stato passivo e opposizioni

Tribunale di Milano – I crediti sorti in sede di composizione negoziata non sono, tranne che non sia espressamente previsto dalla legge, prededucibili in caso di eventuale successiva apertura della liquidazione giudiziale o di altra procedura concorsuale.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 28 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Caterina Macchi, Rel. Sergio Rossetti, Giud. Vincenza Agnese.

Composizione negoziata della crisi – Crediti sorti nel corso di quel “percorso” – Non prededucibilità in caso di apertura della “procedura” di liquidazione giudiziale – Fondamento.

Data di riferimento: 
28/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (8260/2024) - Insinuazione al passivo di un credito portato da decreto ingiuntivo privo del decreto di esecutorietà per disfunzioni dell’ufficio ed inopponibilità del decreto stesso alla procedura.

Cass., Sez. 1, 27 marzo 2024, n. 8260, Pres. Ferro, Est. Crolla

Fallimento - Decreto ingiuntivo - Opponibilità al fallimento - Passaggio in giudicato - Data del decreto di esecutorietà ex art. 647 c.p.c. - Rilevanza delle disfunzioni dell’ufficio e del ritardo nell’emissione del decreto di esecutorietà - Esclusione. 

Data di riferimento: 
27/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pordenone – Liquidazione giudiziale: il lavoratore dipendente ha diritto di essere ammesso al passivo al lordo delle ritenute previdenziali.

Tribunale di Pordenone, 21 marzo 2024 – Presidente dott.ssa Costa, relatore dott.ssa Bolzoni

Liquidazione giudiziale – Ammissione al passivo dei dipendenti– Mancato versamento dei contributi - Ammissione al lordo delle ritenute previdenziali.

Liquidazione giudiziale – Ammissione del dipendente al lordo delle ritenute previdenziali – Rischio duplicazione insinuazione al passivo

Data di riferimento: 
21/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Bergamo - Liquidazione coatta amministrativa e insinuazione al passivo di credito derivante da indebito pagamento: prededucibilità ex art. 113, comma 3, L.F. se sorto dopo la dichiarazione di insolvenza.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ. - Procedure concorsuali ed Esecuzioni forzate, 06 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Vincenzo Domenico Scibetta, Rel. Maria Magrì, Giud. Bruno Gian Pio Conca.

Liquidazione coatta amministrativa - Credito derivante da pagamento indebito - Natura prededucibile – Riconoscibilità non ai sensi dell'art. 111 ma dell'art. 113, comma 3, L.F. - Insorgere successivo alla dichiarazione d'insolvenza - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
06/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – Fallimento: non necessità della modifica dello stato passivo nei casi di intervenuto parziale pagamento da parte dei coobbligati o degli eredi di un debito o di estinzione della società creditrice.

Tribunale Ordinario di Torre Annunziata, Sez. Fallimentare, 04 marzo 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Anna Laura Magliulo.

Fallimento – Stato passivo – Curatore - Istanza di modifica – Credito insinuato – Intervenuto parziale pagamento da parte dei coobbligati - Mantenuto peso ponderale dello stesso – Fondamento - Ipotesi che non rende necessaria la modifica – Rigetto – Inammissibilità della surrogazione.

Data di riferimento: 
04/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – L'accertamento del passivo in sede di liquidazione coatta amministrativa è, come quello fallimentare, volto a verificare il diritto dei crediti ammessi, in presenza di alcuni necessari presupposti, a partecipare al riparto.

Tribunale di Roma, Sez. XIV civ.- sezione fallimentare, 28 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Cardinali, Rel. Carmen Bifano, Giud. Vittorio Carlomagno.

Liquidazione coatta amministrativa – Accertamento del passivo – Applicazione ex art. 209 L.F. delle norme del Capo V legge fallimentare - Opposizione allo stato passivo - Accertamento del diritto di un credito a partecipare al riparto concorsuale – Presupposti.

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5279/2024) – Condizioni di opponibilità al fallimento del decreto ingiuntivo munito di visto di esecutorietà nel caso di domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile.

Cass., Sez. 1, 28 febbraio 2024, n. 5279, Pres. Ferro, Est. Vella

FALLIMENTO – Domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile – Conseguente dichiarazione di fallimento – Opponibilità del decreto ingiuntivo munito di visto di esecutorietà – Anteriorità al fallimento – Sufficienza – Anteriorità alla domanda di concordato – Necessità – Esclusione. 

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5006/2024) – Laddove intervenga un accordo transattivo tra contribuente e Agenzia delle Entrate va definito con declaratoria di cessazione della materia del contendere il giudizio dalla stessa anteriormente avviato.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 26 febbraio 2024, n. 5006 – Pres. Giuseppe Fuochi Tinarelli, Rel. Salvatore Leuzzi.

Fallimento - Accordo transattivo tra contribuente e Agenzia delle Entrate - Giudizio anteriormente da quella proposto - Cessazione della materia del contendere - Declaratoria - Ammissione al passivo del credito tributario.

Data di riferimento: 
26/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4601/2024) - Termine semestrale di decadenza per la proposizione della domanda di equa riparazione spettante a motivo della irragionevole durata della procedura fallimentare: momento dal quale decorre.

Corte di Cassazione, Sez. Iiciv., 21 febbraio 2024, n. 4601 – Pres. Felice Manna, Rel. Giuseppe Fortunato.

Equa riparazione - Procedura fallimentare - Eccessiva durata della procedura – Equa riparazione - Termine di cui all’art. 4 della l. n. 89 del 2001 – Decorrenza dal momento di chiusura definitiva della procedura - Momento di effettuazione del riparto - Rilevanza solo per stabilire la durata della procedura e per quantificare il danno come indennizzabile.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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