Corte di Cassazione (10456/2014) – Revocatoria fallimentare di rimesse solutorie promossa nei confronti di banca posta in liquidazione coatta amministrativa in corso di causa: interruzione del giudizio e legittimazione alla riassunzione.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 maggio 2014, n. 10456 – Pres. Ugo Vitrone, Rel. Rosa maria Di Virgilio.
Revocatoria fallimentare di rimesse bancarie – Corso di causa - Banca convenuta – Sottoposizione a liquidazione coatta amministrativa - Interruzione del processo - Riassunzione nei confronti della sola cessionaria – Ammissibilità – Giustificazione.
Ove sia stata azionata domanda di revocatoria fallimentare delle rimesse solutorie nei confronti di società bancaria, posta in liquidazione coatta amministrativa in corso di causa, da cui l'interruzione del processo, va ritenuta valida la riassunzione effettuata nei confronti della cessionaria ex art.90 d.lgs. 385/93, da equipararsi alla chiamata in causa della stessa quale successore a titolo particolare, essendo improseguibile per legge l'azione nei confronti della Liquidazione coatta amministrativa. (Principio di diritto)