Corte di Cassazione (15339/2020) – Insinuazione al passivo di credito spettante al lavoratore: irrilevanza in sede di ammissione della mancata contestazione da parte del curatore dei conteggi da quello stesso operati.
Inserito da Francesco Gabassi il Gio, 11/03/2021 - 09:28Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 17 luglio 2020, n. 15339 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.
Insinuazione allo stato passivo - Credito del lavoratore – Conteggio operato dallo stesso - Mancata contestazione da parte del curatore – Irrilevanza - Interpretazione della disciplina legale o contrattuale - Cognizione rientrante nel potere – dovere del giudice.