Art. 51 - Impugnazioni., istruttoria prefallimentare

Corte d'Appello di Milano – La rinuncia da parte del debitore alla domanda di concordato fa venir meno la legittimazione del P.M. a richiederne il fallimento, ex art. 173 L.F.

 

Corte d'Appello di Milano 29 ottobre 2015- Pres. Est. Lombardi.

 

Concordato preventivo – Pubblico ministero - Istanza di fallimento ex art. 173 L.F. – Possibilità per il debitore di richiedere un termine a difesa.

 

Concordato preventivo –  Rinuncia da parte del debitore alla domanda – Non necessità di alcuna forma particolare - Efficacia immediata – Tribunale – Provvedimento di natura meramente ricognitiva.

 

Data di riferimento: 
29/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Genova – Motivi di nullità della sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Reclamo ex art. 18 L.F.

 

Corte d'Appello di Genova 22 ottobre 2015 – Pres. Bonavia – Rel. Silva.

 

Dichiarazione di fallimento -– Omessa notifica dell’istanza di fallimento da parte del P.M. al debitore – Nullità della sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Dichiarazione di fallimento. -– Omessa comunicazione al debitore della fissazione dell’udienza ex art. 162 secondo comma L.F. – Nullità della sentenza dichiarativa di fallimento.

 

Data di riferimento: 
22/10/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Brescia – Revoca del fallimento a seguito di istanza presentata dal liquidatore non legittimato.

Corte d’Appello di Brescia, 9 settembre 2015 – Pres. Rel.dott. Augusto Angelo Bitonte, giudice dott. Antonio Minervini, giudice dott. Antonio Matano.

Dichiarazione di fallimento – Liquidatore non legittimato a presentare l’istanza di auto fallimento – Revoca della procedura – Trasmissione degli atti al Pubblico Ministero ex art. 7 l.fall.

Data di riferimento: 
09/09/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Venezia – Presupposti per la dichiarazione di fallimento delle fondazioni.

 

Appello Venezia 20 luglio 2015 - - Pres., est. Paola Di Francesco.

 

Fondazione – Dichiarazione di fallimento - Presupposti

Una fondazione può svolgere attività imprenditoriale di natura commerciale quale modalità di realizzazione dei propri scopi statutari, attesa la compatibilità tra lo scopo lucrativo, tipico della fondazione, e lo svolgimento dell’attività economica previsto dall'articolo 2082 c.c. (Francesco Gabassi – Riproduzione riservata)

Data di riferimento: 
20/07/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Non deducibilità dei vizi della notifica derivanti da problemi alla linea telefonica o ad internet. - Sorte del pagamento dei professionisti dopo il deposito del ricorso per concordato in bianco.

Corte d'Appello di Ancona 15 aprile 2015 – Pres. Formiconi – Est. Gianfelice.

Fallimento – Reclamo –  Notifica via PEC dell'avviso di fissazione d'udienza - Vizi derivanti dalla linea telefonica o dalla comunicazione internet –  Non deducibilità.

Concordato prenotativo – Crediti dei professionisti – Pagamento in prededuzione – Ammissione alla procedura – Necessità alternativa dell'autorizzazione  - Conseguenze in caso di violazione.

Data di riferimento: 
15/04/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia - Revocabilità del fallimento in caso di accertata non operatività della fallita, già sottosoglia nel periodo coperto dai bilanci depositati. Infondatezza della questione di costituzionalità dell'art. 15, terzo comma, L.F.

Reclamo ex art. 18 L.F.

Corte d'Appello di Venezia 09 aprile 2015 – Pres. Rossi – Est. Bruni.

Fallimento – Carenza documentale – Reclamo – Triennio rilevante ai fini della pronuncia – Prova della non operatività – Accoglimento.

Fallimento -Notifica del ricorso e del decreto di convocazione tramite PEC - Art 15, terzo comma, L.F. - Costituzionalità della norma – Scopo – Velocizzazione delle notifiche.

Data di riferimento: 
09/04/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Rimini – Fallimento: onere della prova della non assoggettabilità gravante sul debitore. Poteri officiosi d’indagine residui.

Tribunale di Rimini 07 maggio 2015 – Pres. Rossella Talia, Rel. Maria Antonietta Ricci.

Dichiarazione di fallimento – Non assoggettabilità – Requisiti necessari  ex art. 1 L.F. - Possesso congiunto – Prova - Onere gravante sul debitore -  Abrogazione dell'iniziativa d'ufficio – Tribunale – Potere d’indagine residuo -  Incompletezza del materiale probatorio - Individuazione di quello utile – Valutazione discrezionale.

Data di riferimento: 
07/03/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di L’Aquila – Reclamo proposto da un ex amministratore avverso la dichiarazione di fallimento di una società in house: ammissibilità e ragioni del suo accoglimento.

Corte d'Appello di L’Aquila 03 marzo 2015 – Pres. Giuseppe Iannaccone,  Rel. Luigi D'Orazio.

Dichiarazione di fallimento – Ex amministratore – Opposizione – Proponibilità  - Pregiudizio – Condizione necessaria.

Società in house – Equiparazione agli enti pubblici – Ricorrenza di particolari requisiti -  Assoggettabilità a fallimento – Esclusione.

Data di riferimento: 
03/03/2015
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Ancona – Termine annuale per il fallimento del socio illimitatamente responsabile di una S.n.c.: dies a quo; prescrizione o decadenza; rapporto con il fallimento della società. Spese processuali.

Corte d’Appello di Ancona, 21 novembre 2014 – Pres. Rel. S. Formiconi

 

Fallimento – Società in nome collettivo – Fallimento del socio illimitatamente responsabile – Opposizione alla sentenza dichiarativa di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. – Art. 10 L.F. – Art. 147, comma 2, L.F. – Termine annuale – Dies a quo – Cancellazione dal Registro delle imprese – Estinzione dell’ente societario.

 

Data di riferimento: 
21/11/2014
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine