Art. 166 - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie.

Corte di Cassazione (31652/2024) – Amministrazione straordinaria: presupposto di revocabilità dei pagamenti anche se eseguiti in ottemperanza di un contratto di factoring. Calcolo degli interessi sulla somma da restituirsi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 dicembre 2024, n. 31652 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Amministrazione straordinaria – Revocabilità dei pagamenti eseguiti sulla base di un contratto di factoring – Presupposto e limite delle esenzione prevista dall'art. 6 della L. 52/1991.

Revocatoria fallimentare – Somma da restituirsi da parte dell'accipiens – Natura e decorrenza degli interessi dovuti.

Data di riferimento: 
09/12/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25166/2024) - Revocatoria fallimentare e onere della prova, ai fini di escludere l'applicabilità dell'art. 67, primo comma L.F., gravante sul convenuto che eccepisca la sua “inscientia decoctionis”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 settembre 2024, n. 25166 – Pres. Francesco Terrusi, Rel Luigi Abete.

Revocatoria fallimentare ex art. 67, primo comma, L.F. - Stato di insolvenza - Presunzione di conoscenza da parte del convenuto - Prova contraria - Contenuto - Assenza di circostanze che ne attestino la ricorrenza – Insufficienza – Necessità di prove che depongano nel senso dell'inscientia decoctionis.

Data di riferimento: 
19/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20059/2024) - Concordato preventivo: perché possa sussistere il presupposto dell'indipendenza dell'attestatore è necessario ricorrano entrambi i requisiti richiesti dagli articoli 67, comma 3, lett. d), l. fall. e 2399 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 luglio 2024, n. 20059 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Concordato preventivo in continuità - Presupposto di ammissibilità – Indipendenza del professionista designato di redigere l'attestazione – Necessaria ricorrenza di entrambi i requisiti previsti dall'art, 67, comma 3, lettera d) l. fall. - Assenza di un rapporto col debitore nel tempo del compimento della prestazione e nei cinque anni precedenti – Natura meramente occasione di quella – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
22/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Fallimento: considerazioni in tema di revocabilità dei pagamenti dei diritti aereoportuali effettuati in periodo sospetto da parte del vettore aereo a favore del gestore dei relativi servizi.

Tribunale Ordinario di Milano, Sez. II civ., 29 giugno 2024 (data della pronuncia) – Giudice Francesco Pipicelli.

Fallimento di vettore aereo – Pagamento effettuato in periodo sospetto a favore del gestore dei servizi aereoportuali – Revocabilità – Regime derogatorio ex art. 89 del DPR 602/1973 – Inapplicabilità.

Revocatoria fallimentare – Presupposto oggettivo e soggettivo perché possa trovare accoglimento – Contenuto.

Data di riferimento: 
29/06/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15148/2023) – Revocatoria fallimentare della costituzione contestuale in periodo sospetto di una garanzia sia per il debito preesistente che per quello ex novo creato: applicabilità di un regime presuntivo unico.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 maggio 2023, n. 15148 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Azione revocatoria fallimentare – Periodo sospetto – Pagamento di debito pregresso e di debito contestualmente creato - Costituzione di una garanzia unica -- Regime presuntivo dell'art. 67, comma 1, L.F. - Applicabilità all'intero rapporto.

Data di riferimento: 
30/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12754/2024) - La dichiarazione di avvalersi della clausola risolutiva espressa non è soggetta a revocatoria fallimentare.

Cass., Sez. 1, 9 maggio 2024, n. 12754, Pres. Ferro, Est. Crolla

Revocatoria fallimentare - Comunicazione di volersi avvalere di una clausola risolutiva espressa - Esperibilità dell’azione - Esclusione - Ragioni.

Data di riferimento: 
09/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10893/2024) – Proseguibilità dell’azione revocatoria fallimentare ove il fallimento sia stato chiuso per ripartizione finale dell'attivo, ex art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall.

Cass., Sez. 1, 23 aprile 2024, n. 10893, Pres. Ferro, Est. Dongiacomo

Azione revocatoria fallimentare - Giudizio pendente - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo - Art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall. - Legittimazione processuale del curatore - Sussistenza. 

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10893/2024) - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell'attivo: permanere della legittimazione del curatore a fronte di una revocatoria pendente. Possibile inefficacia ex art. 67 L.F. dei pagamenti eseguiti da terzo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 aprile 2024, n. 10893 – Prew. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo – Pendenza di un'azione revocatoria fallimentare - Permanere della legittimazione processuale del curatore.

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10719/2024) – Pagamenti eseguiti dal fallito in bonis tramite intermediari specializzati ed azione revocatoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 aprile 2024, n. 10719 – Prea. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Pagamenti eseguiti dal fallito in bonis tramite intermediari specializzati – Revocabilità nei confronti del beneficiario accipiens – Precostituzione di una provvista a favore del solvens incaricato – Presupposto necessario – In mancanza azione esperibile direttamente nei confronti del mandatario.

Data di riferimento: 
22/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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