istruttoria prefallimentare

Tribunale di Parma - Ipotesi di rigetto dell'istanza di fallimento in presenza di un credito, superiore ad euro trentamila, che risulti non pretestuosamente contestato. Possibile non condanna del creditore alle spese.

Tribunale di Parma,  05 settembre 2018 – Pres.Pietro Rogato, Rel. Irene Colladet, Giud. Enrico Vernizzi.

Istanza di fallimento – Credito contestato – Non pretestuosità della confutazione – Stato d'insolvenza – Presupposti non sussistenti – Tribunale – Rigetto del ricorso.

Data di riferimento: 
05/09/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20957/2018) - Necessità della notifica al debitore, seppur resosi irreperibile, del ricorso per dichiarazione di fallimento, del decreto di convocazione e, nel caso di rinvio, della nuova data di sua audizione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 agosto 2018 n. 20957 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Rel. Eduardo Campese.

Dichiarazione di fallimento – Procedimento – Debitore resosi irreperibile – Notifica di reclamo e decreto di convocazione – Adempimento indefettibile.

Data di riferimento: 
22/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Prato – Fallimento in estensione: competenza a deciderlo e necessità di un accertamento rigoroso per poter addivenire a quella pronuncia.

Tribunale di Prato, Sez. Fallimentare, 01 agosto 2018 – Pres. Rel. Maria Novella Legnaioli, Giud. Raffaella Brogi e  Mariella Galano.

Fallimento – Supersocietà di fatto – Riscontro – Soggetto fallito – Socio illimitatamente responsabile – Dichiarazione di fallimento in estensione – Pronuncia  - Competenza - Medesimo tribunale .

Data di riferimento: 
01/08/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ravenna – Presupposti per la risoluzione del concordato preventivo su istanza di un creditore: pregiudizio subito, tempestività ed inadempimento grave. Inammissibilità della conseguente pronuncia d'ufficio del fallimento.

Tribunale di Ravenna, Uff. Fall., 27 luglio 2018 – Pres. F.f. Antonella Allegra, Rel. Alessandro Farolfi, Giud. Annarita Donofrio.

Concordato preventivo – Creditore -  Domanda di risoluzione – Inadempimento  da parte del debitore – Conseguenza - Pregiudizio dello stesso creditore – Sussistenza - Condizione necessaria - Possesso di un titolo esecutivo – Credito rilevante – Presupposti di proponibilità non richiesti.

Data di riferimento: 
27/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10319/2018) - Persistenza dello status di imprenditore in capo alla ditta individuale che abbia affittato a terzi l'unica azienda e si sia cancellata dal registro delle imprese.

Cassazione civile, sez. VI, 27 Aprile 2018, n. 10319. Est. Di Marzio.

Affitto d'azienda - art. 10 l.fall. - Applicabilità - Presupposti.

Data di riferimento: 
18/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17279/2018) - Fallibilità di una società c.d. pubblica in liquidazione che svolga attività commerciale: problematiche relative a iniziativa, termine di fissazione dell'udienza, stato d'insolvenza e reclami.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 luglio 2018 n. 17279 – Pres. Antonio Didone, Rel. Giuseppe Fichera.

Società di capitali in liquidazione -  Amministatore unico – Auto fallimento - Iniziativa ex art. 6 L.F. - Liquidatori della società – Registro delle imprese - Iscrizione non ancora avvenuta -  Possibile legittimazione.

Data di riferimento: 
02/07/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16984/2018) – Estensione del fallimento al socio accomandante che ha posto in essere atti di gestone relativi ad un leasing immobiliare.

Cassazione civile, sez. I, 27 Giugno 2018, n. 16984. Est. Fichera.

Estensione del fallimento di una società in accomandita semplice al socio accomandante ingeritosi nell'amministrazione.

Data di riferimento: 
27/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16683/2018) - Il limite di fallibilità previsto dall'art. 15, comma 9, l.fall. relativo ad un’esposizione debitoria superiore ad euro trentamila non è oggetto di onere probatorio posto a carico del fallendo ex art. 2697, comma 2, c.c.

Cassazione civile, sez. I, 25 Giugno 2018, n. 16683. Est. Pazzi.

Limite di fallibilità previsto dall'art. 15, comma 9, l.fall. - Esposizione debitoria complessiva superiore ad euro trentamila - Onere di accertamento a cura del tribunale

Data di riferimento: 
25/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16411/2018) – Il provvedimento che rigetta una domanda di fallimento è privo di attitudine a costituire giudicato e non preclude una successiva decisione di tipo diverso anche su istanza degli stessi creditori.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 21 giugno 2018, n. 16411 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Istanza di fallimento – Provvedimento di rigetto – Attitudine al giudicato – Esclusione – Stessi creditori - Reiterazione  della domanda - Enunciazione di elementi sovravvenuti o non dedotti – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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