Art. 85 - Suddivisione dei creditori in classi., concordato preventivo

Corte di Cassazione (22474/2024) – Concordato preventivo in continuità ex art. 186 bis L.F.: il “surplus finanziario” determinato dalla prosecuzione dell'attività d'impresa non è liberamente distribuibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 agosto 2024, n. 22474 – Pres. Massimo Fero, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo in continuità aziendale ex art. 186 bis L.F. - Surplus finanziario determinato dalla prosecuzione utile dell’attività d’impresa - Libera distribuibilità da parte del debitore - Esclusione - Fondamento - Inidoneità dell’art. 84, comma 6, C.C.I. a fungere da criterio interpretativo.

Data di riferimento: 
08/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22169/2024) – Concordato preventivo in continuità diretta: il surplus derivante dalla prosecuzione dell'attività aziendale è soggetto al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 06 agosto 2024, n. 22169 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo con continuità - Eccedenza finanziaria determinata dalla prosecuzione dell'attività – Non assimilabilità all'apporto di finanza esterna – Necessario assoggettamento al divieto di alterazione delle cause legittime di prelazione.

Data di riferimento: 
06/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (21431/2024) - Concordato preventivo: i crediti oggetto di contestazione giudiziale, pena l'inammissibilità della proposta, devono essere inseriti in una delle classi omogenee da essa previste, o in apposita classe a quelli riservata.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 31 luglio 2024, n. 21431 – Pres. Massimo Ferro – Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Proposta di concordato preventivo - Crediti oggetto di contestazione giudiziale - Inserimento in apposita classe o in classi omogenee - Necessità – ragione sottostante.

Data di riferimento: 
31/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (20059/2024) - Concordato preventivo: perché possa sussistere il presupposto dell'indipendenza dell'attestatore è necessario ricorrano entrambi i requisiti richiesti dagli articoli 67, comma 3, lett. d), l. fall. e 2399 c.c.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 luglio 2024, n. 20059 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Concordato preventivo in continuità - Presupposto di ammissibilità – Indipendenza del professionista designato di redigere l'attestazione – Necessaria ricorrenza di entrambi i requisiti previsti dall'art, 67, comma 3, lettera d) l. fall. - Assenza di un rapporto col debitore nel tempo del compimento della prestazione e nei cinque anni precedenti – Natura meramente occasione di quella – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
22/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Monza – Concordato preventivo in continuità: il vaglio di ritualità deve estendersi anche ad un controllo di legittimità sostanziale.

Tribunale di Monza, 18 luglio 2024 (data di decisione) – Presidente dott.ssa Caterina Giovanetti, Consigliere relatore dott. Francesco Ambrosio

Concordato preventivo in continuità – Vaglio di ritualità – Controllo di legittimità sostanziale – Elementi identificativi del modello legale.

Data di riferimento: 
18/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (18587/2024) – Concordato dichiarato inammissibile: il credito di un professionista risultato inadempiente nel corso di quella procedura va, in assenza di prova contraria, escluso dallo stato passivo del conseguente fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 luglio 2024, n. 18587 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Consecuzione tra concordato dichiarato inammissibile e fallimento - Professionista risultato inadempiente in sede di redazione del piano e della proposta – Eccezione sollevata in tal senso dal curatore – Diritto al compenso – Giusta esclusione dallo stato passivo in assenza di prova contraria.- Differenza di presupposti tra inadempimento e risoluzione.

Data di riferimento: 
08/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Spoleto - Domanda di concordato in continuità indiretta proposta da una società in liquidazione e basata sull'affitto dell'azienda del debitore: presupposti di fattibilità giuridica e criterio di distribuzione dell'attivo.

Tribunale di Spoleto, Ufficio fallimentare, 04 luglio 2024 (data della pronuncia) – Pres. Rel. Sara Trabalza, Giud. Marta D'Auria e Alberto Cappellini.

Concordato preventivo in continuità indiretta – Proposta e piano basati su un contratto d'affitto dell'azienda – Stipula avvenuta anteriormente alla presentazione del ricorso – Esistenza di un nesso funzionale con quella procedura – Fattibilità della stessa – Condizione necessaria.

Data di riferimento: 
04/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Mantova - Concordato preventivo in continuità indiretta assicurata mediante cessione a terzi dell'azienda: ipotesi di non omologabilità laddove non si sia raggiunta la maggioranza prevista dell'art. 109, comma 5, C.C.

Tribunale di Mantova, Ufficio procedure concorsuali, 14 marzo 2024 (data della pronuncia) – Pres. Andrea Gibelli, Rel. Mauro P. Bernardi, Giud. Francesca Arrigoni.

Concordato in continuità indiretta – Istanza di omologazione - Procedura competitiva - Intervenuta cessione a terzi dell'azienda dell'istante – Mancato raggiungimento della maggioranza prevista dall'art. 109, quinto comma, C.C.I. - Inapplicabilità dell'alternativa della ristrutturazione trasversale – Fondamento.

Data di riferimento: 
14/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Pagine