Tribunale di Como – Fallimento: esclusione dallo stato passivo del credito per compenso professionale del sindaco di società fallita che sia risultato gravemente inadempiente degli obblighi impostigli dalla legge.
Tribunale di Como, Sez. I civ., 17 luglio 2018 – Pres. Anna Introini, Rel. Alessandro Petronzi, Giud. Laura Serra.
Sindaco della società poi fallita - Obblighi professionali - Comportamento gravemente inadempiente- Dissesto societario – Efficacia deterministica - Stato passivo - Compenso spettantegli – Richiesta di insinuazione – Rigetto della domanda.
Il comportamento gravemente inadempiente degli obblighi di allerta impostigli dalla legge, tenuto dal sindaco di una società poi dichiarata fallita, che abbia avuto un'efficacia deterministica rispetto al dissesto di questa, comporta, ai sensi dell'art. 1460 c.c., l'esclusione totale del credito, a titolo di compenso per l'attività svolta, di cui lo stesso professionista richieda l'insinuazione al passivo ai sensi dell'art. 2751 bis n.2 c.c. [nello specifico, tale comportamento omissivo, foriero di risarcimento del danno, era, in particolare, stato evidenziato anche dal curatore in sede di relazione ex art. 33 L.F.]. (Pierluigi Ferrini – Riproduzione riservata)