Art. 51 - Impugnazioni.

Corte d'Appello di Bologna – Concordato preventivo con continuità: è ammissibile che il proponente possa conservare l'attivo che consegue se i crediti privilegiati come falcidiati vengono soddisfatti in misura equivalente da un terzo.

Corte d'Appello di Bologna, Sez. III civ., 16 giugno 2023 – Pres. Anna De Cristofaro,  Cons. Rel. Andrea Lama, Cons. Manuela Velotti.

Concordato preventivo con continuità – Incapienza patrimoniale - Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Avvenuta omologazione – Soddisfazione dei titolari di quei crediti in misura equipollente da parte di un soggetto terzo - Proponente – Possibile conservazione dell'attivo conseguito a seguito della prosecuzione dell'attività.

Data di riferimento: 
16/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17092/2023) – Presupposto perché un concordato possa essere considerato “in continuità” è che l'azienda interessata all'ammissione risulti in esercizio al momento della presentazione della proposta.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17092 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Presupposto perché possa considerarsi “in continuità” - Azienda in esercizio al momento della presentazione della proposta – Eventuale modificazione di una parte dell’attività produttiva – Diminuzione del numero dei dipendenti – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (17106/2023) – Concordato preventivo: nel caso di falcidia dei crediti privilegiati, la relazione ex art. 160, comma 2, L.F. deve considerare le eventuali azioni esperibili in caso di fallimento, anche se il piano non le prevede.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2023, n. 17106 – Pres. Francesco A. Genovese, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo – Previsione della falcidia dei crediti privilegiati – Convenienza rispetto all'alternativa liquidatoria – Relazione del professionista indipendente – Azioni risarcitorie e revocatorie esperibili – Necessaria considerazione – Presupposto perché i creditori risultino adeguatamente informati ai fini del voto - Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere – Istanza di risoluzione di un concordato: modalità di individuazione, a seconda dei legittimati e di quanto previsto dal decreto di omologa, del giorno dal quale far decorrere il termine per proporla.

Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sez. III civ., 09 giugno 2023  - Pres. Enrico Quaranta, Rel. Simona Di Rauso, Giud. Valeria Castaldo.

Concordato preventivo omologato – Istanza di risoluzione per grave inadempimento – Termine fissato per l'ultimo adempimento – Necessaria proposizione entro un anno – Modalità di individuazione del giorno da cui farlo decorrere -  Natura del soggetto legittimato alla richiesta e  decorrenza degli effetti dell'omologazione – Circostanze da ritenersi rilevanti.

Data di riferimento: 
09/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione - La cooperativa sociale, in quanto impresa sociale di diritto, non può essere assoggettata a fallimento dato che l’art. 14 D.lgs. n. 112/2017, l'assoggetta solo a liquidazione coatta amministrativa.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sostituto Procuratore Generale Giovanni Battista Nardecchia, Rel. Guido Mecolino.

Cooperative sociali e loro consorzi - D.lgs. 112/2007 – Acquisizione di diritto della qualifica di imprese sociali – Insolvenza – Assoggettabilità solo a liquidazione coatta amministrativa – Fallibilità – Esclusione.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Procura Generale della Corte di Cassazione - Il fallimento di un'associazione non riconosciuta non comporta quello per ripercussione di chi ha agito in nome e per conto dell’associazione medesima.

Procura Generale della Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Sost. Proc. Gen, Givanni Battista Nardecchia, Rel. Paola Vella.

Dichiarazione di fallimento di un associazione non riconosciuta – Possibile estensione ai  soggetti che hanno agito in nome e per conto della stessa - Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte d'Appello di Catania – Liquidazione giudiziale “omisso medio”: possibilità preclusa salvo che l'insolvenza consegua a debiti sorti successivamente al deposito della domanda di apertura del concordato..

Corte d'Appello di Catania, Sez. I civ., 07 giugno 2023 (data della pronuncia) – Pres. Antonella Vittoria Balsamo, Cons. Rel. Antonino Fichera, Cons. Dora Bonifacio.

Liquidazione giudiziale – Concordato omologato in corso di esecuzione – Nuovo codice della crisi – Non operatività dell'art. 390 C.C.I. - Inammissibilità dell'apertura “omisso medio” - Insolvenza causata da debiti sorti dopo l'apertura del concordato – Sola eccezione possibile.

Data di riferimento: 
07/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Tribunale di Catanzaro – Domanda principale di omologa di un piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore e subordinata di apertura della liquidazione controllata: competenza alla decisione.

Tribunale di Catanzaro, Procedure concorsuali, 05 giugno 2023 – Pres. Rodolfo Palermo, Rel. Luca Mercuri, Giud. Chiara Di Credico.

Ristrutturazione dei debiti del consumatore – Istanza di omologa del piano – Domanda proposta in via principale – Accesso alla liquidazione controllata – Domanda proposta in via subordinata – Competenza del collegio a decidere di entrambe - Fondamento.

Data di riferimento: 
05/06/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte d'Appello di Salerno – Accordo di ristrutturazione con transazione fiscale: la domanda di omologa, anche forzosa, dello stesso non può essere proposta prima del decorso dei novanta giorni riconosciuto agli Enti interessati per esprimersi.

Corte d'Appello di Salerno, Sez. I civ., 11 maggio 2023 (data della pronuncia) – Pres. Ornella Crespi, Cons. Rel. Maria Elena Del Forno, Cons. Aldo Gubitosi.

 Accordo di ristrutturazione con transazione fiscale – Domanda di omologazione forzosa – Termine di novanta giorni dal deposito della proposta –  Periodo riconosciuto agli Enti interessati per esprimersi -  Istanza presentata antecedentemente – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
11/05/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (6324/2023) – Inesistenza della sentenza che dichiari il fallimento di una società incorporata a seguito di fusione oltre l'anno dalla iscrizione nel registro delle imprese di tale atto: rimedi esperibili.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 02 marzo 2023, n. 6324 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Luigi Abete.

Fusione per incorporazione – Iscrizione nel registro delle imprese - Dichiarazione di fallimento della società incorporata – Pronuncia avvenuta oltre l'anno dall'iscrizione -  Giuridica inesistenza ex art. 10 L.F. - Rimedi proponibili - Impugnazione da proporsi entro il termine previsto – Alternativa possibile – Esperimento senza tempo di un'”actio nullitatis”.

Data di riferimento: 
02/03/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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