Art. 2 - Definizioni., Art. 84 - Finalità del concordato preventivo e tipologie di piano.

Tribunale di La Spezia – Sovraindebitamento e accordo di composizione della crisi: ipotesi di contestazione da parte di alcuni dei creditori, pur consenzienti, dell’ammontare dei debiti come indicati dal proponente.

Tribunale Ordinario di La Spezia, 28 febbraio 2019 – Giudice Giovanni Gaggioli.

Sovraindebitamento – Accordo con i creditori – Raggiungimento della percentuale necessaria per la sua validità - Debiti denunciati dal proponente – Non corrispondenza con quelli indicati da alcuni creditori – Contestazione - Criteri cui attenersi in sede di omologa – Mancanza di una disposizione ad hoc - Possibile ricorso per analogia alla normativa sul concordato preventivo.

Data di riferimento: 
28/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale – Dichiarazione di incostituzionalità ex art 3 Cost. dell'art. 1, comma 198, della legge n. 228 del 2012, nella parte che consente a sole specifiche categorie di creditori di soddisfarsi su beni assoggetati a confisca.

Corte Costituzionale, 27 febbraio 2019, n. 26 - Pres. Giorgio Lattanzi, Est. Francesco Viganò.

Beni assoggettati a confisca - Possibilità di soddisfazione riconosciuta solo ad alcuni creditori - Art. 1, comma 198, della legge n. 228 del 2012 - Corte Costituzionale - Illegittimità ex art. 3 Cost. - Dichiarazione - Possibilità estesa a tutti i creditori.

Data di riferimento: 
27/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4893/2019) - Reclamo ex art. 18 l.fall. e possibilità per il debitore di indicare i mezzi di prova, anche per la prima volta, al fine di dimostrare la sussistenza dei limiti dimensionali di cui all'art. 1, comma 2, l.fall.

Cassazione civile, sez. VI, 19 Febbraio 2019, n. 4893. Est. Loredana Nazzicone.

Reclamo ex art. 18 l.fall. - Debitore non costituito innanzi al tribunale - Indicazione per la prima volta dei mezzi di prova - Ammissibilità

Data di riferimento: 
19/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30827/2018) – L’art. 6 l.f.non presuppone un definitivo accertamento giudiziale del credito, né l'esecutività del titolo, ma un accertamento incidentale da parte del giudice al solo scopo di verificare la legittimazione dell'istante.

Cassazione civile, sez. I, 28 Novembre 2018, n. 30827. Est. Rosa Maria Di Virgilio.

Istruttoria prefallimentare – Creditore istante – Titolo esecutivo o definitivo accertamento del credito - Necessità – Esclusione.

Data di riferimento: 
28/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Torino – Prodursi degli effetti della procedura concordataria sin dal deposito del ricorso, anche se prenotativo. Risorse da considerarsi nuova finanza nel concordato con continuità aziendale.

Corte d'Appello di Torino, 31 agosto 2018 – Giudice Gian Paolo Macagno. 

Concordato con riserva – Deposito del ricorso – Prodursi degli effetti tipici della procedura - Deposito del piano – Elemento costitutivo non rilevante per decidere della normativa applicabile.

Data di riferimento: 
31/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bolzano – Concordato con continuità aziendale che preveda la prosecuzione di contratti già in essere con la P.A. o la partecipazione a nuove gare d’appalto: normativa applicabile.

Tribunale di  Bolzano, Uff. Fall., 09 gennaio 2018 – Pres. Rel. Francesca Bortolotti, Giudici Massimiliano Segarizzi e Cristina Longhi.

Concordato con riserva – Previsione della continuità aziendale – Contratto in essere con la P.A. –Prosecuzione – Fase in bianco  e fase successiva  – Autorizzazione del Tribunale – Necessità – Esclusione - Fase successiva all’ammissione – Attestazione del professionista – Conformità del piano al contratto – Capacità di adempimento – Presupposto richiesto.

Data di riferimento: 
09/01/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29632 /2017) – Fallimento dichiarato a seguito di inadempimento di un concordato preventivo omologato, a prescindere dalla sua risoluzione o del suo annullamento: ammissibilità.

Corte di Cassazione, Sez. VI - I civ., 11 dicembre 2017 n. 29632 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Concordato preventivo – Omologazione -  Inadempimento dei debiti riscritti o di quelli nuovi – Istanza di fallimento – Ammissibilità –  Necessaria preventiva risoluzione del concordato – Esclusione - Presupposti ex artt. 1 e 5. L.F. -  Verifica della sussistenza – Dichiarazione di fallimento.

Data di riferimento: 
11/12/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3836/2017) - Decreto di inammissibilità della proposta di concordato preventivo e possibilità di desumere dagli elementi già emersi lo stato di insolvenza richiesto per la dichiarazione di fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 febbraio 2017 n. 3836 – Pres. Aniello Nappi, Rel. Guido Mercolino.

Impresa in stato di crisi – Istanza di concordato preventivo – Pronuncia d'inammissibilità della proposta – Conseguente dichiarazione di fallimento – Presupposti necessari ex artt. 1 e 5 L.F. - Elementi emersi in sede di procedura minore – Stato di insolvenza – Situazione conclamata – Consecuzione tra procedure.

Data di riferimento: 
14/02/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (507/17) – Procedura prefallimentare: inapplicabilità della sospensione dei procedimenti esecutivi prevista per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 gennaio 2017 n. 507 - Pres. Nappi, Rel. Lamorgese.

Procedura prefallimentare – Natura cognitiva -  Legge 44/1999 art. 20 - Sospensione dei procedimenti esecutivi – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
11/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d’Appello di Firenze – Concordato preventivo: inammissibilità per concreta non fattibilità del piano, legittimità dell’istanza di fallimento formulata dal P.M. e valutazione dei requisiti di fallimento in relazione alla società in liquidazione.

Corte d’Appello di Firenze, Sezione I civile, 6 dicembre 2016 - Pres./ Rel. Riccucci.

Concordato preventivo - Piano - Inammissibilità - Domanda - Distinzione - Concreta fattibilità - Convenienza.

Concordato preventivo - Inammisibilità - Istanza di fallimento - P.M.  - Contestuale - Validità - Forma scritta - Contraddittorio - Motivazioni - Società in liquidazione.

Data di riferimento: 
06/12/2016
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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