Art. 16. - Sentenza dichiarativa di fallimento., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (17216/2021) – Dichiarazione di fallimento: il superamento della soglia debitoria di cui all'art. 15, u.c., L.F. costituisce la condizione richiesta perché quella pronuncia possa aver luogo onde deve essere accertato dal giudice.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 16 giugno 2021, n. 17216 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Lunella Caradonna.

Dichiarazione di fallimento – Superamento della soglia di indebitamento - Condizione necessaria per addivenire alla pronuncia – Accertamento rimesso al tribunale – Verifica da effettuarsi sulla base degli atti istruttori.

Dichiarazione di fallimento – Superamento della soglia di indebitamento - Prova acquisita dal curatore solo successivamente alla pronuncia – Revoca della stessa.

Data di riferimento: 
16/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16944/2021) – Dichiarazione di fallimento: la proroga del termine per la presentazione delle domande tardive di insinuazione al passivo è ammissibile solo se disposta in sentenza. Decisione sulle spese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - 1, 15 giugno 2021, n. 16944 – Pres. Massimo Ferro, Rel. Alberto Pazzi.

Sentenza dichiarativa di fallimento – Particolare complessità della procedura – Adunanza dei creditori – Fissazione dopo il termine di centoventi giorni – Proroga automatica anche del termine per la presentazione delle domande tardive – Esclusione – Necessità che sia prevista espressamente in sentenza.

Data di riferimento: 
15/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16777/2021) – Impugnazione della sentenza dichiarativa di fallimento di una società da parte dei suoi soci illimitatamente responsabili non dichiarati falliti all'esito di quella pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 15 giugno 2021, n. 16777 – Pres. Francesco A. Genovese – Rel. Massimo Ferro.

Società con soci illimitatamente responsabili – Contraddittorio assicurato ad alcuni di questi – Dichiarazione di fallimento – Mancato coinvolgimento degli altri soci illimitatamente responsabili – Irrilevanza – Fondamento.

Data di riferimento: 
15/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16336/2021)- Dichiarazione di fallimento: considerazioni in tema di legittimazione a proporre reclamo ex art. 18 L.F. e di regolamento necessario di competenza.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 10 giugno 2021, n. 16336 – Pres. Umberto Luigi Cesare Giuseppe Scotti, Rel. Guido Mercolino.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo proposto dall'ex rappresentate legale o dal liquidatore della società fallita – Ammissibilità – Fondamento.

Data di riferimento: 
10/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15806/2021) - Tanto il decreto reiettivo dell'istanza di fallimento, quanto quello che conferma il rigetto non sono idonei al giudicato, tanto che non sono ricorribili per cassazione ex art. 111, comma 7, Cost.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 07 giugno 2021, n. 15806 – Pres.Andrea Scaldaferri, Rel. Alberto Pazzi.

Istanza di fallimento – Decreto reiettivo – Reclamo – Rigetto – Inidoneità al giudicato – Decisioni non definitive e prive di natura decisoria – Non ricorribilità in cassazione.

Data di riferimento: 
07/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (15218/2021) - Finestra temporale nel corso della quale poter operare la deduzione della perdita sui crediti quando il debitore è assoggettato a procedure concorsuali.

Corte di Cassazione, Sez. V civ., 01 giugno 2021, n. 15218 – Pres. Ettore Cirillo, Rel. Riccardo Guida.

Fallimento del debitore o assoggettamento a procedure concorsuali – Creditore – Imposte sui redditi d'impresa - Perdite su crediti – Deducibilità – Periodo in cui è ammessa – Finestra temporale - Dichiarazione di fallimento - Termine iniziale – Cancellazione del credito dal bilancio – Momento in cui si doveva operare – Termine finale.

Data di riferimento: 
01/06/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (14365/2021) – Società di fatto occulta: presupposti per evincerne l'esistenza e per dichiararne il fallimento. Validità della notifica dell'avviso di convocazione anche se eseguita nei confronti di un solo socio.

Corte di Cassazione, Sez. I civ.. 25 maggio 2021, n. 14365 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Roberto Amatore.

Società di fatto occulta – Giudice - Riscontro della sua esistenza - Profili  fattuali di "esternalizzazione" richiesti.

Società irregolare e di fatto – Dichiarazione di fallimento – Avviso di convocazione -  Notifica ad uno solo dei soci, nel suo domicilio - Validità – Litisconsorzio necessario tra tutti i soci – Esclusione – Fondamento.

Data di riferimento: 
25/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13772/2021) – Trasformazione di una società in nome collettivo in società a responsabilità limitata, poi fallita: presupposti per la liberazione dalle obbligazioni anteriori dei soci già illimitatamente responsabili.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 20 maggio 2021, n. 13772 –Pres. Giacinto Bisogni, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento  -  Società in nome collettivo trasformata in società a responsabilità limitata – Originari soci a responsabilità illimitata - Liberazione dalle obbligazioni anteriori – Esclusione – Circostanzee comportamenti che possono però comportarla.

Data di riferimento: 
20/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (13224/2021) – Concordato preventivo liquidatorio: spetta al tribunale e non ai creditori di verificare che la proposta assicuri il pagamento di almeno il 20% dei crediti chirografari.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 maggio 2021, n. 13224 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Concordato preventivo liquidatorio – Ammissibilità della proposta - Sindacato del tribunale – Estensione - Fattibilità giuridica e fattibilità economica – Riscontro da effettuarsi - Pagamento della soglia minima dei creditori chirografari – Verifica ulteriore.

Data di riferimento: 
17/05/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (11292/2021) – Spetta al giudice ordinario e non al giudice amministrativo la competenza alla dichiarazione di fallimento di una farmacia, nonostante questa svolga un servizio pubblico.

Corte di Cassazione, Sez. Unite Civ., 29 aprile 2021, n.11292 – Primo Pres. Camilla Di Iasi, Rel. Lina Rubino.

Farmacia privata – Attività d'impresa – Insolvenza – Dichiarazione di fallimento – Giurisdizione del giudice ordinario – Sussistenza – Fondamento – Svolgimento di un pubblico servizio – Irrilevanza -  Competenza del giudice amministrativo – Esclusione.

Data di riferimento: 
29/04/2021
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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