Art. 51 - Impugnazioni., istruttoria prefallimentare

Corte d'Appello di Bari – Ammissibilità che l'eccezione di prescrizione del credito azionato possa venir sollevata solo in sede di reclamo avverso la dichiarazione di fallimento.

Corte d'Appello di Bari, Sez. I civ., 28 novembre 2018 – Pres. Salvatore Grillo, Cons. Rel. Vittorio Gaeta, Cons. Maria Mitola.

Istanza di un creditore – Dichiarazione di fallimento – Reclamo – Prescizione del credito azionato – Eccezione sollevata solo in quella sede – Irrilevanza – Possibile sentenza di revoca – Sussistenza del credito – Presupposto necessario di fallibilità.

Data di riferimento: 
28/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30538/2018) – Procedimento per la dichiarazione di fallimento: non perentorietà del termine per la notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza. Possibile fissazione di un nuovo tassativo termine per procedervi.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018, n. 30538 - Pres. Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento -  Procedimento -  Notifica del ricorso e del decreto di fissazione dell'udienza -  Termine non perentorio - Non spontanea costituzione del fallendo  - Giudice - Possibile fissazione di un nuovo termine - Rispetto necessario a pena di decadenza.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30541/2018) - Prova della non fallibilità: desumibilità non solo dai bilanci, strumento privilegiato, ma anche in modo diverso.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30541 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Debitore – Reclamo – Prova della non fallibilità - Bilanci d'esercizio – Strumento privilegiato ma non esclusivo – Prova desumibile aliunde.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30542/2018) - Compete al nuovo amministratore, ancorché la sua nomina non sia ancora iscritta nel registro delle imprese, la legittimazione a proporre ricorso in proprio per la dichiarazione di fallimento di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30542 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministratore di una s.r.l. -  Revoca assembleare  e nomina di un nuovo amministratore – Efficacia immediata della delibera – Istanza di fallimento in proprio – Nuovo amministratore -  Legittimazione alla proposizione del ricorso – Iscrizione della delibera nel registro delle imprese – Adempimento non ancora effettuato – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30518/2018) - Prove della sussistenza dei requisiti di non fallibilità da prodursi da parte delle società di persone non tenute al deposito dei bilanci. Inammissibilità del deposito in sede di ricorso per Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 novembre 2018, n. 30518 – Pres. Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Società di persone non tenute alla presentazione di bilanci – Sussistenza dei requisiti di non fallibilità – Prove da prodursi - Modelli Unici dei tre esercizi precedenti o altra documentazione sostanzialmente equivalente.

Ricorso per cassazione -  Documentazione da necessariamente produrre nel corso dei giudizi di merito -  Deposito – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30516/2018) – Onere della prova della sussistenza dei requisiti di non fallibilità qualora i bilanci degli ultimi tre esercizi vengano ritenuti inattendibili da parte del giudice.

Cassazione civile, sez. I, 23 Novembre 2018, n. 30516. Pres. Antonio Didone, rel. Alberto Pazzi.

Requisiti di non fallibilità ex art. 1, comma 2, l.fall. –Valore probatorio dei bilanci degli ultimi tre esercizi –– Prudente apprezzamento di inattendibilità da parte del giudice – Onere probatorio a carico del debitore.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30505/2018) - Non è di ostacolo alla dichiarazione di fallimento l’assoggettamento a sequestro preventivo penale dei beni o di parte dei beni della società.

Cassazione civile, sez. I, 23 Novembre 2018, n. 30505. Pres. Carlo De Chiara, rel. Francesco Terrusi.

Fallimento di impresa i cui beni, anche parzialmente, sono assoggettati a sequestro preventivo penale ex art. 321 c.p.p. – Ammissibilità – Mancata notifica del ricorso ai fini dell’udienza prefallimentare al custode giudiziario nominato in sede penale – Irrilevanza

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Torino – Al fine di confermare o escludere la fallibilità del debitore si deve fare riferimento, per quanto concerne la situazione debitoria, al solo momento della presentazione dell'istanza di fallimento.

Corte d'Appello di Torino, Sez. I civ., 23 novembre 2018 – Pres. Renata Silva, Cons. Rel. Tiziana Maccarone, Cons. Alfredo Grosso.

Istanza di fallimento – Deposito - Presupposti di non fallibilità del debitore – Requisito di cui al punto c) dell'art. 1 L.F. -  Ammontare dei debiti – Soglia limite - Situazione esistente al momento della domanda – Riferimento temporale corretto.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Genova – Effetto devolutivo del reclamo avverso la sentenza di fallimento pronunciata ai sensi dell'art. 162,L.F. Verifica dell'avvenuto rispetto, in sede concordataria, del diritto di difesa e dei limiti del sindacato del tribunale.

Corte d'Appello di Genova, Sez. I civ., 23 novembre 2018 – Pres. Leila Maria Sanna, Cons. Rel. Massimo Caiazzo, Cons. Cinzia Casanova.

Concordato preventivo – Tribunale – Decreto di inammissibilità - Dichiarazione di fallimento – Debitore - Reclamo – Effetto devolutivo pieno – Corte d'Appello – Decisione assunta dal tribunale in sede di concordato - Riesame.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29913/2018) - Fallimento: presupposti per il riconoscimento dello stato d'insolvenza da parte dei giudici del merito. Limiti della proponibilità del ricorso in Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 20 novembre 2018 n. 29913 – Giudice Francesco Terrusi.

Fallimento – Stato di insolvenza – Verifica della sussistenza – Presupposti da cui evincerla – Circostanze non rilevanti – Decisione della Corte d'Appello – Ricorso in Cassazione – Limiti.

Data di riferimento: 
20/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine