Art. 121 - Presupposti della liquidazione giudiziale., Art. 1. - Imprese soggette al fallimento e al concordato preventivo.

Tribunale di Bologna – Sovraindebitamento e procedura di composizione della crisi mediante liquidazione di beni futuri: necessità che la proposta preveda una sua durata massima di quattro anni.

Tribunale di Bologna, Sez. IV civ. e delle Proc. Concorsuali, 04 agosto 2020 - Giud. Design. Fabio Fiorini.

Sovraindebitamento – Procedura di liquidazione del patrimonio – Previsione - Cessione di beni futuri – Quattro anni – Durata massima possibile – Pregiudizio per i creditori successivi alla domanda – Necessità di escluderne il verificarsi.

Data di riferimento: 
04/08/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Sovraindebitamento e istanza di liquidazione del patrimonio: possibile rigetto della contestuale domanda di autorizzazione alla prosecuzione temporanea dell’esercizio dell’impresa di cui è prevista la vendita.

Tribunale Ordinario di Rimini, Sez. civ., 29 luglio 2020 – Giud. Del. Silvia Rossi.

Sovraindebitamento – Liquidazione del patrimonio – Impresa artigiana - Esercizio provvisorio - Autorizzazione alla prosecuzione ante vendita – Tribunale – Possibile rigetto di tale istanza – Ragioni legate al tipo di attività esercitata.

Data di riferimento: 
29/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Sovraindebitamento ed emergenza da Covid-19. possibilità che il debitore il cui piano, quale consumatore, sia stato omologato possa richiedere un differimento dei tempi previsti per la sua esecuzione.

Tribunale di Napoli, Sez. VII civ., 17 luglio 2020 (data della pronuncia) - Giud. Livia De Gennaro.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Omologazione - Emergenza epidemiologica da covid-19 – Sopravvenienza – Istanza del debitore – Differimento dei termini previsti dal piano – Ammissibilità - Ordini e divieti emanati dalla autorità amministrativa - Causa di impossibilità sopravvenuta della prestazione.

Data di riferimento: 
17/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Catania – Fallimento: presupposti per il riconoscimento dello stato di insolvenza in cui versa la società fallenda, nel caso in cui la stessa sia stata posta in liquidazione.

Tribunale di Catania, Sez. Fallimentare, 09 luglio 2020 – Pres. Mariano Sciacca, Rel. Alessandro Laurino, Giud. Lucia De Bernardin.

Società in liquidazione – Istanza di fallimento – Presupposti per il riconoscimento del suo stato d'insolvenza – Raffronto tra poste attive e passive – Realizzazione di eventuali crediti - Valutazione della possibile tempistica – Criterio determinante.

Data di riferimento: 
09/07/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10511/2020) - Qualora la notifica a mezzo p.e.c. della cancelleria, ex art. 15 l.f., non vada a buon fine, l'onere della notificazione ricade definitivamente sul ricorrente.

Cassazione civile, sez. I, 03 Giugno 2020, n. 10511. Pres. Genovese. Est. Di Marzio.

Istruttoria prefallimentare - Notifica ex art. 15 L. fall. all’indirizzo di posta certificata – Esito negativo - Rinnovazione - Modalità.

Data di riferimento: 
30/06/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Procedure di sovraindebitamento: necessità che qualora sia prevista una dilazione ultrannuale nel pagamento dei creditori privilegiati sia fissato il quantum del diritto di voto da riconoscersi agli stessi.

Tribunale di Rimini, Sezione Unica Civile, 25 maggio 2020 - G.D. Silvia Rossi.

Crisi da sovraindebitamento – Accordo di ristrutturazione dei debiti – Creditori privilegiati – Dilazione ultrannuale del loro pagamento – Previsione - Ammissibilità – Condizione – Riconoscimento del diritto di voto – Necessità che la proposta ne precisi il quantum.

Data di riferimento: 
25/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Mantova – Le modifiche della proposta di composizione della crisi mediante accordo con i creditori non sono ammissibili se intervenute dopo che in sede di votazione non si è raggiunta la maggioranza necessaria di cui all’art. 11 L. 3/2012 n

Tribunale di Mantova, Uff. Fallimentare, 25 maggio 2020 – Giudice Mauro P. Bernardi.

Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Esito negativo della votazione – Debitore - Formulazione di una proposta migliorativa - Istanza di concessione di un termine – Inaccoglibilità.

Data di riferimento: 
25/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Piacenza – Emergenza da Covid-19 e improcedibilità dei ricorsi per la dichiarazione di fallimento e lo stato di insolvenza depositati tra il 9 marzo ed il 30 giugno 2020: accoglibilità di un’istanza di autofallimento.

Tribunale di Piacenza, Sez. Civile Fallimentare, 08 maggio 2020 – Pres. Stefano Brusati, Rel. Stefano Aldo Tiberti, Giud. Antonino Fazio.

Imprese colpite dal Covid-19 - D.L. 8 aprile 2020 n. 23 - Misure urgenti per garantirne la continuità – Art. 10, primo comma - Richieste per la dichiarazione di fallimento e lo stato di insolvenza – Improcedibilità nel periodo tra il 9 marzo ed il 30 giugno 2020 – Società in liquidazione - Istanza di autofallimento depositata in quell’arco di tempo - Accoglimento possibile – Presupposti. 

Data di riferimento: 
08/05/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Pandemia da Covid-19: accoglibilità, ai sensi dell’art. 13, comma 4 ter, della legge 3/2012, della richiesta di sospensione per sei mesi del pagamento delle rate di debito come previsto da un piano del consumatore.

Tribunale di Napoli, Sez. VII civ., 17 aprile 2020 – Giudice Livia De Gennaro.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore - Previsione del pagamento del debito mediante versamenti mensili - Omologazione – Sopravvenire in corso di esecuzione della pandemia da Covid-19 – Debitore - Richiesta di sospensione dei pagamenti mensili per sei mesi – Impossibilità sopravvenuta della prestazione – Accoglibilità dell’istanza da parte del G.D – Ragione sottostante.

Data di riferimento: 
17/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Napoli – Piano del consumatore: considerazioni in tema di falcidiabilità dei crediti, modificabilità del suo contenuto e cessazione dei suoi effetti per ragioni sopravvenute (Covid-19) indipendenti dalla volontà del debitore.

Tribunale di Napoli, Sez. Volontaria Giurisdizione, 03 aprile 2020 – Giudice Delegato Nicola Graziano.

Sovraindebitamento – Piano del consumatore – Cessione di quota dello stipendio – Stipendio già gravato da ritenuta del quinto – Avvio della procedura di composizione della crisi – Par condicio creditorum – Falcidia anche dei crediti del creditore pignorante e del cessionario del quinto.

Data di riferimento: 
03/04/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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