Corte di Cassazione (27902/2020) – Fallimento e istanza di insinuazione al passivo: inopponibilità al curatore della prova rappresentata dalla scritture contabili.
Inserito da Francesco Gabassi il Lun, 01/02/2021 - 09:32Corte di Cassazione, Sez. VI - Prima civile, 04 dicembre 2020, n. 27902 – Pres. Antonio Valitutti, Rel. Massimo Ferro.
Fallimento – Stato passivo – Domanda di insinuazione di credito - Efficacia probatoria delle scritture contabili regolarmente tenute - Curatore quale rappresentante della massa dei creditori – Terzietà rispetto all'imprenditore fallito - Inapplicabilità degli artt. 2709 e 2710 c. c. - Eccezione da considerarsi in senso lato - Inerzia del curatore - Inopponibilità rilevabile anche d'ufficio.