Tribunale di Trieste – Anticorruzione: nomina da parte del Prefetto degli amministratori straordinari e temporanei e prededuzione del compenso nel fallimento.
Tribunale di Trieste, 24 novembre 2020, pres. rel dott. Arturo Picciotto, giud. dott. Riccardo Merluzzi, giud. dott. Francesco Saverio Moscato
Fallimento – Stato passivo – Anticorruzione – Legge n. 114 del 2014 – Nomina amministratori straordinari e temporanei – Compenso – Prededuzione – Insussistenza.
Non godono della prededuzione nello stato passivo del fallimento della società i compensi degli amministratori straordinari e temporanei nominati dal Prefetto ai sensi dell’art. 32 della legge 114/2014 nell'ambito delle misure di prevenzione della corruzione. Mentre il fallimento, infatti, mira a sollevare l’impresa dallo stato di crisi o di insolvenza, il provvedimento prefettizio risponde alla tutela dell’interesse pubblico alla legalità nell’ambito della lotta alle infiltrazioni di tipo mafioso: le due finalità non coincidono, e quindi non è possibile applicare alla disciplina dell’amministrazione straordinaria e temporanea ex art. 32 della legge n. 114 del 2014 il concetto lato di prededuzione nella consecuzione delle procedure con quella concorsuale. (Giulia Gabassi – Riproduzione riservata)
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