Art. 51 - Impugnazioni., Art. 84 - Finalità del concordato preventivo e tipologie di piano.

Corte di Cassazione (25919/2024) - Concordato preventivo in continuità: inammissibilità, nella vigenza della legge fallimentare, della mancata prefigurazione di una un'utilità economicamente valutabile a favore dei creditori chirografari.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 ottobre 2024, n. 25919 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Luigi Abete.

Concordato preventivo in continuità – Proposta avanzata nella vigenza della legge fallimentare – Mancata previsione di un'utilità economicamente valutabile a favore dei chirografari – Inammissibilità ai sensi del disposto dell'art. 161, comma 2, lett. e) L. F. - Inapplicabilità a fini interpretativi dell'art. 84, comma 3, C.C.I.

Data di riferimento: 
02/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22474/2024) – Concordato preventivo in continuità ex art. 186 bis L.F.: il “surplus finanziario” determinato dalla prosecuzione dell'attività d'impresa non è liberamente distribuibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 agosto 2024, n. 22474 – Pres. Massimo Fero, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo in continuità aziendale ex art. 186 bis L.F. - Surplus finanziario determinato dalla prosecuzione utile dell’attività d’impresa - Libera distribuibilità da parte del debitore - Esclusione - Fondamento - Inidoneità dell’art. 84, comma 6, C.C.I. a fungere da criterio interpretativo.

Data di riferimento: 
08/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22169/2024) – Concordato preventivo in continuità diretta: il surplus derivante dalla prosecuzione dell'attività aziendale è soggetto al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2024, n. 22169 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo con continuità - Eccedenza finanziaria determinata dalla prosecuzione dell'attività – Non assimilabilità all'apporto di finanza esterna – Necessario assoggettamento al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Data di riferimento: 
06/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (8373/2024) – Concordato in continuità e possibilità o meno che i flussi che ne derivano siano liberamente distribuibili: problematica rilevante da affrontarsi in pubblica udienza.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 marzo 2024, n, 8373 – Pres. gda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Concordato in continuità – Previsione della libera distribuzione dei flussi finanziari derivanti dalla prosecuzione dell’attività d’impresa – Possibilità o meno di derogare alle cause legittime di prelazione - Problematica rilevante – Questione da risolversi mediante trattazione in pubblica udienza – Decisione assunta i tal senso dalla Sezione Prima civile della Cassazione.

Data di riferimento: 
28/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Concordato preventivo: l'esistenza, l'ammontare e il rango dei crediti anche se oggetto di contestazione vengono in corso di procedura accertati solo ai fini dell'espressione del voto.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 08 febbraio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Caterina Passarelli, Cons. Rel. Francesco Petrucco Toffolo, Cons. Alessandro Rizzieri.

Concordato preventivo – Esistenza, ammontare e rango dei crediti – Accertamento precario volto solo a stabilire le modalità di accesso al voto – Eventuale possibile accertamento definitivo in sede di giudizio di cognizione ordinaria.

Data di riferimento: 
08/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35423/2023) – Verifica che il tribunale è tenuto a compiere per quanto concerne la fattibilità di un concordato in continuità. Effetto devolutivo del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento che vi ha fatto seguito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2023, n. 35423 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.  

Concordato preventivo in continuità aziendale – Giudice merito – Verifica della correttezza dell'individuazione dell'entità del passivo e dell'attivo e della realizzabilità della proposta - Necessaria presa in considerazione degli elementi originaria e sopravvenuti, anche con riferimento alla relazione dell'attestatore.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21864/2023) – Concordato in continuità: non sussiste la causa tipica di quel tipo di procedura qualora l’attività in partenza risulti insussistente, in quanto cessata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 luglio 2023, n. 21864 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Andrea Fidanzia.

Concordato preventivo in continuità in continuità - Attività di impresa cessata - Mera gestione di una partecipazione azionaria minoritaria in un istituto di credito– Mancanza della causa tipica di quella procedura -Mantenimento in vita dell’attività e dei valori aziendali – Presupposto necessario a fini di ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bologna – Concordato preventivo con continuità: è ammissibile che il proponente possa conservare l'attivo che consegue se i crediti privilegiati come falcidiati vengono soddisfatti in misura equivalente da un terzo.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. III civ., 16 giugno 2023 – Pres. Anna De Cristofaro,  Cons. Rel. Andrea Lama, Cons. Manuela Velotti.

Concordato preventivo con continuità – Incapienza patrimoniale - Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Avvenuta omologazione – Soddisfazione dei titolari di quei crediti in misura equipollente da parte di un soggetto terzo - Proponente – Possibile conservazione dell'attivo conseguito a seguito della prosecuzione dell'attività.

Data di riferimento: 
16/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17092/2023) – Presupposto perché un concordato possa essere considerato “in continuità” è che l'azienda interessata all'ammissione risulti in esercizio al momento della presentazione della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17092 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Presupposto perché possa considerarsi “in continuità” - Azienda in esercizio al momento della presentazione della proposta – Eventuale modificazione di una parte dell’attività produttiva – Diminuzione del numero dei dipendenti – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine