Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (23462/2024) – Domanda di risoluzione di un contratto o dichiarazione della volontà di avvalersi di una clausola risolutiva, risalenti a prima del fallimento di una delle parti: effetti che ne conseguono nei confronti del curatore.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 settembre 2024, n. 23462 – Pres.Francesco Terrusi, Rel. Luigi Abete.

Fallimento di contraente inadempiente – Esperibilità successiva di un'azione di risoluzione – Inammissibilità – Proseguibilità nei confronti del curatore se proposta anteriormente – Possibilità per la parte “in bonis” di avvalesi di una clausola risolutiva espressa – Necessità che la dichiarazione di volontà risalga a prima del fallimento della controparte.

Data di riferimento: 
02/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22914/2024) – Applicabilità del privilegio fondiario di cui all’art. 41, II° TUB alle procedure di liquidazione giudiziale e di liquidazione controllata.

Corte di Cassazione n. 22914 d.d. 19 agosto 2024 – Presidente dott.ssa Magda Cristiano, Consigliere estensore dott. Cosmo Crolla

Liquidazione giudiziale – Liquidazione controllata – Privilegio fondiario ex art. 41, II° TUB – Applicabilità.

Liquidazione giudiziale - Privilegio fondiario ex art. 41, II° TUB – Applicabilità.

Data di riferimento: 
19/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (22843/2024) – Il credito risarcitorio conseguente alla risoluzione di un contratto d'appalto pubblico, intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore, non può essere ammesso allo stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 agosto 2024, n. 22843 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Paola Vella.

Contratto d'appalto di opere pubbliche – Risoluzione per inadempimento intervenuta dopo la dichiarazione di fallimento dell'appaltatore – Insinuazione al passivo del credito per danni – Inammissibilità – Intervenuta cristallizzazione del passivo fallimentare.

Data di riferimento: 
14/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22486/2024) – Giurisdizione del giudice ordinario in tema di legittimità della revoca da parte di un Consorzio, avente natura di ente pubblico, della cessione di aree a scopo industriale operata a favore di una società poi fallita.

Corte di Cassazione, Sez. Un. Civ., 08 agosto 2024, n. 22486 – Pres. Pasquale D'Ascola, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento di società cessionaria di aree a scopo industriale – Consorzio cedente - Riconoscimento di un prezzo agevolato in conformità a una legge regionale – Successiva revoca del contratto di cessione – Controversia insorta al riguardo – Giurisdizione del giudice ordinario e non di quello amministrativo – Fondamento.

Data di riferimento: 
08/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22474/2024) – Concordato preventivo in continuità ex art. 186 bis L.F.: il “surplus finanziario” determinato dalla prosecuzione dell'attività d'impresa non è liberamente distribuibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 agosto 2024, n. 22474 – Pres. Massimo Fero, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo in continuità aziendale ex art. 186 bis L.F. - Surplus finanziario determinato dalla prosecuzione utile dell’attività d’impresa - Libera distribuibilità da parte del debitore - Esclusione - Fondamento - Inidoneità dell’art. 84, comma 6, C.C.I. a fungere da criterio interpretativo.

Data di riferimento: 
08/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22566/2024) – Nel giudizio tributario d'appello proposto da una società poi fallita nel corso dello stesso, il curatore deve essere considerato contraddittore necessario.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 08 agosto 2024, n. 22566 – Pres. Giacomo Maria Nonno, Rel. Salvatore Leuzzi

Fallimento – Giudizio tributario pendente in appello – Fallimento dell'appellante nel corso dello stesso – Integrazione necessaria del contraddittorio nei confronti del curatore - Fondamento.

Data di riferimento: 
08/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22169/2024) – Concordato preventivo in continuità diretta: il surplus derivante dalla prosecuzione dell'attività aziendale è soggetto al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2024, n. 22169 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo con continuità - Eccedenza finanziaria determinata dalla prosecuzione dell'attività – Non assimilabilità all'apporto di finanza esterna – Necessario assoggettamento al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Data di riferimento: 
06/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21431/2024) - Concordato preventivo: i crediti oggetto di contestazione giudiziale, pena l'inammissibilità della proposta, devono essere inseriti in una delle classi omogenee da essa previste, o in apposita classe a quelli riservata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2024, n. 21431 – Pres. Massimo Ferro – Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Proposta di concordato preventivo - Crediti oggetto di contestazione giudiziale - Inserimento in apposita classe o in classi omogenee - Necessità – ragione sottostante.

Data di riferimento: 
31/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21293/2024) – Risoluzione per inadempimento di un contratto di leasing traslativo e successivo fallimento dell'utilizzatore: considerazioni in tema di clausola penale e credito risarcitorio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 luglio 2024, n. 21293 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Luigi Abete.

Risoluzione di un contratto di leasing traslativo per inadempimento dell'utilizzatore – Successivo fallimento dell'utilizzatore – Concedente – Clausola penale che preveda a suo favore un credito risarcitorio – Riconoscimento - Necessaria proposizione di apposita domanda di insinuazione - Oneri di allegazione e prova - Presupposto che consente al giudice di ridurne l'ammontare.

Data di riferimento: 
30/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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