stato passivo e opposizioni

Corte di Cassazione (24296/2017) – Fallimento del debitore principale e presupposti di salvaguardia dei diritti dei creditori nei confronti dello stesso e dei suoi fideiussori.

Corte di Cassazione, Sez. III, 16 ottobre 2017 n. 24296 – Pres. Roberta Vivaldi, Rel. Cosimo D’Arrigo.

Dichiarazione di fallimento – Debiti  in corso  garantiti da fideiussione - Debiti non ancora scaduti  -  Art. 55 L.F. – Scadenza da considerarsi coincidente con la pronuncia –  Diritti del creditore nei confronti del fideiussore – Salvaguardia - Istanza nei confronti del debitore principale  - Proposizione entro il termine di sei mesi dalla dichiarazione –  Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
16/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24168/2017) – Giudizio di opposizione allo stato passivo ed inapplicabilità della disciplina prevista dagli artt. 214, 215 e 216 c.p.c. per il disconoscimento e la verifica di scrittura privata.

Cassazione civile, sez. I, 13 Ottobre 2017, n. 24168. Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Francesco Terrusi.

Giudizio di opposizione allo stato passivo - Posizione di terzo del curatore fallimentare - - Scrittura privata sottoscritta apparentemente dal fallito - Disciplina prevista dagli artt. 214, 215 e 216 c.p.c. - Applicabilità nell'opposizione allo stato passivo.

Data di riferimento: 
13/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (24160/2017) Mancate osservazioni al progetto di stato passivo e proponibilità di eccezioni o deposito di documentazione rilevante in sede di opposizione ex art. 98 l.fall.

Cassazione civile, sez. I, 13 Ottobre 2017, n. 24160. Est. Dolmetta.

Opposizione allo stato passivo - Mancata presentazione delle osservazioni ex art. 95 legge fall. – Eccezioni – Proponibilità – Deposito documentazione rilevante – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
13/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23679/2017) – Inopponibilità al fallimento in sede di insinuazione al passivo di un decreto ingiuntivo, laddove l'opposizione dell'ingiunto sia dichiarata estinta solo dopo la sua dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 10 ottobre 2017 n. 23679 – Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Pietro Campanile.

Fallimento – Stato passivo - Decreto ingiuntivo – Opposizione anteriormente proposta dall'ingiunto – Estinzione del giudizio  - Pronuncia successiva alla dichiarazione di fallimento – Decreto non opponibile al fallimento – Mancata ammissione.

Data di riferimento: 
10/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23582/2017) – Fallimento ed insinuazione al passivo di un credito documentato mediante scrittura privata la cui data, seppur mancante, poteva desumersi da documentazione proveniente dalla fallita.

Corte di Cassazione, Sez. I, 09 ottobre 2017 n. 23582 – Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio. 

Fallimento – Insinuazione al passivo  - Documentazione del credito  - Scrittura privata senza data certa –   Fatto da cui poterla dedurre – Estraneità rispetto a quelli tipizzati dall’art. 2704 c.c. – Documentazione proveniente dalla fallita - Giudice del merito - Compito di valutarne l’idoneità - Limite del carattere obiettivo – Necessario rispetto.

Data di riferimento: 
09/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23584/2017) –Amministrazione straordinaria di uno IAL: riconoscimento del privilegio ex art. 2751 bis n. 2 c.c. al favore di una Asl per l’attività professionale svolta da suoi dipendenti.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 ottobre 2017 n. 23584 – Pres. Annamaria Ambrosio, Rel. Aldo Ceniccola.

Istituto pubblico d’istruzione (Ial) - Amministrazione straordinaria – Asl – Domanda di insinuazione al passivo – Credito per prestazioni svolte da suoi dipendenti  - Riconoscimento del privilegio ex art.2751 bis n. 2 c.c. –  Prestazione svolta personalmente dai professionisti –  Retribuzione agli stessi spettante - Prova necessaria.

Data di riferimento: 
09/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23576/2017) – Insinuazione al passivo sulla base dell’estratto di ruolo di un credito di natura tributaria ed eccezione di prescrizione formulata dal curatore in fase di verifica.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 ottobre 2017 n. 23576 – Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento - Credito di natura tributaria – Ruolo non autenticato – Conformità all’originale -  Attestazione resa dal collettore delle imposte – Ammissibilità dell’insinuazione al passivo.

Data di riferimento: 
09/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23581/2017) – Fallimento di società che aveva concesso in affitto l’azienda: retrocessione della stessa ed insinuazione al passivo del debito dell’affittuaria.

Corte di Cassazione, Sez. I  civ., 09 ottobre 2017 n. 23581 – Pres. Antonio Didone, Rel. Mauro Di Marzio.

Società locataria d’azienda – Fallimento – Creditrice dell’affittuaria – Domanda di insinuazione – Accoglimento - Ammissione al passivo.

Data di riferimento: 
09/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (23194/2017) – Insinuazione al passivo della società datoriale fallita da parte del lavoratore del credito per incrementi retributivi e fringe benefits.

Corte di Cassazione, Sez. VI – Prima civile, 04 ottobre 2017 n. 23194 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento – Dipendente della società fallita – Credito per  incrementi retributivi e fringe benefits -  Addendi percepiti anteriormente in modo continuativo - Insinuazione al passivo – Richiamo ai listini stipendiali – Richiesta di prova testimoniale – Organi della procedura – Onere contestativo altrettanto specifico – Presupposto necessario del disconoscimento.

Data di riferimento: 
04/10/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22505/2017) – Liquidazione coatta amministrativa: quantificazione dell'imposta di registro cui assoggettare una sentenza pronunciata a seguito di opposizione allo stato passivo.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 27 settembre 2017 n. 22502 – Pres. Domenico Chindemi, Rel. Oronzo De Masi.

Liquidazione coatta amministrativa - Stato passivo – Credito escluso - Giudizio di opposizione - Sentenza di ammissione – Giudizio contenzioso - Pronuncia conseguente - Imposta di registro – Imposta proporzionale dell' 1% - Necessario assoggettamento – Tariffa agevolata – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
27/09/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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