Art. 2 - Definizioni., prova

Tribunale di Brescia – Concordato minore che preveda la continuazione dell'attività d'impresa: presupposto richiesto perché possa essere omologato.

Tribunale Ordinario di Brescia, Sez. IV civ., 25 settembre 2024 – Giudice Unico Gianluigi Canali.

Concordato minore – Proposta prevedente la continuazione dell'attività – Indicazione dei costi e dei ricavi della prosecuzione aziendale – Dimostrazione della possibilità di far fronte alle obbligazioni via via in scadenza - Presupposti richiesti a fini omologatori – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
25/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Salerno – Liquidazione giudiziale: presupposto sufficiente a legittimare il cessionario di crediti in blocco a richiedere l'apertura della procedura nei confronti del debitore ceduto.

Corte d'Appello di Salerno, Sez. I civ., 19 aprile 2024 (data della pronuncia) – Pres. Aldo Gubitosi, Cons. Rel. Francesco Bruno, Cons. Giuliana Giuliano.

Liquidazione giudiziale – Domanda di apertura da parte di un creditore – Legittimazione dell'istante - Accertamento solo sommario che il tribunale deve eseguire.

Data di riferimento: 
19/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Istanza di liquidazione giudiziale di società cancellata dal registro delle imprese: termine annuale di possibile apertura della procedura, legittimazione a resistere e requisiti dimensionali richiesti.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. III civ. - Sottosez. Procedure concorsuali, 13 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Enrico Quaranta, Giud. Valeria Castaldo e Marta Sodano.

Domanda di liquidazione giudiziale – Società la cui attività risulti cessata – Intervenuta cancellazione dal registro delle imprese con conseguente estinzione – Insolvenza sorta anteriormente o entro l'anno – Legittimazione del liquidatore a resistere o a proporre opposizione – Sussistenza.

Data di riferimento: 
13/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (23659/2023) – La prescrizione dell'azione di responsabilità nei confronti degli amministratori decorre, salvo che essi provino l'anteriore data di insorgenza dell'insufficienza patrimoniale, dalla dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 03 agosto 2023, n. 23659 – Pres. Angelina Maria Perrino, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento - Azione di responsabilità ex art. 146 L.F. – Proposizione dal parte del curatore -  Dies a quo di inizio della prescrizione – Coincidenza con la data di dichiarazione del fallimento – Presunzione “iuris tantum” - Prova contraria gravante sugli amministratori.

Data di riferimento: 
03/08/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21821/2023) – Presupposti perché il soggetto cessionario di crediti in blocco risulti legittimato a richiedere la dichiarazione di fallimento della debitrice ceduta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 luglio 2023, n. 21821 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel.  Giuseppe Dongiacomo

Istanza per dichiarazione di fallimento – Soggetto cessionario di crediti in blocco – Legittimazione attiva - Presupposto perché possa esserle riconosciuta – Identificazione dei rapporti trasferiti - Assolvimento di onere probatorio – Mezzo utilizzabile.

Data di riferimento: 
20/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20907/2023) – Inapplicabilità dell'art. 10 L. F. in caso di invalida cancellazione dal registro delle imprese. Inutilizzabilità dell'andamento di un trust liquidatorio quale prova dell'insussistenza dei requisiti di fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 18 luglio 2023, n. 20907 -  Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento –Iscrizione della cancellazione di una società dal registro delle imprese – Pubblicità avvenuta in assenza delle condizioni di legge – Decreto del giudice del registro che riconosce l'invalidità della cancellazione – Efficacia ex tunc – Inapplicabilità dell'art. 10 L.F.

Data di riferimento: 
18/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Onere della prova della sussistenza dei presupposti per la dichiarazione della liquidazione giudiziale a carico del debitore istante in proprio.

Tribunale Mantova, 13 Aprile 2023. Est. Bernardi.

Richiesta da parte del debitore di dichiarazione della liquidazione giudiziale in proprio - Onere probatorio

Data di riferimento: 
13/04/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (5480/2023) – Al fine di escludere da fallimento un artigiano non rileva il criterio qualitativo previsto dall'art. 2083 c.c. ma solo il processo congiunto dei requisiti quantitativi previsti dall'art. 1, secondo comma, L.F.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 febbraio 2023, n. 5480 - Pres. Loredana Nazzicone, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Dichiarazione di fallimento di un soggetto che si professi artigiano – Presupposto valido – Criterio quantitativo – Superamento di alcune delle soglie dimensionali previste dall'art. 1, secondo comma, L.F. - Criterio qualitativo previsto dall'art. 2083 c.c. - Irrilevanza.

Data di riferimento: 
22/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4790/2023) – La verifica per stabilire l'assoggettabilità o meno a fallimento di un impresa agrituristica deve basarsi sull'esame delle modalità di utilizzo delle dotazioni e risorse dell'attività agricola.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 febbraio 2023, n. 4790 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Impresa agrituristica – Assoggettabilità o meno a fallimento – Indagine da condursi sulla base di criteri valevoli  per l'intero territorio nazionale – Esame delle modalità di utilizzo di risorse e dotazioni riferibili all'attività agricola – Indagine da considerarsi decisiva.   

Data di riferimento: 
15/02/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (2153/2023) – Affinché la vendita di prodotti agricoli possa considerarsi attività connessa ai fini dell'esenzione da fallimento è necessario che l'imprenditore provi che concerne prevalentemente il frutto del suo lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 24 gennaio 2023, n. 2153 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Imprenditore agricolo – Commercializzazione di prodotti suoi ma anche di terzi - Non manipolazione, trasformazione o valorizzazione di questi - Esenzione da fallimento quale attività da considerarsi connessa – Prevalenza della vendita di prodotti frutto del suo lavoro – Condizione necessaria – Prova posta a suo carico – Fondamento.

Data di riferimento: 
24/01/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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