chiusura

Tribunale di Mantova – Laddove il curatore abbia rinunciato ad acquisire un immobile della società fallita e la procedura fallimentare venga chiusa per compiuta ripartizione dell'attivo, va disposta la cancellazione dal registro delle imprese.

Tribunale Ordinario di di Mantova, Ufficio Fallimenti, 31 ottobre 2024 (data della pronuncia) - Pres. Rel. Mauro Pietro Bernardi, Giud. Alessandra Venturini e Francesca Arrigoni.

Fallimento di società – Curatore – Intervenuta rinuncia all'acquisizione di un immobile – Istanza di chiusura per compiuta ripartizione finale dell'attivo – Accoglibilità comunque da parte del tribunale – Disposta chiusura - Conseguente cancellazione della società dal registro delle imprese.

Data di riferimento: 
31/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Padova - Liquidazione controllata: ammissibilità, in presenza di finanza esterna, anche se basata sull'acquisizione di una quota del reddito da lavoro come però interamente assorbito dalle spese di mantenimento. Durata prevista.

Tribunale di Padova, Sez. I civ., 22 ottobre 2024 – Pres. Caterina Santinello, Rel. Paola Rossi, Giud. Giovanni Giuseppe Amenduni.

Sovraindebitamento - Liquidazione controllata - Debitore con solo reddito da lavoro destinato però interamente al mantenimento suo e della sua famiglia - Proposta sorretta da finanza esterna – Ammissibilità.

Data di riferimento: 
22/10/2024
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

Corte di Cassazione (10893/2024) - Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell'attivo: permanere della legittimazione del curatore a fronte di una revocatoria pendente. Possibile inefficacia ex art. 67 L.F. dei pagamenti eseguiti da terzo.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 23 aprile 2024, n. 10893 – Prew. Massimo Ferro, Rel. Giuseppe Dongiacomo.

Chiusura del fallimento per ripartizione finale dell’attivo – Pendenza di un'azione revocatoria fallimentare - Permanere della legittimazione processuale del curatore.

Data di riferimento: 
23/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (10760/2024) – La notifica di una cartella di pagamento di tributi dovuti dal contribuente fallito solo al curatore non è idonea a interrompere la prescrizione degli stessi nei confronti del debitore tornato in bonis.

Corte di Cassazione, Sez. V tributaria, 22 aprile 2024, n. 10760 – Pres. Giacomo Maria Stalla, Rel. Ugo Candia.

Fallimento - Contenzioso - Cartella di pagamento notificata al solo curatore - Inopponibilità al fallito una volta tornato in "bonis" per escluderne l'intervenuta prescrizione dei crediti tributari.

Data di riferimento: 
22/04/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Vercelli – Procedura di concordato preventivo: momento in cui si può considerare chiusa sia formalmente che sostanzialmente.

Tribunale di Vercelli, Sez. Civile - Fallimentare, 28 marzo 2024 – Pres.Michela Tamagnone, Rel. Edoardo Gaspari, Giud. Giovanni Campese.

Concordato preventivo – Chiusura formale e sostanziale della procedura – Provvedimento a cui consegue – Fondamento.

Data di riferimento: 
28/03/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (4601/2024) - Termine semestrale di decadenza per la proposizione della domanda di equa riparazione spettante a motivo della irragionevole durata della procedura fallimentare: momento dal quale decorre.

Corte di Cassazione, Sez. Iiciv., 21 febbraio 2024, n. 4601 – Pres. Felice Manna, Rel. Giuseppe Fortunato.

Equa riparazione - Procedura fallimentare - Eccessiva durata della procedura – Equa riparazione - Termine di cui all’art. 4 della l. n. 89 del 2001 – Decorrenza dal momento di chiusura definitiva della procedura - Momento di effettuazione del riparto - Rilevanza solo per stabilire la durata della procedura e per quantificare il danno come indennizzabile.

Data di riferimento: 
21/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ferrara – Esdebitazione: disciplina applicabile in caso di istanza formulata dopo la entrata in vigore del C.C.I. ma in relazione a procedura fallimentare aperta e anche chiusa prima della entrata in vigore del Nuovo Codice.

Tribunale di Ferrara, 20 febbraio 2024 – Pres. Stefano Giusberti, Rel. Anna Ghedini, Giud. Costanza Perri.

Esdebitazione – Fallimento chiuso prima dell’entrata in vigore del C.C.I. – Istanza presentata nella vigenza del Nuovo Codice – Disciplina applicabile –  Necessario riferimento a quella vigente al momento della domanda - Soddisfazione seppur parziale dei creditori -  Presupposto oggettivo non più richiesto.

Data di riferimento: 
20/02/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (80/2024) – Domanda di indennizzo per irragionevole durata della procedura fallimentare: decorrenza del termine di decadenza. Inapplicabilità della diminuzione dell'importo ex art. 2 bis, comma 1 bis. L. 89/2001.

Corte di Cassazione, Sez. II Lavoro, 03 gennaio 2024, n. 80 – Pres. Rel. Felice Manna.

Procedura fallimentare - Inizio ante D. Lgs. 5/2006 e 169/2007 – Irragionevole durata - Domanda di indennizzo ex lege n. 89 del 2001 - Termine semestrale di decadenza – Mancata comunicazione del decreto di chiusura – Decorrenza.

Data di riferimento: 
03/01/2024
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Bari – Chiusura della liquidazione dei beni ex L. 3/2012 e consequenziale esdebitazione ex art. 14 terdecies: presupposti e condizioni ostative. Inopponibilità nei confronti del creditore anteriore non coinvolto in detta procedura.

Tribunale Ordinario di Bari, Sez. IV civ. - Procedure concorsuali, 17 ottobre 2023 (data della pronuncia) – Giudice designato Paola Cesaroni.

Liquidazione del patrimonio ex L.3/2012 – Chiusura della procedura – Consequenziale istanza di esdebitazione – Nomativa applicabile – Tassatività delle condizioni ostative – Fondamento. 

Data di riferimento: 
17/10/2023
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Ferrara - Domanda di esdebitazione proposta nella vigenza del nuovo codice della crisi con riferimento ad una liquidazione del patrimonio ex L. 3/2012 definita antecedente: disciplina applicabile e conseguenze.

Tribunale di Ferrara, Sez. civile, 27 luglio 2023 – Pres. Rel. Stefano Giusberti, Giud. Mauro Martinelli e Mariana Cocca.

Liquidazione del patrimonio ex L. 3/2012 – Definizione anteriore al 31/7/2022 – Domanda di esdebitazione proposta successivamente a tale data – Disciplina applicabile e requisiti necessari.

Data di riferimento: 
27/07/2023
[Questo provvedimento si riferisce al Codice della crisi]

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