istruttoria prefallimentare

Corte di Cassazione (10105/2018) - Fallimento pronunciato in corso di concordato preventivo non risolto: ammissione integrale o meno al passivo di un credito falcidiato nel corso della procedura minore.

Corte di Cassazione, Sez. VI,  24 aprile 2018 n. 10105 – Giud. Antonio Pietro Lamorgese. Concordato preventivo – Omologazione – Procedura in corso, non risolta – Iniziativa del P.M. - Dichiarazione di fallimento – Stato passivo – Ammissione di un credito nella misura falcidiata in sede concordataria – Ricorso – Questione avente possibile rilievo nomofilattico – Decisione da assumersi in pubblica udienza – Rinvio.

Data di riferimento: 
24/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Bari – Fallimento: inammissibilità che l'iniziativa del P.M ex art. 7 n. 1) L. F. sia frutto di indagini svincolate dal procedimento penale nel corso del quale ha avuto notizia dell'insolvenza dell'imprenditore.

Corte d'Appello di Bari, Sez. I civ., 23 aprile 2018 – Pres. Costanzo M. Cea, Cons. Rel. Vittorio Gaeta, Cons. Maria Mitola.

P.M. - Insolvenza di un imprenditore - Notizia appresa nel corso di un procedimento penale –   Processo a carico di soggetti diversi - Irrilevanza -  Dichiarazione di fallimento – Proposizione dell'istanza – Legittimazione – Presupposto necessario – Svolgimento di indagini - Iniziativa strettamente collegata a quel procedimento.

Data di riferimento: 
23/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (9377/2018) - Dichiarazione di fallimento su richiesta del P.M. pronunciata nel corso di una procedura di concordato preventivo in caso di mancata ammissione del proponente.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 aprile 2018 n. 9377 – Pres. Antonio Didone, Rel. Loredana Nazzicone.

Domanda di concordato preventivo – Ammissibilità - Udienza di verifica -  Tribunale – Mancato accoglimento – P.M. - Istanza di fallimento – Proponibilità – Necessità della fissazione di una nuova udienza – Esclusione.

Data di riferimento: 
16/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Venezia – Non necessità, al fine della valutazione dell'insolvenza, che il creditore istante per il fallimento abbia già esperito infruttuosamente azioni esecutive. Reclamo e condanna alle spese.

Corte d'Appello di Venezia, Sez. I civ., 11 aprile 2018 – Pres. Mario Bazzo, Cons. Rel. Paola Di Francesco, Cons. Caterina Passarelli.

Fallimento – Stato d'insolvenza – Creditore istante – Azioni esecutive – Preventivo necessario esperimento infruttuoso – Esclusione.

Fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. - Manifesta infondatezza - Rigetto - Legale rappresentante della fallita – Condanna alle spese

Data di riferimento: 
11/04/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7555/2018) – Notificazione dell'istanza di fallimento di una persona giuridica al suo liquidatore, che abbia residenza e domicilio eletto per la carica all'interno dello stesso comune: possibile scelta alternativa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 27 marzo 2018, n. 7555 – Pres. Antonio Didone, Rel. Alberto Pazzi.

Persona giuridica in liquidazione – Istanza di fallimento – Notificazione al liquidatore – Residenza o domicilio eletto siti nello stesso comune – Indirizzi entambi validi.

Data di riferimento: 
27/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (7379/2018) - Presupposti oggettivi e soggettivi della sussistenza degli "altri atti in frode" che giustificano, ai sensi dell'art. 173 L.F., la revoca dell'ammissione del debitore al concordato preventivo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 marzo 2018 n. 7379 – Pres. Anna maria  Ambrosio, Rel. Eduardo Campese.

Concordato preventivo – Ammissione – Revoca – Fatti accertati dal C.G. - Ipotesi specifiche e generiche – Atti in frode – Presupposti oggettivi e soggettivi – Potenzialità decettiva e dolo del debitore.

Data di riferimento: 
23/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concordato liquidatorio: presupposti di proponibilità e di accoglibilità dell'azione di risoluzione.

Tribunale di Milano, Sez. II civ., 22 marzo 2018, Pres. Amina Simonetti, Rel. Sergio Rossetti, Giud. Federico Rolfi.

Concordato preventivo – Ricorso per la risoluzione  - Proposizione - Termine  di decadenza - Un anno dall'ultimo adempimento – Tardività – Rilevabilità d'ufficio – Esclusione – Eccezione di parte – Necessità.

Data di riferimento: 
22/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (6378/2018) – Fallimento: necessaria applicazione, nei confronti di tutti gli imprenditori commerciali, delle modalità di notifica ex art. 15, terzo comma, L.F. e non di quelle ex artt. 138 e sgg. c.p.c.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 14 marzo 2018 n. 6378 – Pres. Francesco Antonio Genovese, Rel. Mauro Di Marzio.

Fallimento - Ricorso per la  dichiarazione di fallimento e  decreto di fissazione d'udienza  - Notifica a  mezzo PEC non andata a buon fine – Imprenditori individuali o collettivi – Regole previste dall'art. 15, III comma, L.F. - Necessaria applicazione.

Data di riferimento: 
14/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari - Spese legali affrontate dal creditore istante in sede di ricorso per la dichiarazione di fallimento del debitore: riconoscimento del beneficio della prededuzione chirografaria.

Tribunale di Bari, 13 marzo 2018  - Giud. Nicola Magaletti.

Dichiarazione di fallimento – Istanza di un creditore – Spese per l'assistenza legale – Stato passivo – Funzionalità di quel credito – Utilità per i creditori concorsuali - Riconoscimento della prededuzione chirografaria – Ammissione al minimo tariffario.

Data di riferimento: 
13/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5907/2018) – Conseguenze della mancata notifica al curatore ed alle altre parti che hanno partecipato al giudizio davanti al tribunale, del reclamo avverso la sentenza di fallimento.

Cassazione civile, sez. I, 12 Marzo 2018, n. 5907. Pres. Antonio Didone, rel. Giuseppe Fichera.

Dichiarazione di fallimento - Iniziativa - Istanza del P.M. - Reclamo - Curatore e creditori istanti - Litisconsorzio necessario - Sussistenza - Ordine di integrazione del contraddittorio - Omissione da parte della corte di appello - Conseguenze - Nullità della sentenza - Cassazione con rinvio al giudice del reclamo per l’integrazione del contraddittorio - Necessità

Data di riferimento: 
12/03/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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