Corte di Cassazione (21654/2018) - Richiesta da parte di un creditore di insinuazione tardiva dello stesso credito già ammesso allo stato passivo su istanza di un'altro soggetto: necessità dell'impugnazione del decreto di esecutività.
Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 28/03/2019 - 11:17Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 05 settembre 2018 n. 21654 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Falabella.
Procedimento fallimentare – Stato passivo – Insinuazione tardiva – Credito confliggente con altro già ammesso – Necessaria impugnazione del decreto di esecutività - Sei mesi - Termine massimo per la proposizione.