Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (30785/2023) - Il fallimento di una delle parti che si verifichi nel giudizio di Cassazione non determina l'interruzione del processo ex artt. 299 e ss. c.p.c..

Cass., Sez. 2 , 6 novembre 2023, n. 30785, Pres. Bertuzzi, Est. Rolfi

GIUDIZIO DI CASSAZIONE - Fallimento di una delle parti - Interruzione del processo - Esclusione - Curatore del fallimento - Intervento in giudizio - Ammissibilità - Fondamento.

Data di riferimento: 
06/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30846/2023) – La domanda ultratardiva di restituzione di un bene acquisito al fallimento risulta inammissibile anche ove l'istante abbia conseguito una conoscenza dell'apertura della procedura assimilabile a quella legale.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 novembre 2023, n. 30846 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Mauro Di Marzio.

Stato passivo – Domanda ultratardiva di restituzione di un bene - Inaccoglibilità in caso di imputabilità del ritardo – Conoscenza legale effettiva, o assimilabile, a quella della dichiarazione di fallimento – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
06/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30718/2023) - Fallimento e rigetto in udienza di un’insinuazione tardiva: momento dal quale far decorrere il termine per l’opposizione allo stato passivo .

Cass., Sez. 1, 6 novembre 2023, n. 30718, Pres. Ferro, Est. Terrusi

FALLIMENTO – Domanda tardiva di insinuazione al passivo – Rigetto con provvedimento reso in udienza – Opposizione – Termine – Decorrenza – Dall’udienza – Esclusione – Dalla comunicazione o, in difetto, nel termine lungo ex art. 327 c.p.c. – Sussistenza.

Data di riferimento: 
06/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29998/2023) - Costituzione di pegno a garanzia di obbligazioni finanziarie: il d. lgs. n. 170/2004, di attuazione della direttiva 2002/47/CE, non ha inciso sulla revocabilità.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 ottobre 2023, n. 29998 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Angelina-Maria Perrino.

Fallimento – Costituzione di pegno ex art. 1 D.Lgs. n. 170/2004 –  Contratto stipulato in periodo sospetto -  Revocabilità ex art. 67, primo comma, n. 3), L.F. -  Rispetto alla Direttiva n. 2002/47/CE – Conoscenza da parte del beneficiario dello stato di insolvenza del concedente – Presupposto necessario.

Data di riferimento: 
30/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30089/2023) – Il consentire, da parte di un socio fornitore, ad una società che versi in uno stato di eccessivo squilibrio patrimoniale, abnormi dilazioni nei pagamenti, costituisce ex art. 2467 c.c. un “finanziamento”.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 ottobre 2023, n. 30089 –Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Società in situazione di squilibrio patrimoniale – Indebitamento eccessivo – Socio fornitore di merci – Riconoscimento di una dilazione abnorme nei pagamenti – Ipotesi rientrante nella categoria dei finanziamenti ex art. 2467 c.c. - Successivo fallimento di quella società – Insinuazione al passivo da parte del socio di credito da rimborso – Riconoscibilità della postergazione – Fondamento.

Data di riferimento: 
30/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30054/2023) – Ai fini dell'ammissione al passivo ogni forma di attribuzione patrimoniale da parte dei soci accompagnata dall'obbligo della sua futura restituzione costituisce finanziamento ex art. 2467 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 ottobre 2023, n. 30054 – Pres. Massimo Ferro, Rel Mauro Di Marzio.

Fallimento – Soci - Attribuzione patrimoniale accompagnata dall'obbligo della sua futura restituzione – Ipotesi rientrante nella nozione di finanziamento ex art. 2467 c.c. - Ammissione del credito al passivo - Misura della partecipazione sociale ed eventuale proposizione di azioni giudiziarie volte a recuperarlo – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
30/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29999/2023) – I crediti sorti nel corso di una procedura concorsuale per essere prededucibili devono essere conseguenza di un'attività svolta in quel contesto da parte degli organi gestori di quella.

Corte di Cassazione, Sez.I civ., 30 ottobre 2023, n. 29999 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Fidanzia.

Concordato preventivo - Successivo fallimento – Stato passivo e opposizioni – Crediti sorti in occasione o in funzione della procedura concorsuale – Presupposto perché possano essere considerati prededucibili – Attività svolta dagli organi gestori nel corso della stessa.

Data di riferimento: 
30/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29987/2023) - Contestazione del rendiconto e del compenso liquidato al commissario liquidatore e nomina del curatore speciale nella liquidazione coatta amministrativa.

Cass., Sez. 1, 30 ottobre 2023, n. 29987, Pres. Cristiano, Est. Dongiacomo

LCA - Liquidazione coatta amministrativa - Commissario liquidatore - Impugnazione del rendiconto e rideterminazione del compenso - Nomina di un curatore speciale della procedura - Necessità - Omissione - Conseguenze.

Data di riferimento: 
30/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (29817/2023) - Reclamo contro la sentenza di fallimento, oneri probatori e violazione del contraddittorio.

Cass., Sez. 1, 27 ottobre 2023, n. 29817, Pres. Cristiano, Est. Di Marzio

Reclamo ex art. 18 L. fall. - Indicazione di prove e documenti - Omissione - Inammissibilità di produzioni successive - Esclusione - Fondamento - Fattispecie. 

Data di riferimento: 
27/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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