Art. 2 - Definizioni.

Corte d'Appello di Venezia – Presupposto perché una associazione senza scopo di lucro che svolga un attività di carattere oggettivamente economico per sostenere i propri costi possa essere dichiarata fallita.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 15 luglio 2020 – Pres. Domenico Taglialatela, Cons. Rel. Cinzia Balletti, Cons. Federico Bressan.

Discrimen tra attività commerciale e non commerciale - Associazione senza scopo di lucro – Svolgimento di attività di carattere oggettivamente economico imprenditoriale – Finalità di coprire i propri costi istituzionali – Assoggettabilità a fallimento – Prevalenza della attività commerciale rispetto a quella tipicamente associativa – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
15/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pescara – Accordi di composizione della crisi da sovraindebitamento ex L. 3/2012: inammissibilità di una proposta che non preveda un qualche grado di soddisfazione dei creditori chirografari.

Tribunale Ordinario di Pescara, Sez. Civile – Ufficio Fallimenti e procedure minori, 05 luglio 2022 (data della pronuncia) – Giudice designato Domenica Capezzera.

Sovraindebitamento – Accordi di composizione del crisi – Creditori chirografari – Mancata previsione di un qualche grado di soddisfazione – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21089/2022) – La pendenza di un presunto giudizio tributario non comporta la sospensione necessaria del procedimento volto alla dichiarazione di fallimento di una delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 luglio 2022, n. 21089 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Luigi Abete.

Procedimento per la dichiarazione di fallimento – Presunta pendenza di un giudizio tributario – Vertenza concernente l'esistenza di un'interposizione fittizia di persona – Sospensione necessaria ex art. 295 c.p.c. - Esclusione – Necessità di una pregiudizialità in senso stretto.

Data di riferimento: 
04/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21152/2022) – Per risultare non assoggettabile a fallimento una società iscritta nel Registro delle imprese quale start-up innovativa deve essere in possesso dei necessari requisiti di legge.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 luglio 2022, n. 21152 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Paola Vella.

Istanza di fallimento di una società start-up innovativa – Non assoggettabilità - Iscrizione nella sezione speciale del Registro delle imprese – Autocertificazione annuale relativa al possesso dei requisiti - Presupposto insufficiente – Tribunale - Possesso effettivo dei requisiti di legge – Verifica necessaria.

Data di riferimento: 
04/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Udine – Accesso di una start up innovativa alla liquidazione dei beni: rilevanza della proroga, ex D.L. 34/2020, di dodici mesi, causa Covid, del termine quinquennale di permanenza nella sezione speciale del Registro delle imprese.

Tribunale Ordinario di Udine, Sez. II civ., 28 giugno 2022 (data della pronuncia) – Giud. Annalisa Barzazi.

Sovraindebitamento – Start up innovativa – Istanza di accesso alla liquidazione dei beni ex art. 14 ter L.3/2012 - Emergenza epidemiologica da Covid-19 - D.L. 19.5.2020, n. 34 –  Sezione speciale del Registro delle imprese – Previsione della proroga della possibile permanenza – Rispetto di quel termine di durata e delle altre condizioni necessarie – Tribunale - Disposta apertura di quella procedura.

Data di riferimento: 
28/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: non può accedere a quella procedura il debitore che in carenza di beni anche futuri si possa avvalere solo del contributo di un soggetto esterno.

Tribunale Ordinario di Mantova, Ufficio Fallimenti, 23 giugno 2022 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Mauro P. Bernardi.

Sovraindebitamento – Liquidazione dei beni – Soggetto carente di beni presenti e di redditi futuri – Istanza di ammissione basata solo sul contributo di un soggetto esterno – Inammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
23/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Piacenza – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: la proposta deve prevedere una durata della procedura che consenta di distribuire ai creditori, una volta detratte le spese che comporta, un qualche attivo.

Tribunale di Piacenza, Sez. Civile, 20 giugno 2022 (data della pronuncia) – Giudice Stefano Aldo Tiberti.

Sovraindebitamento – Liquidazione dei beni – Accesso a quella procedura – Distribuzione ai creditori di un qualche attivo - Previsione - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
20/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Sovraindebitamento: il reclamo avvero l'omologa degli accordi di composizione della crisi va proposto entro 10 giorni dalla comunicazione del decreto da parte dell'OCC.

Tribunale di Torino, Sez. VI civ. - Fallimentare, 17 giugno 2022 – Pres. Manuela Massino, Rel. Antonia Mussa, Giud. Carlotta Pittaluga.

Sovraindebitamento – Accordi  di composizione della crisi – Decreto di omologazione – Reclamo – Giorno dal quale decorre il termine per la proposizione Comunicazione del decreto da parte dell’OCC – Fondamento.

Data di riferimento: 
17/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bologna – Il debitore incapiente che si sia visto rigettare la domanda di esdebitazione ha tempo dieci giorni dall'avvenuta comunicazione di tale decisione per proporre reclamo.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e proc. concorsuali, 14 giugno 2022 (data della pronuncia) – Pres. Maurizio Atzori, Rel. Antonella Rimondini, Giud. Alessandra Mirabelli.

Debitore incapiente – Esdebitazione – Domanda di accesso – Decreto di rigetto - Termine per la proposizione del reclamo – Dieci giorni dalla comunicazione del provvedimento – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Terni – Sovraindebitamento: può essere ammesso alla procedura di liquidazione dei beni anche il debitore che nei cinque anni precedenti abbia proposto una domanda dello stesso tipo che risulti però essere stata dichiarata inammissibile.

Tribunale Ordinario di Terni, Ufficio Fallimentare, 10 giugno 2022 (data della pronuncia) – Giudice delegato Claudia Tordo Caprioli

Sovraindebitamento - Liquidazione del patrimonio – Debitore - Istanza di accesso a quella procedura – Riproposizione di una dello stesso tipo già avanzata nei cinque anni precedenti – Domanda in quell'occasione dichiarata inammissibile – Presupposto necessario perché quella successiva risulti ammissibile.

Data di riferimento: 
10/06/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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