Art. 41 - Procedimento per l'apertura della liquidazione giudiziale., Art. 40 - Domanda di accesso agli strumenti di regolazione della crisi e dell'insolvenza e alla liquidazione giudiziale.

Corte di Cassazione – Fallimento: applicazione del principio civilistico che esclude che l’errata indicazione della data di comparizione comporti la nullità dell’atto introduttivo del procedimento.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 19 gennaio 2017 n. 1338 - Pres. Nappi, Rel. Cristiano.

Procedimento per la dichiarazione di fallimento - Notifica dell’istanza e del decreto di convocazione – Errata indicazione della data di comparizione – Errore facilmente riconoscibile ed ovviabile – Nullità dell’atto introduttivo – Esclusione.

Data di riferimento: 
19/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1158/2017) - Istanza di fallimento basata su fideiussione sottoscritta dal 'falsus procurator' e mancata contestazione della circostanza da parte del fallendo.

Cassazione civile, sez. I, 18 Gennaio 2017, n. 1158. Pres. Renato Bernabai – rel. Magda Cristiano.

Istanza di fallimento fondata su fideiussione sottoscritta dal “falsus procurator” - Ratifica implicita in assenza di specifiche contestazioni - Esclusione

Data di riferimento: 
18/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Treviso – Legittimazione del curatore di società fallita a proporre istanza di fallimento di altra società. Impossibilità della eccezione di compensazione tra credito e caparra confirmatoria.

Tribunale di Treviso, Sez. II civ., 18 gennaio 2017 - Pres. Fabbro, Rel. Rossi.

Istanza di fallimento – Iniziativa del curatore di società fallita – Legittimazione – Accertamento del credito in sede giudiziale - Esclusione –Accertamento incidentale – Sufficienza.

Istanza di fallimento – Eccezione di compensazione tra credito e caparra confirmatoria – Infondatezza.

Data di riferimento: 
18/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (1035/2017) – Istanza di fallimento e provvedimento dichiarativo di incompetenza: normativa applicabile ai fini della notifica della convocazione al debitore.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 17 gennaio 2017 n. 1035 - Pres. Massimo Dogliotti, Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Istanza di fallimento – Tribunale adito – Dichiarazione di incompetenza - Trasmissione degli atti al giudice competente – Pronuncia del decreto di comparizione - Notifica in via telematica - Indirizzo di posta PEC dell’imprenditore - Modalità corretta – Art. 125 disp. att. c.p.c. – Riassunzione della causa – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
17/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte Costituzionale – Questione da decidersi: sottoponibilità a fallimento anche oltre l’anno di una società cancellata dal Registro delle imprese che abbia proposto un’ istanza di concordato preventivo.

Corte Costituzionale, 13 gennaio 2017 n. 9 – Pres. Paolo Grossi, Est. Mario Rosario Morelli.

Art. 10 L.F. – Legittimità costituzionale – Società cessata – Istanza di concordato preventivo – Proposizione entro l’anno – Conclusione della procedura  - Dichiarazione di fallimento – Pronuncia oltre il termine normativamente previsto –  Possibilità ex artt. 3 e 24 Cost. - Questione inammissibile.

Data di riferimento: 
13/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (613/17) – Fallimento: inapplicabilità in sede di ricorso ex art. 18 L.F. dei limiti previsti, in tema d’appello, dagli artt. 342 e 345 c.p.c. ed ammissibilità del ricorso ad accertamenti d’ufficio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 gennaio 2017 n. 613 - Pres. Nappi, Rel. Terrusi.

Fallimento - Notifica del ricorso e del decreto di convocazione – Esecuzione  ex art. 140 c.p.c. – Ricorso proposto dal fallito – Eccezione della violazione del diritto al contradditorio - Corte d’appello - Riscontro della regolarità della notifica – Accertamenti d’ufficio – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
12/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (602/17) – Istanza di fallimento di società cancellata dal registro delle imprese: validità della notifica del ricorso effettuata tramite PEC.

 

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 12 gennaio 2017 n. 602 - Pres. Bernabai, Rel. Cristiano.

 

Società cancellata dal registro delle imprese – Fallibilità – Notifica del ricorso eseguita tramite PEC – Indirizzo rimasto attivo -Validità.

 

Istanza di fallimento – Notifica  tramite PEC - Omessa od errata denominazione della persona giuridica – Nullità dell’atto introduttivo - Assoluta incertezza al fine dell’identificazione dell’ente - Condizione necessaria.

 

Data di riferimento: 
12/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (507/17) – Procedura prefallimentare: inapplicabilità della sospensione dei procedimenti esecutivi prevista per le vittime delle richieste estorsive e dell’usura.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 11 gennaio 2017 n. 507 - Pres. Nappi, Rel. Lamorgese.

Procedura prefallimentare – Natura cognitiva -  Legge 44/1999 art. 20 - Sospensione dei procedimenti esecutivi – Inapplicabilità.

Data di riferimento: 
11/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione - Dichiarazione di fallimento di impresa fittiziamente trasferita all’estero e termine annuale di cui all’art. 10 l.f.

Cassazione civile, sez. I, 04 Gennaio 2017, n. 43. Aniello Nappi, pres. - Massimo Ferro, rel.

Fallimento – Dichiarazione – Procedimento – Fittizio trasferimento della sede all’estero – Decorso del termine annuale ex art. 10 l.f. – Esclusione – Giurisdizione Italiana ex art. 9 l.f. - Sussistenza

Data di riferimento: 
04/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione – Validità della notifica ex art. 15 L.F. effettuata all’indirizzo PEC erroneamente comunicato dall’imprenditore.

Corte di Cassazione, Sez. I Civ., 03 gennaio 2017, n. 31 – Pres. Bernabai, Rel. Di Virgilio.

Fallimento - Notifica dell’istanza di fallimento e del decreto di comparizione ex art. 15, 3° comma, L.F. – Indirizzo PEC comunicato dall’imprenditore al registro delle imprese – Prova dell’erroneità dell’indirizzo per fatto non imputabile all’imprenditore.

Data di riferimento: 
03/01/2017
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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