Corte di Cassazione, Art. 67. - Atti a titolo oneroso, pagamenti, garanzie.

Corte di Cassazione (20059/2024) - Concordato preventivo: perché possa sussistere il presupposto dell'indipendenza dell'attestatore è necessario ricorrano entrambi i requisiti richiesti dagli articoli 67, comma 3, lett. d), l. fall. e 2399 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 luglio 2024, n. 20059 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Concordato preventivo in continuità - Presupposto di ammissibilità – Indipendenza del professionista designato di redigere l'attestazione – Necessaria ricorrenza di entrambi i requisiti previsti dall'art, 67, comma 3, lettera d) l. fall. - Assenza di un rapporto col debitore nel tempo del compimento della prestazione e nei cinque anni precedenti – Natura meramente occasione di quella – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
22/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15148/2023) – Revocatoria fallimentare della costituzione contestuale in periodo sospetto di una garanzia sia per il debito preesistente che per quello ex novo creato: applicabilità di un regime presuntivo unico.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 maggio 2023, n. 15148 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Andrea Fidanzia.

Azione revocatoria fallimentare – Periodo sospetto – Pagamento di debito pregresso e di debito contestualmente creato - Costituzione di una garanzia unica -- Regime presuntivo dell'art. 67, comma 1, L.F. - Applicabilità all'intero rapporto.

Data di riferimento: 
30/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12754/2024) - La dichiarazione di avvalersi della clausola risolutiva espressa non è soggetta a revocatoria fallimentare.

Cass., Sez. 1, 9 maggio 2024, n. 12754, Pres. Ferro, Est. Crolla

Revocatoria fallimentare - Comunicazione di volersi avvalere di una clausola risolutiva espressa - Esperibilità dell’azione - Esclusione - Ragioni.

Data di riferimento: 
09/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10893/2024) – Proseguibilità dell’azione revocatoria fallimentare ove il fallimento sia stato chiuso per ripartizione finale dell'attivo, ex art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall.

Cass., Sez. 1, 23 aprile 2024, n. 10893, Pres. Ferro, Est. Dongiacomo

Azione revocatoria fallimentare - Giudizio pendente - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo - Art. 118, comma 1, n. 3, e comma 2, L. fall. - Legittimazione processuale del curatore - Sussistenza. 

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10893/2024) - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell'attivo: permanere della legittimazione del curatore a fronte di una revocatoria pendente. Possibile inefficacia ex art. 67 L.F. dei pagamenti eseguiti da terzo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 aprile 2024, n. 10893 – Prew. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo – Pendenza di un'azione revocatoria fallimentare - Permanere della legittimazione processuale del curatore.

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10719/2024) – Pagamenti eseguiti dal fallito in bonis tramite intermediari specializzati ed azione revocatoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 aprile 2024, n. 10719 – Prea. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Fallimento - Pagamenti eseguiti dal fallito in bonis tramite intermediari specializzati – Revocabilità nei confronti del beneficiario accipiens – Precostituzione di una provvista a favore del solvens incaricato – Presupposto necessario – In mancanza azione esperibile direttamente nei confronti del mandatario.

Data di riferimento: 
22/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10433/2024) – Revocatoria fallimentare della vendita di beni effettuata dal soggetto poi fallito: considerazioni in tema di limite della prova della sussistenza del requisito dell'eventus damni posta a carico della curatela.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 aprile 2024, n. 10433 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Revocatoria fallimentare – Vendita di beni da parte dell'imprenditore poi fallito – Requisito dell'eventus damni – Presunzione in re ipsa della sua ricorrenza quale lesione della par condicio creditorum – Utilizzo che da parte dell'imprenditore sia stato fatto del ricavato della vendita – Irrilevanza - Fondamento.

Data di riferimento: 
17/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10039/2024) Fallimento: presupposti perché trovi applicazione l'esenzione da revocatoria fallimentare dei pagamenti conseguenti ad un mutuo fondiario o dello svolgimento di operazioni di cartolarizzazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 aprile 2024, n. 10039 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Cosmo Crolla.

Fallimento – Mutuo fondiario – Pagamento effettuati a seguito del avvenuto riconoscimento – Esenzione da revocatoria fallimentare – Limite di operatività – Fondamento.

Fallimento – Operazione di cartolarizzazione – Esenzione da revocatoria fallimentare - Finalità – Necessaria emissione di strumenti finanziari - Presupposto perché operi.

Data di riferimento: 
15/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8900/2024) – I pagamenti effettuati da un soggetto poi fallito a favore di un avvocato a fronte di prestazioni diverse da quelle volte all'accesso a procedure concorsuali non sono esenti da revocatoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 04 aprile 2024, n.8900 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Pagamento effettuato a favore di un avvocato – Prestazioni non rientranti tra quelle volte all'accesso a procedure concorsuali - Revocatoria fallimentare - Esenzione ex art. 67, comma 3, lett. f) e a), l.fall. - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
04/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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