Art. 2 - Definizioni.

Tribunale di Genova – Sovraindebitamento: decorrenza iniziale e termine finale entro il quale le imprese start-up innovative in crisi sono esenti da fallimento.

Tribunale di Genova, Sez. VII civ. Ufficio Fallimentare, 03 novembre 2019 - Giudice Ada Lucca.

Imprese start-up innovative - Stato di crisi - Esenzione da fallimento - Possibile ricorso ai procedimenti ex L. 3/2012 - Termine entro il quale opera l'esenzione - Decorrenza iniziale e termine finale.

Data di riferimento: 
03/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione (2019) – Dichiarazione di fallimento ed effetti che conseguono alla mancata riassunzione del giudizio davanti al giudice di rinvio, come disposta dalla cassazione a seguito di ricorso.

Procura Generale della Corte di Cassazione, I Sez. civile, Udienza pubblica del 30 ottobre 2019 – Sostituto Procuratore Generale Stanislao De Matteis,  Relatore Francesco Terrusi.

Istanza di fallimento del creditore o del P.M. – Rigetto – Reclamo – Corte d'Appello – Accoglimento -  Art. 22, quarto comma, L.F. - Necessaria rimessione degli atti al Tribunale – Competenza esclusiva alla dichiarazione.

Data di riferimento: 
30/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vibo Valentia – Possibilità che il piano per la risoluzione di una crisi da sovraindebitamento venga presentato congiuntamente da due coniugi. Necessità perché venga omologato della sussistenza del requisito della meritevolezza.

Tribunale di Vibo Valentia,  30 ottobre 2019.

Sovraindebitamento - Piano del consumatore - Presentazione contestuale da parte di due coniugi  - Indebitamento motivato da necessità di ordine familiare - Ammissibilità.

Crisi da sovraindebitamento - Piano del consumatore -  Debitore - Ricorso a distanza ravvicinata a plurimi finanziamenti - Assolvimento delle obbligazioni assunte - Consapevolezza della propria incapacità -  Carenza del requisito della meritevolezza - Non omologabilità.

Data di riferimento: 
30/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27544/2019) – Sovraindebitamento: ammissibilità di un piano del consumatore che preveda una dilazione superiore ad un anno per il pagamento dei crediti prelatizi e una durata anche lunga dell'intera procedura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 ottobre 2019, n. 27544 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Sovraindebitamento - Accordi di ristrutturazione dei debiti -  Piani del consumatore - Pagamento dei crediti prelatizi - Previsione - Dilazione di oltre un anno dall'omologazione - Ammissibilità - Presupposti di tutela dei creditori.

Data di riferimento: 
28/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27200/2019) - Nuova dichiarazione di fallimento a seguito di revoca di una preesistente procedura e momento di riferimento per l'accertamento dello stato di insolvenza.

Cassazione civile, sez. I, 23 Ottobre 2019, n. 27200. Pres. Genovese. Est. Pazzi.

Revoca del fallimento - Nuova dichiarazione di fallimento - Stato di insolvenza - Accertamento - Momento di riferimento - Data della seconda decisione

Data di riferimento: 
23/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale: pronuncia di illegittimità parziale dell'art. 7, primo comma, terzo periodo, della L. 3/2012 e possibilità della falcidia del credito per IVA in sede di accordo di composizione della crisi da sovraindebitamento.

Corte Costituzionale, 22 ottobre 2019 - Pres. Giorgio Lattanzi, Est. Augusto Barbera.

Sovraindebitamento - Concordato preventivo e accordo di composizione della crisi - Analogia delle procedure, tranne che per l'aspetto soggettivo - Soggetti fallibili e non - Art. 7, comma 1, terzo periodo, della L. 3/2012 - Parole "all'imposta di valore aggiunto" - Illegittimità costituzionale di tale norma relativamente a quell'inciso - Possibile falcidiabilità dei crediti per IVA anche in sede di accordi ex art. 10 L. 3/2012.

Data di riferimento: 
22/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Aosta – Problematiche inerenti la fallibilità delle S.p.A. a partecipazione pubblica, la proponibilita in successione di due ricorsi di pre-concordato, i limiti del sindacato del giudice e la destinazione di un fondo rischi non utilizzato.

Tribunale Ordinario di Aosta, Ufficio fallimentare, 22 ottobre 2019 - Pres. Eugenio Gramola, Rel. Marco Tornatore, Giud. Anna Bonfilio.

Società per azioni a totale o parziale partecipazione pubblica - Costituzione mediante atto normativo - Non sottoponibilità al fallimento ed alle altre procedure concorsuali -  Esclusione  - Possibile assoggettibilità - Svolgimento di attività di tipo commerciale - Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
22/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Avellino – Sovraindebitamento: presupposto di ammissibilità di un piano del consumatore che preveda la conservazione del bene su cui grava una prelazione con dilazione ultra annuale nel pagamento del creditore privilegiato.

Tribunale Ordinario di Avellino, Sez. I civ., 21 ottobre 2019 – Giudice Istruttore Pasquale Russolillo.

Sovraindebitamento - Piano del consumatore – Creditori privilegiati – Previsione di una soddisfazione ultrannuale – Ammissibilità - Accordo paraconcorsuale con i prelazionari – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
21/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25478/2019) Condizioni di fallibilità della società cooperativa che gestisce impianti sportivi e centri di fisioterapia.

Cassazione civile, sez. I, 10 Ottobre 2019, n. 25478. Pres. Didone. Est. Amatore.

Società cooperativa che gestisce impianti sportivi e centri di fisioterapia - Fallibilità - Presupposti – Scopo di lucro – Non essenzialità per il riconoscimento della qualità di imprenditore commerciale.

Data di riferimento: 
10/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (25474/2019) – Presupposti per l’accertamento dello stato di insolvenza ai fini della dichiarazione di fallimento. Inammissibilità di un riesame in sede di legittimità del materiale istruttorio su cui è basata l'opposizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 10 ottobre 2019, n. 25474 - Pres. Antonio Didone, Est. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento - Presupposto - Accertamento dello stato di insolvenza -  Differenza tra poste attive e passive - Riscontro insufficiente - Esame dei bilanci e delle scritture contabili - Fondamento valido di una  decisione sul punto - Incapacità del debitore di far fronte in modo regolarealle sue obbligazioni - Situazione  desumibile dalla verifica della contabilità.

Data di riferimento: 
10/10/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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