Corte di Cassazione, concordato preventivo

Corte di Cassazione (12174/2024) – In pendenza dell'ammissione del contribuente a concordato preventivo lo stesso non può essere sanzionato per aver omesso da quel momento il pagamento di tributi come rateizzati ex art. 3 bis D. Lgs. 462/19997.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 06 maggio 2024 – Pres. Andreina Giudicepietro, Rel. Federico Lume.

Concordato preventivo – Ammissione del contribuente alla procedura - Pagamento di tributi - Rateazione, ai sensi dell'art. 3 bis del d.lgs. n. 462 del 1997– Omesso pagamento delle rate da dal momento dell'ammissione – Decadenza dal beneficio riconosciutogli e applicazione di sanzioni - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
06/05/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9522/2024) -Il debitore per effetto dell'ammissione alla procedura di concordato preventivo si trova ex art. 168 L.F. in una situazione idonea a determinare la regolarità contributiva dell'impresa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 aprile 2024, n. 9522 – Pres. Antonio Valitutti, Rel. Paolo Catallozzi.

Concordato preventivo – Ammissione da parte di una società cooperativa - Divieto legale di esecuzione di pagamenti – Sussistenza – Successiva assoggettamento a liquidazione coatta amministrativa - Conseguenze in punto di regolarità contributiva.

Data di riferimento: 
09/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8373/2024) – Concordato in continuità e possibilità o meno che i flussi che ne derivano siano liberamente distribuibili: problematica rilevante da affrontarsi in pubblica udienza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 marzo 2024, n, 8373 – Pres. gda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Concordato in continuità – Previsione della libera distribuzione dei flussi finanziari derivanti dalla prosecuzione dell’attività d’impresa – Possibilità o meno di derogare alle cause legittime di prelazione - Problematica rilevante – Questione da risolversi mediante trattazione in pubblica udienza – Decisione assunta i tal senso dalla Sezione Prima civile della Cassazione.

Data di riferimento: 
28/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13016/2024) - L'espressione volta a definire la condotta del professionista posta alla base del reato di “Falso in attestazioni e relazioni” è rimasta, in sede di CCII, sostanzialmente immutata.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 23 febbraio 2924, n. 13016 – Pres. Rosa Pezzullo, Rel. Pierangelo Cirillo.

Concordato preventivo - Falso in attestazioni e relazioni – Reato commesso dal professionista attestatore – Previsione ex art. 236 bis L.F. – Non intervenuta abrogazione di parte della fattispecie criminosa da parte dell'art. 342 C.C.I. -

Data di riferimento: 
23/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33346/2023) – Omologazione di un concordato preventivo: limiti dei poteri del giudice in sede di rinvio disposto dalla Corte di Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 novembre 2023, n. 33346 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.  

Concordato preventivo - Giudizio di rinvio disposto dalla Corte di Cassazione – Poteri riconosciuti  in tale sede al giudice del merito – Limiti.

Data di riferimento: 
09/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1393/2024) – Non perentorietà del termine per la costituzione delle parti previsto dall’art. 180 co. 2 L. Fall. nel giudizio di opposizione all’omologazione del concordato preventivo.

Cass., Sez. 1, 15 gennaio 2024, n. 1393, Pres. Cristiano, Est. Vella

Concordato preventivo - Opposizione all'omologazione - Termine ex art. 180, comma 2, L. fall. - Natura perentoria - Esclusione - Art. 48 D.Lgs. n. 14/2019 (cd. “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) - Continuità di disciplina - Esclusione. 

Data di riferimento: 
15/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (922/2024) – La Corte d’appello, se ritiene ammissibile in rito una domanda di concordato preventivo, contestata dal Tribunale, deve rimettere la causa al primo giudice perché la valuti nel merito.

Cass., Sez. 1, 10 gennaio 2024, n. 922, Pres. Cristiano, Est. Pazzi

Domanda di concordato preventivo – Pronuncia del Tribunale di inammissibilità in rito e dichiarazione di fallimento - Reclamo - Accoglimento dell’impugnazione - Obbligo della Corte d’appello di rimettere la causa al Tribunale - Sussistenza.

Data di riferimento: 
10/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1033/024) – Aspetti procedurali relativi alla contestazione dell’applicazione dell’istituto del “cram down” nel concordato preventivo.

Cass., Sez. 1, 10 gennaio 2024, n. 1033, Pres. Cristiano, Est. Vella

CONCORDATO PREVENTIVO – Istituto del c.d. cram down fiscale ex art. 180, comma 4, L. fall. – Omologazione – Tertium genus – Esclusione – Regime applicabile – Ordinario o semplificato a seconda della proposizione o meno di opposizione – Sussistenza. 

Data di riferimento: 
10/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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