Art. 16. - Sentenza dichiarativa di fallimento., Corte di Cassazione

Corte di Cassazione (7190/2019) – Fallimento: legittimazione dell'amministratore di una società di capitali, quale soggetto comunque interessato, alla proposizione del reclamo ex art. 18 L.F. laddove danneggiato.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 13 marzo 2019, n. 7190 – Giudice Paola Vella.

Fallimento di società di capitali  – Amministratore – Proposizione del reclamo – Legittimazione – Soggetto interessato in quanto danneggiato da quella pronuncia.

Data di riferimento: 
13/03/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (5781/2019) - La sentenza di fallimento, indipendentemente dalla sua conoscenza, produce effetti dall'ora zero del giorno in cui è pubblicata o iscritta nel registro delle imprese.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ. - Sottosez. 1, 27 febbraio 2019 n. 5781 – Pres. Francesco Terrusi, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Fallimento – Sentenza dichiarativa – Ora zero del giorno di pubblicazione – Decorrenza degli effetti – Fallito – Amministrazione e disponibilità dei suoi beni – Privazione – Atti compiuti o ricevuti – Inefficacia - Conoscenza dell'evento – Ininfluenza.

Data di riferimento: 
27/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3202/2019) – Fallibilità di una società cooperativa in ragione del solo squilibrio tra costi e ricavi risultante dai bilanci dai quali emerge una dimensione tale da risultare non compatibile con un prevalente scopo mutualistico.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 04 febbraio 2019, n. 3202 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Società cooperativa – Esame dei bilanci – Riscontrata sproporzione tra costi e ricavi – Presupposto sufficiente a considerarla fallibile – Natura commerciale dell’attività -Prevalente scopo mutualistico – Esclusione.

Data di riferimento: 
04/02/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (70/2019) – Considerazioni circa la probabile consumazione dei reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale, documentale, preferenziale ed impropria, reati post-fallimentari ed esigenze cautelari.

Corte di Cassazione, Sez. V pen., 02 gennaio 2019 n. 70 – Pres. Gerardo Sabeone, Rel. Giuseppe Riccardi.

Bancarotta fraudolenta patrimoniale -  Fatti di distrazione - Sussistenza del reato - Presupposti oggettivi e soggettivi sufficienti – Nesso causale tra comportamento e fallimento – Presupposto non richiesto.

Data di riferimento: 
02/01/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (33116/2018) - Dichiarazione di fallimento e desistenza dell'unico creditore istante anteriormente alla pronuncia: possibili effetti.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.  Sottos. 1, 21 dicembre 2018, n. 33116 – Pres. Andrea Scaldaferri, Re. Aldo Angelo Dolmetta.

Dichiarazione di fallimento – Procedimento - Istanza di un creditore – Presupposto necessario – Inammissibilità di una iniziativa d'ufficio  - Necessità che la domanda sia mantenuta ferma – Atto di desistenza dell'unico creditore – Sentenza non ancora pubblicata – Sede di reclamo – Deposito di quell'atto di rinuncia – Revoca del fallimento.

Data di riferimento: 
21/12/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30542/2018) - Compete al nuovo amministratore, ancorché la sua nomina non sia ancora iscritta nel registro delle imprese, la legittimazione a proporre ricorso in proprio per la dichiarazione di fallimento di una s.r.l.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 26 novembre 2018 n. 30542 – Pres. Antonio Didone, Rel. Aldo Angelo Dolmetta.

Amministratore di una s.r.l. -  Revoca assembleare  e nomina di un nuovo amministratore – Efficacia immediata della delibera – Istanza di fallimento in proprio – Nuovo amministratore -  Legittimazione alla proposizione del ricorso – Iscrizione della delibera nel registro delle imprese – Adempimento non ancora effettuato – Irrilevanza.

Data di riferimento: 
26/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30518/2018) - Prove della sussistenza dei requisiti di non fallibilità da prodursi da parte delle società di persone non tenute al deposito dei bilanci. Inammissibilità del deposito in sede di ricorso per Cassazione.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 novembre 2018, n. 30518 – Pres. Rel. Rosa Maria Di Virgilio.

Società di persone non tenute alla presentazione di bilanci – Sussistenza dei requisiti di non fallibilità – Prove da prodursi - Modelli Unici dei tre esercizi precedenti o altra documentazione sostanzialmente equivalente.

Ricorso per cassazione -  Documentazione da necessariamente produrre nel corso dei giudizi di merito -  Deposito – Inammissibilità.

Data di riferimento: 
23/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30107/2018) - Legittimazione dei dipendenti a proporre reclamo avverso la dichiarazione di fallimento del loro datore di lavoro.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 21 novembre 2018 n. 30107 – Pres. Antonio Didone, Rel. Francesco Terrusi.

Dichiarazione di fallimento – Reclamo ex art. 18 L.F. – Legttimazione alla proposizione – Interesse all'impugnazione – Sussistenza – Presupposto richiesto -  Fondatezza degli argomenti addotti – Condizione non necessaria.

Data di riferimento: 
21/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (28803/2018) – Presupposti di ammissibilità della notifica del ricorso e del decreto per la dichiarazione di fallimento presso la casa comunale e riproponibilità del ricorso in caso di revoca della precedente pronuncia.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 09 novembre 2018, n. 28803 - Pres.Antonio Didone, Rel. Eduardo Campese.

Ricorso e decreto per la dichiarazione di fallimento -  Mancanza di indirizzo PEC - Irreperibilità del destinatario - Ufficiale giudiziario - Ricerca infruttuosa documentata - Notifica presso la casa comunale - Ammissibilità - Precedente notificazione di altro ricorso - Debitore rintracciato presso la sede d'impresa -  Antecedente irrilevante.

Data di riferimento: 
09/11/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (16411/2018) – Il provvedimento che rigetta una domanda di fallimento è privo di attitudine a costituire giudicato e non preclude una successiva decisione di tipo diverso anche su istanza degli stessi creditori.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ.- 1, 21 giugno 2018, n. 16411 – Pres. Magda Cristiano, Rel. Massimo Falabella.

Istanza di fallimento – Provvedimento di rigetto – Attitudine al giudicato – Esclusione – Stessi creditori - Reiterazione  della domanda - Enunciazione di elementi sovravvenuti o non dedotti – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
21/06/2018
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Pagine