stato passivo e opposizioni, Art. 221 - Ordine di distribuzione delle somme.

Corte di Cassazione (3872/2020) Fallimento: momento in cui si verificano le condizioni e termine per l’insinuazione al passivo dei crediti sopravvenuti. Individuazione demandata al giudice del merito.

Corte di Cassazione, Sez. I civ., 17 febbraio 2020, n. 3872 – Pres. Antonio Didone, Est. Alberto Pazzi.

Fallimento – Crediti sorti nel corso della procedura – Prededucibilità - Stato passivo – Insinuazione –Facoltà sine die – Esclusione – Momento in cui si verificano le condizioni – Termine di un anno – Ragioni sottostanti.

Data di riferimento: 
17/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (3683/2020) – Fallimento: presupposti perché la parte offesa da un reato commesso da soggetto diverso dal fallito, a sua volta chiamato a risponderne civilmente, possa essere ammesso al passivo in privilegio.

Corte di Cassazione, Sez. VI - Prima civile, 13 febbraio 2020, n. 3683 – Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Massimo Ferro.

Fallimento del responsabile civile da reato – Reato commesso da un diverso soggetto - Credito  da risarcimento del danno - Parte offesa - Richiesta di ammissione al passivo con privilegio – Presupposti necessari.

Data di riferimento: 
13/02/2020
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trapani – Crediti dei professionisti che hanno assistito la società nella fase di concordato preventivo poi sfociato in fallimento: imputazione proporzionale in sede di riparto anche ai creditori ipotecari.

Tribunale di Trapani,  Sez. Civile - Ufficio Fallimentare, 27 dicembre 2019 - Giud. Deleg. Carlo Salvatore Hamel.

Consecuzione tra procedure - Concordato preventivo  - Successivo fallimento - Crediti dei professionisti che hanno seguito la società nella prima fase  -  Prededucibilità generale -  Riparto - Creditori ipotecari - Imputazione proporzionale anche a loro carico.

Data di riferimento: 
29/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Trapani – Fallimento: criterio di risoluzione, sulla base del disposto dell'art. 111 ter, terzo comma, L.F., in sede di riparto, degli eventuali conflitti tra crediti prededucibili e crediti assistiti da cause di prelazione.

Tribunale di Trapani, 27 dicembre 2019 (data della pronuncia) – Giudice Delegato Carlo Salvatore Hamel.

Fallimento – Riparto – Conflitti tra crediti prededucibili e crediti assistiti da cause di prelazione  - Regolamentazione ex 111 ter, terzo comma, L.F. - Beni oggetto di garanzia  -  Prededucibilità delle spese specifiche loro relative e di una aliquota delle spese generali –  Quantificazione di queste ultime – Raffronto percentuale tra le masse attive immobiliare e mobiliare - Criterio  da applicarsi.

Data di riferimento: 
27/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (32417/2019) – Presupposti, soggettivi ed oggettivi, perchè si possa ritenere sussistente la continuità tra concordato preventivo e fallimento.

Corte di Cassazione, Sez. VI civ., 11 dicembre 2019, n. 32417 - Pres. Andrea Scaldaferri, Rel. Guido  Mercolino.

Procedura concorsuale e fallimento - Successione temporale tra procedure - Svolgimento nei confronti dello stesso imprenditore - Continuità tra le stesse - Presupposto perchè la si possa ritenere sussistente - Medesima crisi economica.

Data di riferimento: 
11/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Tribunale di Milano – Concorsualità della procedura di accordo di ristrutturazione dei debiti e prededucibità nel successivo fallimento del credito spettante all'amministratore sociale per l'attività svolta in sede di esecuzione di detta procedura.

Tribunale Ordinario di  Milano,  Sez. II civ. Fallimenti,  04 dicembre 2019 - Pres. Alida Paluchowski, Giudici Sergio Rossetti e Vincenza Agnese.

Accordi di ristrutturazione dei debiti - Concordato preventivo - Affinità tra procedure - Assimilabilità tra le rispettive discipline - Riconoscimento della concorsualità di entrambe.

Data di riferimento: 
04/12/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

Corte di Cassazione (30621/2019) – Diritto del garante a vedersi riconoscere il privilegio di cui all’art. 8 della L. 33/2015 nel caso abbia rimborsato all’istituto finanziatore quanto allo stesso dovuto dal beneficiario fallito.

Corte di Cassazione, Sez. VI, 25 novembre 2019, n. 30621 – Pres. Rosa Maria Di Virgilio, Est. Aldo Ango Dolmetta.

D. Lgs. n. 123 del 1998 - Interventi di sostegno pubblico alle imprese -  Rilascio di garanzia della restituzione dei finanziamenti accordati – Fallimento del beneficiario - Istituto garante  -  Risarcimento dell’istituto finanziatore – Surroga nel diritto dello stesso – Rivalsa nei confronti dell’accipiens – Natura privilegiata del credit.

Data di riferimento: 
25/11/2019
[Questo provvedimento si riferisce alla Legge Fallimentare]

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