Art. 150 - Divieto di azioni esecutive e cautelari individuali.

Corte di Cassazione (12673/2022) - Intangibilità delle somme concretamente attribuite nell’ipotesi in cui il curatore rimanga inerte nell’esecuzione forzata iniziata anteriormente al fallimento.

Cass., Sez. 1, 20 aprile 2022, n. 12673, Pres. De Chiara, Est. Di Marzio

Dichiarazione di esecutività del progetto di distribuzione da parte del giudice dell’esecuzione a conoscenza del fallimento – Inerzia del curatore –– Intangibilità delle somme concretamente attribuite. 

Data di riferimento: 
20/04/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Ancona – Con la chiusura del fallimento cessano gli effetti della procedura e da tale momento il creditori hanno tempo cinque anni per proporre istanza di pagamento degli interessi post fallimentari sui crediti ammessi al passivo.

Corte d'Appello di Ancona, Sez. I. civ., 22 febbraio 2022 – Pres. Gianmichele Marcelli, Giudice  Ausiliario Rel. Carlo Orlando, Cons. Ugo Pastore.

Fallimento -  Sospensione del decorso degli interessi – Validità solo agli effetti del concorso – Non estensione ai rapporti tra debitore e singoli creditori – Decorso degli interessi post- fallimentari tra quei soggetti – Prosecuzione - Chiusura della procedura – Creditori – Possibilità di farne richiesta.

Data di riferimento: 
22/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torre Annunziata – Esecuzione forzata intrapresa o proseguita dal creditore fondiario in pendenza del fallimento del debitore: quantificazione del compenso spettante al curatore in caso di suo intervento.

Tribunale di Torre Annunziata, Ufficio Esec. Immobiliari, 09 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giudice dell'Esecuzione Emanuela Musi.

Fallimento – Creditore fondiario – Inizio o prosecuzione di un'esecuzione forzata – Ammissibilità - Intervento in causa del curatore – Vendita del bene ipotecato – Giudice dell'esecuzione – Criterio cui deve attenersi in sede di riparto del ricavato –  Compenso del curatore in particolare – Necessaria conformazione ai provvedimenti assunti dagli organi fallimentari.

Data di riferimento: 
09/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Modena – Procedura di liquidazione del patrimonio: ammissibilità anche se proposta in ambito “familiare”. Inibitoria fino a chiusura della stessa delle iniziative esecutive, cautelari o di acquisizione di diritti di prelazione.

Tribunale di Modena, Sez. III civ., 03 febbraio 2022 (data della pronuncia) – Giudice Carlo Bianconi.

Sovraindebitamento -  Procedura di liquidazione dei beni – Proposizione unitaria contestuale in ambito familiare – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
03/02/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Nola – Sono inefficaci i pagamenti eseguiti da un debitore del fallito a favore del creditore assegnatario a seguito del precedente esperimento da parte di questi di una procedura di espropriazione presso terzi.

Tribunale di Nola, Sez. II civ., 20 gennaio 2022 (data della pronuncia) – Giud. Miriam Valenti.

Creditore del soggetto poi fallito – Precedente espropriazione presso terzi – Conseguente decreto di assegnazione di somme a suo favore – Pagamento non ancora effettuato alla data della dichiarazione del fallimento – Inefficacia dell’assegnazione ed effetti che ne conseguono.

Data di riferimento: 
20/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Cremona – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: la pronuncia di improseguibilità di una espropriazione forzata pendente richiede che la procedura ex art. 14 ter L. 3/2012 sia stata regolarmente avviata.

Tribunale di Cremona, Sez. Esecuzioni immobiliari, 12 gennaio 2022 (data della pronuncia) – Giudice dell'Esecuzione Nunzia Corini.

Sovraindebitamento – Liquidazione dei beni – Liquidatore - Istanza di dichiarazione di improcedibilità di una espropriazione forzata pendente – Mancanza della documentazione necessaria – Giudice dell'esecuzione – Pronuncia per intanto della sospensione del processo esecutivo - Invito al liquidatore ad ovviare a tale difetto e ai creditori ad assentire alla declaratoria di improseguibilità.

Data di riferimento: 
12/01/2022
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (34930/2021) – Possibile incompatibilità tra fermo amministrativo e dichiarazione di fallimento. Limiti e presupposti della compensazione fallimentare tra credito della curatela e controcredito del fisco.

Corte di Cassazione, Sez. V civ., 17 novembre 2021, n. 34930 -  Pres. Biagio Virgilio, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento - Amministrazione statale – Ricorso al fermo amministrativo – Strumento di natura cautelare – Possibile incompatibilità ex art. 51 L.F. col diritto fallimentare -  Fondamento.

Data di riferimento: 
17/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione Sez. Unite (34751/2021) – Insinuazione al passivo fallimentare di crediti tributari o previdenziali sulla base di estratti di ruolo: non necessità che l'avviso di accertamento e di addebito cui si riferiscono risultino notificati.

Corte di Cassazione, Sez. Unite, 10 novembre 2021, n. 34751 – Pres. Pietro Curzio, Rel. Angelina Maria Perrino.

Fallimento- Agente della riscossione – Crediti tributari o previdenziali - Ammissione al passivo - Avvisi  di accertamento e di addebito - Notifica - Necessità - Esclusione – Produzione  dell'estratto di ruolo - Sufficienza.

Data di riferimento: 
10/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Salerno – Sovraindebitamento e liquidazione dei beni: l'avvio di quella procedura non preclude che l'azione di accertamento di un credito, intentata da un soggetto nei confronti di quello stesso debitore abbia a svolgersi.

Tribunale di Salerno,  Sez. Lavoro e Previdenza, 09 novembre 2021 – Giudice Luigi Barella.

Sovraidebitamento – Liquidazione del patrimonio – Azione di accertamento del credito – Improcedibilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
09/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Torino – Le “azioni di classe” proposte dal Codacons nei confronti di un soggetto fallito devono considerarsi inammissibili o improcedibili in quanto l'art. 140 bis del D. Lgs. 206/2005 non prevede alcuna deroga all'art. 52 L.F.

Tribunale di Torino, Sez. I civ. - Sez. Spec. in Materia d'Impresa, 05 novembre 2021 (data della pronuncia) – Pres. Gabriella Ratti, Rel. Edoardo Di Capua, Giud. Enrico Astuni.

Azioni di classe – Proposizione ante fallimento o in corso di procedura - Inammissibilità o improcedibilità delle domande – Fondamento.

Data di riferimento: 
05/11/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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