stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (7772/2024) – Indipendenza tra la decisione assunta in sede ordinaria e quella assunta in sede concorsuale secondo il rito speciale ed esclusivo dell'accertamento del passivo quand’anche tra le stesse parti e sul medesimo rapporto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 marzo 2024, n. 7772 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Paola Vella.

Fallimento – Decisione assunta in sede ordinaria - Decisione in sede di ammissione al passivo – Pronunce relative alle stesse parti e aventi per oggetto il medesimo rapporto - Possibile contrasto di giudicati - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
22/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7753/2024) – Fallimento, in sede di accertamento del passivo, l'anteriorità del credito insinuato può essere dedotta anche mediante un fatto diverso da quelli di cui all'art. 2704 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 marzo 2024, n. 7753 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento – Credito documentato da scrittura privata priva di data certa - Insinuazione al passivo - Momento della conclusione del negozio da cui è originato – Deducibilità da fatto diverso da quelli tipizzati nell'art. 2704 c.c. - Giudice - Modalità probatoria da considerarsi consentita.

Data di riferimento: 
22/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Pordenone – Liquidazione giudiziale: il lavoratore dipendente ha diritto di essere ammesso al passivo al lordo delle ritenute previdenziali.

Tribunale di Pordenone, 21 marzo 2024 – Presidente dott.ssa Costa, relatore dott.ssa Bolzoni

Liquidazione giudiziale – Ammissione al passivo dei dipendenti– Mancato versamento dei contributi - Ammissione al lordo delle ritenute previdenziali.

Liquidazione giudiziale – Ammissione del dipendente al lordo delle ritenute previdenziali – Rischio duplicazione insinuazione al passivo

Data di riferimento: 
21/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Milano – Amministrazione straordinaria: applicabilità delle regole che disciplinano le procedure concorsuali, tra cui quelle relative alla verifica dello stato passivo, salvo precetti specifici o incompatibili.

Tribunale di Milano, 14.03.2024 (data di decisione) – Presidente relatore dott.ssa Laura De Simone

Amministrazione straordinaria – Regole che disciplinano le procedure concorsuali – Applicabilità – Esame stato passivo.

Data di riferimento: 
14/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (6760/2024) Il credito per aggio non è assistito dal privilegio inerente al tributo riscosso.

Cassazione civile, sez. I, 13 Marzo 2024, n. 6760. Pres. Cristiano. Est. Amatore.

Fallimento - Accertamento del passivo - Aggio del concessionario - Ammissione al passivo del credito - Inerenza al tributo riscosso ai fini del privilegio - Esclusione - Fondamento

Data di riferimento: 
13/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bergamo - Liquidazione coatta amministrativa e insinuazione al passivo di credito derivante da indebito pagamento: prededucibilità ex art. 113, comma 3, L.F. se sorto dopo la dichiarazione di insolvenza.

Tribunale Ordinario di Bergamo, Sez. II civ. - Procedure concorsuali ed Esecuzioni forzate, 06 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Vincenzo Domenico Scibetta, Rel. Maria Magrì, Giud. Bruno Gian Pio Conca.

Liquidazione coatta amministrativa - Credito derivante da pagamento indebito - Natura prededucibile – Riconoscibilità non ai sensi dell'art. 111 ma dell'art. 113, comma 3, L.F. - Insorgere successivo alla dichiarazione d'insolvenza - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
06/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Verona – Fallimento e domanda di revocazione rigettata per tardività nella proposizione del ricorso ex art. 98, quarto comma, L.F.

Tribunale Ordinario di Verona, Sez. II civ., 04 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Monica Attanasio, Rel. Pier Paolo Lanni, Giud. Luigi Pagliuca.

Fallimento - Stato passivo – Ricorso per revocazione – Decorrenza del termine per la proposizione – Fatti asseritamente integranti il dolo - Momento in cui il proponente avrebbe potuto venirne a conoscenza - Possibilità di farlo mediante semplice accesso al registro delle imprese o a documenti pubblici – Occasione da considerarsi determinante.

Data di riferimento: 
04/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – Fallimento: non necessità della modifica dello stato passivo nei casi di intervenuto parziale pagamento da parte dei coobbligati o degli eredi di un debito o di estinzione della società creditrice.

Tribunale Ordinario di Torre Annunziata, Sez. Fallimentare, 04 marzo 2024 (data della pronuncia) – Giudice delegato Anna Laura Magliulo.

Fallimento – Stato passivo – Curatore - Istanza di modifica – Credito insinuato – Intervenuto parziale pagamento da parte dei coobbligati - Mantenuto peso ponderale dello stesso – Fondamento - Ipotesi che non rende necessaria la modifica – Rigetto – Inammissibilità della surrogazione.

Data di riferimento: 
04/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Roma – L'accertamento del passivo in sede di liquidazione coatta amministrativa è, come quello fallimentare, volto a verificare il diritto dei crediti ammessi, in presenza di alcuni necessari presupposti, a partecipare al riparto.

Tribunale di Roma, Sez. XIV civ.- sezione fallimentare, 28 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Stefano Cardinali, Rel. Carmen Bifano, Giud. Vittorio Carlomagno.

Liquidazione coatta amministrativa – Accertamento del passivo – Applicazione ex art. 209 L.F. delle norme del Capo V legge fallimentare - Opposizione allo stato passivo - Accertamento del diritto di un credito a partecipare al riparto concorsuale – Presupposti.

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5279/2024) – Condizioni di opponibilità al fallimento del decreto ingiuntivo munito di visto di esecutorietà nel caso di domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile.

Cass., Sez. 1, 28 febbraio 2024, n. 5279, Pres. Ferro, Est. Vella

FALLIMENTO – Domanda di concordato con riserva dichiarata inammissibile – Conseguente dichiarazione di fallimento – Opponibilità del decreto ingiuntivo munito di visto di esecutorietà – Anteriorità al fallimento – Sufficienza – Anteriorità alla domanda di concordato – Necessità – Esclusione. 

Data di riferimento: 
28/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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