Corte di Cassazione (01119/2012) – Azione di sfratto per morosità, proposta da una S.G.R. in liquidazione coatta amministrativa: competenza territoriale del tribunale del luogo ove si trova l'immobile locato.
Corte di Cassazione, Sez. VI – 3, 26 gennaio 2012, n. 01119 – Pres. Mario Finocchiaro, Rel. Raffaele Frasca.
Società di gestione del risparmio – Sottoposizione a liquidazione coatta amministrativa – Azione di sfratto per morosità - Proposizione – Competenza territoriale - Tribunale del luogo dove la banca ha la sede legale – Azione civile non derivante dalla liquidazione - Criterio da escludersi – Tribunale del luogo ove si trova l'immobile locato – Art. 661 c.p.c. - Criterio cui attenersi.
In tema di regolamento di competenza, l'azione di sfratto per morosità (e la successiva fase a cognizione piena che ne sia seguita) introdotta da una società di gestione del risparmio (SGR) in liquidazione coatta amministrativa, come tale soggetta alla disciplina di cui all'art. 83 del d.lgs. 1° settembre 1993, n. 385 (applicabile anche alle SGR in virtù del richiamo di cui all'art. 57 del d.lgs. 24 febbraio 1998, n. 58), non può ritenersi compresa fra «le azioni civili di qualsiasi natura derivanti dalla liquidazione», per le quali il secondo inciso del comma 3 dell'art. 83 prevede che «è competente esclusivamente il tribunale del luogo dove la banca ha la sede legale»; ne consegue che, trattandosi di una controversia di natura locativa, la competenza territoriale deve essere radicata nel luogo ove si trova l'immobile locato ai sensi dell'art. 661 cod. proc. civ.. (Massima ufficiale)