stato passivo e opposizioni, Art. 81. - Contratto di appalto.

Corte di Cassazione (23462/2024) – Domanda di risoluzione di un contratto o dichiarazione della volontà di avvalersi di una clausola risolutiva, risalenti a prima del fallimento di una delle parti: effetti che ne conseguono nei confronti del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 settembre 2024, n. 23462 – Pres.Francesco Terrusi, Rel. Luigi Abete.

Fallimento di contraente inadempiente – Esperibilità successiva di un'azione di risoluzione – Inammissibilità – Proseguibilità nei confronti del curatore se proposta anteriormente – Possibilità per la parte “in bonis” di avvalesi di una clausola risolutiva espressa – Necessità che la dichiarazione di volontà risalga a prima del fallimento della controparte.

Data di riferimento: 
02/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22843/2024) – Il credito risarcitorio conseguente alla risoluzione di un contratto d'appalto pubblico, intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore, non può essere ammesso allo stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 agosto 2024, n. 22843 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Paola Vella.

Contratto d'appalto di opere pubbliche – Risoluzione per inadempimento intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore – Insinuazione al passivo del credito per danni – Inammissibilità – Intervenuta cristallizzazione del passivo fallimentare.

Data di riferimento: 
14/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23447/2022) – Il pagamento diretto del subappaltatore da parte della stazione appaltante, ex art. 118, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006, non può aver luogo in caso di fallimento dell’appaltatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 luglio 2022, n. 23447 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Paola Vella.

Contratto di appalto di opera pubblica – Fallimento dell'appaltatore – Compenso del subappaltatore – Pagamento diretto da parte della stazione appaltanteex art. 118, comma 3, D.Lgs. n. 163/2006 – Inammissibilità anche laddove previsto in sede di pattuizione - Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
27/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3203/2019) - Procedura concorsuale: necessità al fine del riconoscimento della prededuzione a favore del subappaltatore che i pagamenti da parte della stazione appaltante a favore dell'affidatario risultino sospesi.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 4 febbraio 2019 n. 3203 – Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Liquidazione coatta o fallimento dell'appaltatore – Stazione appaltante pubblica – Pagamento dell'affidatario – Art. 118, terzo comma, del codice degli appalti – Inapplicabilità  - Credito del sub-appaltatore  - Prededuzione – Funzionalità alla procedura -  Esclusione – Sospensione dei pagamenti - Presupposto mancante.

Data di riferimento: 
04/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20398/2017) – Ammissione al passivo del committente a seguito dello scioglimento del contratto d’appalto.

Cassazione civile, sez. I, 25 Agosto 2017, n. 20398. Pres., rel. Aniello Nappi.

Contratto di appalto - Fallimento dell'appaltatore – Credito del committente per il corrispettivo già pagato all'appaltatore per opere non eseguite o mal eseguite – Ammissibilità al passivo – Determinazione dell’importo – Regime probatorio.

Data di riferimento: 
25/08/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso - Fallimento dell'affidario di un appalto e mancato subentro da parte del curatore: inapplicabilità dell'art. 118, terzo comma, del codice dei contratti pubblici.

Tribunale di Treviso, Sez. II, 24 marzo 2016 –  Pres. Antonello  Fabbro, Rel.  Caterina  Passarelli.

Contratto d'appalto – Fallimento dell'affidatario dei lavori -   Mancato subentro da parte del curatore – Interruzione del contratto - Art. 118, terzo comma, codice degli appalti – Ente appellante – Sospensione dei pagamenti a favore dell'appaltatore - Inapplicabilità – Compenso del subappaltatore – Curatore –  Pagamento in sede di riparto -  Rispetto della par condicio creditorum.

Data di riferimento: 
24/03/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Esclusione della prededuzione a favore dei crediti dei subappaltatori in caso di fallimento dell’impresa appaltatrice.

Tribunale di Milano, 5 settembre 2014 – Pres. Lamanna, Rel. Savignano.

 

Fallimento – Appalti pubblici – Fallimento dell’impresa affidataria – Scioglimento ex art. 81, comma 2, L.F. del rapporto contrattuale – Art. 118, comma 3, d.lgs. 163/2006 – Irrilevanza –Prededuzione a favore delle imprese subappaltatrici – Esclusione.

 

Data di riferimento: 
05/09/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bolzano - Prededuzione e codice degli appalti. Pagamento dei subappaltatori da parte della P.A. in ipotesi di concordato preventivo e di fallimento degli appaltatori di opere pubbliche.

Tribunale di Bolzano  25 febbraio 2014 -  Est. Francesca Bortolotti

Procedure concorsuali – Crediti in prededuzione – Nesso teleologico e cronologico -  Crediti anteriori  – Esclusione – Attribuzione con norma  ai crediti anteriori di detta qualifica – Ammissibilità.

Codice degli Appalti – Contratti di lavori pubblici - Art.118, commi 3 e 3 bis – Crisi  dell'affidataria - Concordato preventivo con continuità aziendale – Prestazioni eseguite – Pagamento diretto da parte della stazione appaltante – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
25/02/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]