Corte di Cassazione (12754/2024) - La dichiarazione di avvalersi della clausola risolutiva espressa non è soggetta a revocatoria fallimentare.

Versione stampabileVersione stampabile
Data di riferimento: 
09/05/2024

Cass., Sez. 1, 9 maggio 2024, n. 12754, Pres. Ferro, Est. Crolla

Revocatoria fallimentare - Comunicazione di volersi avvalere di una clausola risolutiva espressa - Esperibilità dell’azione - Esclusione - Ragioni.

In tema di revocatoria fallimentare, l'atto con il quale il contraente non inadempiente, avvalendosi della clausola risolutiva espressa, risolve unilateralmente il contratto stipulato con il contraente inadempiente poi fallito non è annoverabile tra gli "atti a titolo oneroso" e quindi non è revocabile ai sensi dell'art. 67 l.fall., in quanto il contraente inadempiente, che in seguito sia sottoposto a fallimento, non vi ha in alcun modo partecipato o cooperato, subendone solo gli effetti in posizione di soggezione. (Massima Ufficiale)

https://dirittodellacrisi.it/articolo/cass-sez-1-9-maggio-2024-n-12754-pres-ferro-est-crolla

https://www.ilcaso.it/sentenze/ultime/31761/CrisiImpresa?Quando-la-dichiarazione-di-avvalersi-della-clausola-risolutiva-espressa-non-%C3%A8-soggetta-a-revocatoria-fallimentare#google_vignette

 

Uffici Giudiziari: 
Concetti di diritto fallimentare: 
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]
Articoli di riferimento nella legge fallimentare
Vedi anche nel Codice della crisi d'impresa e dell'insolvenza: