Corte di Cassazione (23556/2024) - Durata irragionevole della procedura fallimentare: la creditrice ammessa al passivo ha diritto di vedersi riconosciuto un equo indennizzo anche se nulla abbia ricevuto in sede di riparto.
Inserito da Francesco Gabassi il Lun, 25/11/2024 - 10:32Corte di Cassazione, Sez. II, 03 settembre 2024, n. 23556 – Pres. Milena Falaschi, Rel. Rossana Giannaccari.
Durata irragionevole della procedura fallimentare – Creditrice ammessa al passivo – Riconoscimento di un equo indennizzo - Diritto a che le sia riconosciuto - Irrilevanza del suo non aver ricevuto alcunché in sede di riparto.