Art. 48 - Procedimento di omologazione., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (27782/2024) - Concordato preventivo: l'applicazione del cram down può essere decisa dal tribunale anche in caso di voto negativo espresso dall'amministrazione finanziaria.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 28 ottobre 2024, n. 27782 - Pres. Magda Cristiano, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Concordato preventiva – Voto negativo espresso dall'amministrazione finanziaria – Omologazione forzata – Possibile applicazione in presenza dei necessari presupposti – Non necessità della mera astensione da parte dell'erario.

Data di riferimento: 
28/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (27345/2024) - Concordato preventivo: non possono proporre impugnazione i creditori che non hanno espresso alcun voto e non hanno proposto opposizione in sede di omologa.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 22 ottobre 2024, n. 27345 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.

Concordato preventivo – Avvenuta omologazione in assenza di opposizioni – Reclamo proposto da un creditore non votante e non opponente – Inammissibilità – Differenza della sua posizione rispetto a quella dei creditori dissenzienti – Decreto di fissazione dell'udienza di omologazione – Rituale pubblicazione - Non necessità di una espressa notifica nei suoi confronti.

Data di riferimento: 
22/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (26560/2024) - Omologa del concordato preventivo: la decisione del giudice delegato è volta solo a consentire il calcolo delle maggioranze ma non determina un giudicato sull'esistenza, entità e rango dei crediti.

Corte di Cassazione, Sez. III civ., 11 ottobre 2024, n. 26560 – Pres. Luigi Alessandro Scarano, Rel. Antonella Pellecchia.

Concordato preventivo – Avvenuta omologazione anche a seguito di opposizione e successivo reclamo – Accertamento dei crediti volto solo a consentire il calcolo delle maggioranze – Non formarsi di un giudicato sull'esistenza, entità e rango dei crediti - Possibilità di addivenire ad un tale accertamento definitivo in fase di esecuzione.

Data di riferimento: 
11/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (22474/2024) – Concordato preventivo in continuità ex art. 186 bis L.F.: il “surplus finanziario” determinato dalla prosecuzione dell'attività d'impresa non è liberamente distribuibile.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 08 agosto 2024, n. 22474 – Pres. Massimo Fero, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo in continuità aziendale ex art. 186 bis L.F. - Surplus finanziario determinato dalla prosecuzione utile dell’attività d’impresa - Libera distribuibilità da parte del debitore - Esclusione - Fondamento - Inidoneità dell’art. 84, comma 6, C.C.I. a fungere da criterio interpretativo.

Data di riferimento: 
08/08/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (18019/2024) - Concordato preventivo e autorizzazione alla sospensione e/o allo scioglimento dei contratti in corso: modalità cui deve farsi ricorso per far far valere la nullità o l'inefficacia di detto provvedimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 01 luglio 2024, n. 18019 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Roberto Amatore.

Concordato preventivo - Autorizzazione alla sospensione e/o allo sciglimento dei contratti pendenti - Provvedimento reso dal giudice delegato ex art. 169 bis L.F. - Contestabilità in un giudizio a cognizione piena -- Avvenuta omologazione del concordato preventivo – Irrilevanza - Fondamento.

Data di riferimento: 
01/07/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33346/2023) – Omologazione di un concordato preventivo: limiti dei poteri del giudice in sede di rinvio disposto dalla Corte di Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 30 novembre 2023, n. 33346 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Francesco Terrusi.  

Concordato preventivo - Giudizio di rinvio disposto dalla Corte di Cassazione – Poteri riconosciuti  in tale sede al giudice del merito – Limiti.

Data di riferimento: 
09/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1393/2024) – Non perentorietà del termine per la costituzione delle parti previsto dall’art. 180 co. 2 L. Fall. nel giudizio di opposizione all’omologazione del concordato preventivo.

Cass., Sez. 1, 15 gennaio 2024, n. 1393, Pres. Cristiano, Est. Vella

Concordato preventivo - Opposizione all'omologazione - Termine ex art. 180, comma 2, L. fall. - Natura perentoria - Esclusione - Art. 48 D.Lgs. n. 14/2019 (cd. “Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) - Continuità di disciplina - Esclusione. 

Data di riferimento: 
15/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1033/024) – Aspetti procedurali relativi alla contestazione dell’applicazione dell’istituto del “cram down” nel concordato preventivo.

Cass., Sez. 1, 10 gennaio 2024, n. 1033, Pres. Cristiano, Est. Vella

CONCORDATO PREVENTIVO – Istituto del c.d. cram down fiscale ex art. 180, comma 4, L. fall. – Omologazione – Tertium genus – Esclusione – Regime applicabile – Ordinario o semplificato a seconda della proposizione o meno di opposizione – Sussistenza. 

Data di riferimento: 
10/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (35423/2023) – Verifica che il tribunale è tenuto a compiere per quanto concerne la fattibilità di un concordato in continuità. Effetto devolutivo del reclamo avverso la dichiarazione di fallimento che vi ha fatto seguito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 dicembre 2023, n. 35423 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Alberto Pazzi.  

Concordato preventivo in continuità aziendale – Giudice merito – Verifica della correttezza dell'individuazione dell'entità del passivo e dell'attivo e della realizzabilità della proposta - Necessaria presa in considerazione degli elementi originaria e sopravvenuti, anche con riferimento alla relazione dell'attestatore.

Data di riferimento: 
19/12/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (31674/2023) – Presupposti affinché il credito del professionista incaricato dal debitore per l'accesso alla procedura di concordato preventivo risulti prededucibile, anche nel successivo e consecutivo fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 14 novembre 2023, n. 31674 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Andrea Pazzi.  

Consecuzione procedure - Credito del professionista incaricato dal debitore per l'accesso a  concordato preventivo – Mancata approvazione della proposta da parte dei creditori e conseguente mancata omologazione –  Successivo consecutivo fallimento – Stato passivo e opposizioni - Riconoscimento della prededucibilità di detto credito – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
14/11/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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