della valutazione preliminare di ammissibilità con riferimento anche alla valutazione dell’ammissibilità del cram down. Conseguenze dell’accoglimento del reclamo ex art. 47 CCII.

Corte d’Appello di Firenze, 25 luglio 2024 (data di decisione) – Presidente dott.ssa Anna Primavera, Consigliere relatore dott. Luigi Nannipieri

Concordato preventivo – Valutazione preliminare di ammissibilità: ritualità della proposta e non manifesta inidoneità alla soddisfazione dei creditori – Valutazione ammissibilità del Cram down – Esclusione.

Concordato preventivo – Accoglimento reclamo – Conseguenze – Rimessione atti al Tribunale.

Data di riferimento: 
25/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (15533/2924) – Reclamo ex art. 18 L.F.: in caso di rigetto, applicabile il raddoppio del contributo unificato.

Corte di Cassazione n. 15533 d.d. 04 giugno 2024 – Presidente dott.ssa Magda Cristiano, Consigliere estensore dott. Roberto Amatore

Fallimento – Reclamo – Rigetto – Esclusa ipotesi di esenzione dal contributo unificato – Raddoppio del contributo per il rigetto.

Data di riferimento: 
04/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14985/2024) – Deposito via PEC del reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento: necessità che abbia luogo, in caso di invio di più buste, mediante invii coevi tutti eseguiti entro la fine del giorno di scadenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 maggio 2024, n. 14985 – Pres. Massimo Ferro - Rel. Andrea Fidanzia.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Reclamo proposto via PEC - Messaggio eccedente la dimensione massima stabilita nelle specifiche tecniche - Invio di plurime buste - Ammissibilità - Trasmissione di tutte nello stesso giorno entro la fine di quello di scadenza – Necessità.

Data di riferimento: 
28/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12131/2024) – Dichiarazione di fallimento: l'incompetenza per territorio del tribunale adito deve essere eccepita o rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di comparizione delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12131 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Incompetenza per territorio del giudice adito – Udienza di comparizione delle parti – Termine massimo entro cui ex art. 38 c.p.c. deve essere eccepita o rilevata d'ufficio – Applicabilità di tale norma anche al procedimento prefallimentare avanti al tribunale - Proposizione per la prima volta in sede di reclamo ex art. 18 L. fall. - Tardività.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9955/2024) – Dichiarazione di fallimento di società precedentemente fusa per incorporazione: legittimazione dell'ex amministratore a proporre impugnazione in proprio per motivi personali.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 aprile 2024, n. 9955 - Pres. Luigi Abete, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Dichiarazione di fallimento di società fusa per incorporazione – Ex amministratore - Interesse per motivi personali a proporre impugnazione ex art. 18 l. fall. - Sussistenza – Fondamento.

Data di riferimento: 
12/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (204/2024) - La ricorrenza di una supersocietà di fatto non è esclusa dal fatto che uno dei partecipanti, che era in condizione di farlo, ne abbia abusato a fronte di un atteggiamento inerte da parte degli altri.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 gennaio 2024, n.204 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento di società di capitali – Estensione ad una supersocietà di fatto – Abuso di tale rapporto da parte di chi ne ha il controllo - Gestione di un interesse proprio – Inerzia da parte degli altri partecipanti - Fatto che non esclude l'esistenza di una tale società.

Data di riferimento: 
04/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35423/2023) – Verifica che il tribunale è tenuto a compiere per quanto concerne la fattibilità di un concordato in continuità. Effetto devolutivo del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento che vi ha fatto seguito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2023, n. 35423 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.  

Concordato preventivo in continuità aziendale – Giudice merito – Verifica della correttezza dell'individuazione dell'entità del passivo e dell'attivo e della realizzabilità della proposta - Necessaria presa in considerazione degli elementi originaria e sopravvenuti, anche con riferimento alla relazione dell'attestatore.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29817/2023) - Reclamo contro la sentenza di fallimento, oneri probatori e violazione del contraddittorio.

Cass., Sez. 1, 27 ottobre 2023, n. 29817, Pres. Cristiano, Est. Di Marzio

Reclamo ex art. 18 L. fall. - Indicazione di prove e documenti - Omissione - Inammissibilità di produzioni successive - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. 

Data di riferimento: 
27/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24023/2023) – Presupposti perché il ricorso in Cassazione contro la sentenza di rigetto del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento risulti procedibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 agosto 2023, n.24023 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Mauro Di Marzio.

Sentenza di fallimento – Rigetto del reclamo – Ricorso per cassazione – Presupposti perché risulti procedibile – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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