Corte di Cassazione, Art. 2 - Definizioni.

Corte di Cassazione (30538/2024) - Accordi di composizione della crisi ex L. 3/2012: necessità di una valutazione anche in merito all'affidabilità del proponente. Soggetto cui spetta esprimere il voto nel caso di crediti tributari.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2024, n. 30538 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi – Comportamento pregresso del proponente - Necessaria valutazione a fini di ammissibilità dell'accesso a quella procedura – Fondamento.

Data di riferimento: 
27/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30543/2024) – Accordo di composizione della crisi ex L. 3/2012 che preveda la soddisfazione non integrale di un credito privilegiato: necessità che risulti comunque più favorevole dell'alternativa liquidatoria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 novembre 2024, n. 30543 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.

Sovraindebitamento – Accordo di composizione della crisi – Previsione della non integrale soddisfazione di un credito privilegiato – Omologazione avvenuta senza appurare la sua convenienza rispetto all'alternativa liquidatoria – Reclamo proposto dal creditore – Ammissibilità – Irrilevanza del non avere in sede di votazione indicato le natura del suo credito - Fondamento

Data di riferimento: 
27/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29008/2024) – Presupposti di non fallibilità di cui all'art. 1, secondo comma, L.F.: per decidere della ricorrenza in particolare di quello di cui alla lettera c) i debiti prescritti non vanno presi in considerazione.

Corte di Cassazione, Sez. Iciv., 11 novembre 2024, n. 29008 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Presupposti di esclusione della fallibilità – Non superamento, in particolare, della soglia di cui alla lettera c) dell'art. 1, secondo comma, L.F. Nell'ammontare totale dei debiti non vanno ricompresi i debiti prescritti – Fondamento.

Data di riferimento: 
11/11/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25159/2024) – L'essersi un terzo assunto mediante “accollo interno” un debito della società contro cui è stata proposta istanza di fallimento non diminuisce l'ammontare della situazione debitoria ai fini della fallibilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 settembre 2024, n. 25159 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Fallimento – Verifica del superamento della soglia di fallibilità di cui all'art. 1, secondo comma, lettera c) L.F. - Avvenuto “accollo interno” da parte di un terzo di un debito della società fallenda – Differenza rispetto all'ipotesi di “accollo esterno” - Ragioni - Circostanza che non si ripercuote sull'ammontare totale dell'indebitamento – Computabilità in sede di verifica.

Data di riferimento: 
19/09/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14146/2024) – Considerazioni in tema di assunzione da parte dello Stato dei debiti contratti dai soci-garanti di cooperative agricole dichiarate fallite o sottoposte a liquidazione coatta amministrativa.

Corte di Cassazione, Sez. III, 21 maggio 2024, n. 14146 – Pres. Giacomo Travaglino, Rel. Stefania Tassone.

Cooperative agricole insolventi - Soci garanti - Assunzione per legge dei debiti da quelli contratti da parte dello Stato – Effetto non automatico - Inserimento del richiedente nell’elenco redatto dal Ministero – Non irreversibilità – Pubblica Amministrazione – Possibilità di svolgere una successiva istruttoria – Finalità.

Data di riferimento: 
21/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12156/2024) – Lo scioglimento e la liquidazione di una società decorrono dall'iscrizione nel registro delle imprese della delibera che li dispone: da quel momento si applica un diverso criterio per considerarla insolvente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12156 – Pres. Luigi Abete, Rel. Roberto Amatore.

Delibera assembleare che dispone lo scioglimento e la liquidazione di una società – Momento dal quale produce effetto nei confronti dei terzi – Iscrizione nel registro delle imprese –Conseguenza - Insufficienza dell'attivo patrimoniale a garantire l'eguale ed integrale soddisfacimento dei creditori sociali – Criterio particolare cui attenersi per considerarla insolvente.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (12131/2024) – Dichiarazione di fallimento: l'incompetenza per territorio del tribunale adito deve essere eccepita o rilevata d'ufficio non oltre l'udienza di comparizione delle parti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 maggio 2024, n. 12131 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Incompetenza per territorio del giudice adito – Udienza di comparizione delle parti – Termine massimo entro cui ex art. 38 c.p.c. deve essere eccepita o rilevata d'ufficio – Applicabilità di tale norma anche al procedimento prefallimentare avanti al tribunale - Proposizione per la prima volta in sede di reclamo ex art. 18 L. fall. - Tardività.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11495/2024) – Reclamo avverso la sentenza dichiarativa di fallimento: considerazioni in tema di intervenuta desistenza da parte del creditore istante e di accertamento dello stato d'insolvenza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 29 aprile 2024, n. 11495 – Pres. Massimo Fero , Rel. Giuseppe Dongiacomo

Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Intervenuta desistenza da parte del creditore istante – Effetti - Ragione che L'ha determinata – Momento in cui è intervenuta – Circostanze rilevanti.

Data di riferimento: 
29/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4622/2024) – Piano del consumatore: non può considerarsi inderogabile l'art. 8, comma 4, L. 3/2012 che prevede la possibilità di una moratoria fino ad un anno dall'omologazione per il pagamento dei crediti privilegiati.

Cassazione civile, sez. I, 21 Febbraio 2024, n. 4622. Pres. Terrusi. Est. Perrino.

Sovraindebitamento - Accordi di ristrutturazione dei debiti -  Piani del consumatore - Pagamento dei crediti prelatizi - Previsione - Dilazione di oltre un anno dall'omologazione – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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