Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (21333/2024) Fallimento: opponibilità alla curatela degli atti anteriori del procedimento tributario, legittimazione ordinaria della curatela e straordinaria del contribuente fallito quale portatore di un interesse accentuato.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 30 luglio 2024, n. 21333 – Pres. Biagio Virgilio, Rel. Salvatore Leuzzi.

Fallimento del contribuente - Atti del procedimento tributario posti in essere antecedentemente – Intestazione degli stessi a detto soggetto - Opponibilità ciò nonostante alla curatela - Differenza rispetto agli atti eseguiti posteriormente all'apertura del concorso in termini di legittimazione passiva.

Data di riferimento: 
30/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20886/2024) - Il pagamento di un debito altrui eseguito dal terzo poi fallito integra un atto a titolo gratuito, revocabile ex art. 64 L.F., a meno che non risulti avere tratto un qualche vantaggio in termini economici.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 luglio 2024, n. 20886 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Soggetto terzo poi fallito – Antecedente avvenuto pagamento di un debito altrui – Effettuazione in periodo sospetto – Presunzione di gratuità – Revocabilità ex art . 64 L.F. salvo prova contraria - Intento di perseguire un interesse economicamente valutabile.

Data di riferimento: 
26/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20862/2024) - Liquidazione coatta amministrativa delle assicurazioni: i riparti parziali sono impugnabili, non come in generale secondo le modalità ex art. 213, comma 3, L.F., ma secondo quelle di cui agli artt. 98 e 99 L. Fall.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 25 luglio 2024, n. 20862 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Liquidazione coatta amministrativa delle assicurazioni – Impugnabilità dei riparti parziali – Modalità previste dagli artt. 98 e 99 L. Fall. - Applicazione - Fondamento.

Data di riferimento: 
25/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20059/2024) - Concordato preventivo: perché possa sussistere il presupposto dell'indipendenza dell'attestatore è necessario ricorrano entrambi i requisiti richiesti dagli articoli 67, comma 3, lett. d), l. fall. e 2399 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 luglio 2024, n. 20059 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Concordato preventivo in continuità - Presupposto di ammissibilità – Indipendenza del professionista designato di redigere l'attestazione – Necessaria ricorrenza di entrambi i requisiti previsti dall'art, 67, comma 3, lettera d) l. fall. - Assenza di un rapporto col debitore nel tempo del compimento della prestazione e nei cinque anni precedenti – Natura meramente occasione di quella – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
22/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione Sez.Un. (20036/2024) – Proposta di concordato preventivo con transazione fiscale, voto negativo espresso dall'Agenzia delle entrate e azione di risarcimento del danno proposta nei suoi confronti: giurisdizione.

Corte di Cassazione, Sez. Un., 22 luglio 2024, n. 20036 – Pres, Pasquale D'Ascola, Rel. Roberta Crucitti.

Proposta di concordato preventivo con transazione fiscale - Mancata adesione da parte dell'Agenzia delle entrate – Azione di risarcimento proposta nei suoi confronti - Giurisdizione del Giudice ordinario - Sussistenza - Fondamento.

Data di riferimento: 
22/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24870/2024) – Ristrutturazione dei debiti del consumatore: competenza del Tribunale in composizione collegiale per il reclamo avverso il decreto di inammissibilità.

Corte di Cassazione, 12 luglio 2024 (data di decisione) n. 24870 – Presidente dott.ssa Maria Acierno, Consigliere relatore dott.ssa Daniela Valentino

Ristrutturazione die debiti del consumatore – Inammissibilità ex art. 70, ° CCII – Reclamo – Competenza – Tribunale in composizione collegiale.

Data di riferimento: 
12/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (19314/2024) – Concorso tra credito garantito da privilegio ex art. 316, comma 4, c.p.p. e credito fondiario garantito da ipoteca iscritta anteriormente: assegnazione alle Sezione Unite della questione in tema di prevalenza.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 12 luglio 2024, n. 19314 – Pres. Franco De Stefano. Rel. Giovanni Fanticini.

Fallimento – Riparto - Concorso tra credito garantito da privilegio ex art. 316, comma 4, c.p.p. e credito fondiario garantito da ipoteca – Iscrizione ipotecaria avvenuta anteriormente – Criterio cui attenersi in sede di riparto per decidere quale debba considerarsi prevalente – Questione demandata all'esame delle Sezioni Unite della Cassazione.

Data di riferimento: 
12/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18826/2024) - Declaratoria di inammissibilità della proposta concorrente nel concordato preventivo e non ricorribilità in Cassazione del del provvedimento che decide sul reclamo.

Cassazione civile, sez. I, 10 Luglio 2024, n. 18826. Pres. Cristiano. Est. Pazzi.
Proposta concorrente ex art. 163, comma 4, l. fall. Nel concordato preventivo - Declaratoria di inammissibilità - Reclamo ex art. 26 l. fall. - Ricorribilità in cassazione - Esclusione - Ragioni
Data di riferimento: 
10/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18760/2024) - Amministrazione straordinaria: laddove un credito sia sorto in corso di procedura spetta al giudice stabilire se la sua insinuazione al passivo abbia avuto luogo colpevolmente in ritardo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 luglio 2024, n. 18760 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Francesco Terrusi,

Amministrazione straordinaria – Credito sorto in corso di procedura – Insinuazione al passivo - Prededuzione – Irrilevanza della distinzione tra tempestività e tardività - Casualità temporale della ragione di insorgenza del credito - Ritardo nella presentazione della domanda – Valutazione circa l'essere ascrivibile o meno a colpevolezza rimessa alla decisione del giudice.

Data di riferimento: 
09/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18587/2024) – Concordato dichiarato inammissibile: il credito di un professionista risultato inadempiente nel corso di quella procedura va, in assenza di prova contraria, escluso dallo stato passivo del conseguente fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 luglio 2024, n. 18587 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Consecuzione tra concordato dichiarato inammissibile e fallimento - Professionista risultato inadempiente in sede di redazione del piano e della proposta – Eccezione sollevata in tal senso dal curatore – Diritto al compenso – Giusta esclusione dallo stato passivo in assenza di prova contraria.- Differenza di presupposti tra inadempimento e risoluzione.

Data di riferimento: 
08/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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