Art. 2 - Definizioni., Art. 194. - Norme applicabili.

Corte Costituzionale – Risulta ammissibile riconoscere lo stato di insolvenza di una società cooperativa sottoposta a liquidazione coatta amministrativa anche in assenza dei requisiti soggettivi richiesti per la dichiarazione del fallimento.

Corte Costituzionale, 12 aprile 2022, n. 93 – Pres. Giuliano Amato, Rel. Stefano Petitti.

Società cooperativa sottoposta a liquidazione coatta amministrativa - Accertamento giudiziario dello stato di insolvenza non preventivamente dichiarato - Mancanza dei requisiti soggettivi richiesti per la dichiarazione del fallimento di una società lucrativa – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
12/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Siracusa – Non assoggettabilità a fallimento, ma a liquidazione coatta amministrativa di una impresa sociale anche se svolgente una qualche attività di tipo commerciale.

Tribunale di Siracusa, Sez. Fallimentare, 05 maggio 2021(data della pronuncia) - Pres. Antonio Alì, Rel. Nicoletta Rusconi, Giud. Federico Maida.

Società cooperativa – Esercizio di un impresa sociale – Natura dell'attività svolta – Sottoponibilità a liquidazione coatta amministrativa -  Inapplicabilità art. 2545 terdecies c.c. - Prova necessaria per assoggettarla a fallimento.

Data di riferimento: 
05/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cuneo – Liquidazione coatta amministrativa: presupposti per l'esperimento da parte del Commissario liquidatore dell'azione revocatoria fallimentare di rimesse bancarie effettuate dalla società ammessa alla procedura.

Tribunale Ordinario di Cuneo, Sez. Civile, 06 novembre 2020 – Giudice Paola Elefante.

Liquidazione coatta amministrativa – Revocatoria di rimesse bancarie – Versamenti diretti o accrediti di disponibilità anticipata sfb. - Operazioni suscettibili di revocatoria -  Attuale impianto normativo della L.F. - Distinzione tra rimesse ripristinatorie dei limiti del fido e rimesse solutorie – Irrilevanza – Valenza solutoria dei versamenti  - Criterio utile.

Data di riferimento: 
06/11/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7007/2020) – Improponibilità di un ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione da parte di una impresa che, pur ammessa a concordato preventivo, contesti la sua eventuale assoggettabilità a fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civili, 11 marzo 2020, n. 7007 – Pres. Giovanni Mammone, Rel. Antonio Pietro Lamorgese. -

Concordato preventivo – Decreto di ammissione – Status di imprenditore commerciale fallibile - Pronuncia che incide su posizioni di diritto soggettivo – Impugnabilità con ricorso per cassazione ex art. 111 Cost. - Proponibilità del regolamento preventivo di giurisdizione – Esclusione.

Data di riferimento: 
11/03/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso - Dichiarazione di insolvenza di Veneto Banca in liquidazione coatta amministrativa a motivo della riscontrata impossibilità di soddisfare l'intero ceto creditorio.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 27 giugno 2018 – Pres. Rel. Est. Antonello Fabbro, Giud. Francesca Vortali e Petra Uliana.

Banca in l.c.a. - Stato di insolvenza – Accertamento giudiziario – Riferimento alla data dell liquidazione – Necessità -Vicende successive – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
27/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5937/2018) – Anche la domanda riconvenzionale per un credito in compensazione, risulta improponibile per effetto della messa in liquidazione coatta amministrativa della società nei cui confronti è svolta.

Corte di Cassazione, Sez. II civ., 12 marzo 2018, n. 5937 – Pres. Lina Matera, Rel. Antonio Oricchio.

Giudizio in corso – Domanda riconvenzionale di compensazione -  Accertamento di  controcredito - Impresa nei cui confronti è proposta -   Assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa  - Improponibilità.

Data di riferimento: 
12/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10456/2014) – Revocatoria fallimentare di rimesse solutorie promossa nei confronti di banca posta in liquidazione coatta amministrativa in corso di causa: interruzione del giudizio e legittimazione alla riassunzione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 maggio 2014, n. 10456 – Pres. Ugo Vitrone, Rel. Rosa maria Di Virgilio.

Revocatoria fallimentare di rimesse bancarie – Corso di causa - Banca convenuta – Sottoposizione a  liquidazione coatta amministrativa  - Interruzione del processo - Riassunzione nei confronti della  sola cessionaria – Ammissibilità – Giustificazione.

Data di riferimento: 
14/05/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (516/2012) – Azione revocatoria in una società di capitali: riferibilità del presupposto soggettivo al legale rappresentante

Cassazione civile, sez. I, 29 marzo 2012, n. 5106 - Pres. Plenteda, Rel. Didone.

Società cooperativa in liquidazione coatta amministrativa - Cessione di credito - Funzione solutoria di un debito scaduto ed esigibile - Azione revocatoria fallimentare.

Data di riferimento: 
29/03/2013
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (01119/2012) – Azione di sfratto per morosità, proposta da una S.G.R. in liquidazione coatta amministrativa: competenza territoriale del tribunale del luogo ove si trova l'immobile locato.

Corte di Cassazione, Sez. VI – 3, 26 gennaio 2012, n. 01119 – Pres. Mario Finocchiaro, Rel. Raffaele Frasca.

Società di gestione del risparmio – Sottoposizione a liquidazione coatta amministrativa –  Azione di sfratto per morosità - Proposizione – Competenza territoriale  - Tribunale  del luogo dove la banca ha la sede legale –  Azione civile non derivante dalla liquidazione - Criterio da escludersi – Tribunale del  luogo ove si trova l'immobile locato – Art. 661 c.p.c. - Criterio cui attenersi.

Data di riferimento: 
26/01/2012
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17443/2011) – Azione revocatoria fallimentare: competenza del tribunale fallimentare a decidere dell'inefficacia di alcune rimesse solutorie effettuate a favore di una banca in liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 agosto 2011, n. 17443 – Pres. Donato Plenteda, Rel. Andrea Scaldaferri.

Società dichiarata fallita – Periodo sospetto  - Effettuazione di rimesse solutorie  - Inefficacia - Proposizione di azione revocatoria fallimentare – Banca convenuta - Collocamento in liquidazione coatta amministrativa  - Proseguibilità dell'azione – Competenza del tribunale fallimentare ex art 24 L.F. -  Pronuncia di accertamento e non di condanna – Inappicabilità del divieto ex art. 83 TUB - Fondamento.

Data di riferimento: 
22/08/2011
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]