Corte di Cassazione, Art. 65. - Pagamenti.

Corte di Cassazione (15196/2024) – Limite dell'azione di responsabilità esperibile dal curatore ex art. 2497 c.c. e natura revocatoria dell’azione volta ad ottenere il recupero del rimborso effettuato dalla fallita a favore dei suoi soci finanziatori.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 maggio 2024, n. 15196 – Pres. Carlo De Chiara, Rel. Eduardo Campese.

Fallimento di società appartenente ad un gruppo di imprese - Società che ne esercitava la direzione ed il coordinamento – Azione di responsabilità esperibile dal curatore nei suoi confronti - Limiti.

Data di riferimento: 
30/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10039/2024) Fallimento: presupposti perché trovi applicazione l'esenzione da revocatoria fallimentare dei pagamenti conseguenti ad un mutuo fondiario o dello svolgimento di operazioni di cartolarizzazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 aprile 2024, n. 10039 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento – Mutuo fondiario – Pagamento effettuati a seguito del avvenuto riconoscimento – Esenzione da revocatoria fallimentare – Limite di operatività – Fondamento.

Fallimento – Operazione di cartolarizzazione – Esenzione da revocatoria fallimentare - Finalità – Necessaria emissione di strumenti finanziari - Presupposto perché operi.

Data di riferimento: 
15/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21758/2022) – In caso di consecuzione tra concordato e fallimento non trova applicazione l'art. 168, co. 3, L.F. che sancisce l'inefficacia delle ipoteche giudiziali iscritte nei novanta giorni anteriori all'iscrizione del ricorso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 luglio 2022, n. 21758 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Eduardo Campese.

Concordato preventivo – Esito infausto – Conseguente fallimento – Ipoteche giudiziali iscritte nei 90 giorni anteriori - Applicabilità dell'art. 168, comma 3, L.F. - Esclusione – Inefficacia in ambito fallimentare - Riscontrabilità ai sensi della disciplina revocatoria ex art. 64 e segg. L.F.

Data di riferimento: 
08/07/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22666/2021) – Inopponibilità del credito portato da decreto ingiuntivo privo del decreto di esecutorietà e non compensabilità tra credito verso il fallito e debito opposto in via di eccezione revocatoria.

Corte di Cassazione, Sez.I civ., 11 agosto 2021, n. 22666 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Domanda di insinuazione al passivo – Credito portato da decreto ingiuntivo – Presupposto per l'ammissione – Dichiarazione di esecutività - Necessaria preventiva apposizione.

Fallimento - Domanda di insinuazione al passivo –  Curatore - Eccezione di cd. “revocatoria incidentale” - Credito della massa - Crediti vantati verso il fallito - Compensazione – Esclusione.

Data di riferimento: 
11/08/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3878/2020) – Presupposti di ripetibilità di un pagamento effettuato da parte di un soggetto poi dichiarato fallito sulla base di un decreto ingiuntivo, provvisoriamente esecutivo, da lui stesso opposto.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3878 – Pres. Guido Federico, Rel. Eduardo Campese .

Decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo – Opposizione da parte del debitore – Proposizione anteriore al suo fallimento – Pagamento comunque effettuato ex ante - Presupposti di opponibilità  alla massa dei creditori.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31051/2019) – Dichiarazione di fallimento di società che aveva depositato, senza darvi seguito, una domanda di concordato in bianco. Revocabilità dell'atto di costituzione da parte della stessa di un pegno di quote di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2019, n. 31051 - Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Deposito di domanda di concordato in bianco - Iniziativa cui il debitore non ha dato seguito - Successiva dichiarazione di fallimento - Unica crisi imprenditoriale - Riconoscimento della consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
27/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25163/2017) - Competenza del Tribunale fallimentare e non delle sezioni specializzate in materia di impresa per l’azione prevista dall’art. 2467 c.c.

Cassazione civile, sez. VI, 24 Ottobre 2017, n. 25163. Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Guido Mercolino.

Azione ex art. 2467 c.c. per la restituzione del rimborso di un finanziamento sociale – Legittimazione del curatore fallimentare – Competenza del tribunale fallimentare e non delle sezioni specializzate in materia di impresa.

Data di riferimento: 
24/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8860/17) - Inapplicabilità del termine decadenziale di cui all’art.69-bis l.fall. alle azioni revocatorie ordinarie promosse dal curatore fallimentare ex art. 66 l.fall.

Cassazione civile, sez. III, 04 Aprile 2017, n. 8680. Pres. Roberta Vivaldi - Est. Chiara Graziosi.

Azione revocatoria ordinaria promossa dal curatore ex art. 66 l.f. – Decadenza dall'azione – Applicazione dell’art. 69-bis l.f. – Esclusione

Data di riferimento: 
04/04/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14781/2016) – Consecuzione tra concordato preventivo e fallimento: retrodatazione del periodo sospetto al fine dell’esercizio delle azioni revocatorie.

Corte di Cassazione, Sez. L civ., 19 luglio 2016 n. 14781 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Antonio Didone.

Concordato preventivo seguito da fallimento –Considerazione unitaria delle procedure – Azioni revocatorie – Retrodatazione del periodo sospetto - Ammissione alla procedura minore – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
19/07/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7747/2016) - Esenzione dalla revocabilità ex art. 2901 co.3 c.c. della vendita di un bene per reperire liquidità occorrente all'adempimento di un proprio debito.

Cassazione civile, sez. III, 19 Aprile 2016, n. 7747. Pres. Giuseppe Maria Berruti, Rel. Adelaide Amendola.

Revocatoria ordinaria - Esenzione dalla revocabilità ex art. 2901 co.3 c.c. Alienazione con destinazione del prezzo al soddisfacimento di debiti scaduti – Applicabilità.

Data di riferimento: 
19/04/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]