Corte di Cassazione (27815/2024) – Opposizione allo stato passivo e nuove eccezioni sollevate dal curatore: va approfondita in pubblica udienza, la questione se sia possibile riconoscere all'opponente un termine per controdedurre.
Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 ottobre 2024, n. 27815 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.
Opposizione allo stato passivo - Nuove eccezioni sollevate in quella sede dal curatore - Possibilità o meno di riconoscere all'opponente un termine per controdedurre – Questione da affrontarsi in pubblica udienza – Rinvio del ricorso a nuovo ruolo.
Va rimessa alla pubblica udienza la soluzione della questione se - a fronte della nuova eccezione di carenza di titolarità del credito, formulata dal Curatore che si costituisce in sede di opposizione allo stato passivo - l’opponente abbia o meno la facoltà di ottenere un termine per controdedurre e per depositare in giudizio, al fine di fornire detta prova, documenti nuovi ed ulteriori rispetto a quelli già prodotti nel termine stabilito, a pena di decadenza, dall’art. 99, comma 2, n. 4, L. fall. (Massima Ufficiale)